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20 curiosità su alcune tra le più famose sitcom di sempre

Sitcom come Friends, Ted Lasso e La Tata ci hanno accompagnato a lungo, colorando le nostre giornate e permettendoci di andare a dormire con un sorriso sereno stampato in volto. Per questo, forse, sono diventate delle serie immancabili nelle nostre liste, di quelle che non finiscono mai del tutto, perchè anche dopo averne completato la visione la loro storia, le loro battute e i loro insegnamenti continuano ad aggirarsi nelle nostre menti.

Per placare la nostalgia, allora, torniamo più e più volte a parlare di loro, cercando nuove informazioni, provando a vedere gli episodi da nuovi punti di vista, ma anche indagando per scoprire piccole curiosità sul loro conto, magari sfuggiteci fino a quel momento.

E di curiosità Ted Lasso e le altre serie di questa lista ne hanno davvero tante da rivelarci. Ecco, allora, che oggi ve ne vogliamo raccontare alcune. Una per ognuna di questi grandi show che hanno fatto la storia delle comedy.

1) Friends

Diventato uno delle comparse più famose della tv, Gunther era un personaggio inizialmente destinato a rimanere nell’ombra. Compito dell’uomo sarebbe dovuto essere solo quello di muoversi nello sfondo delle scene, intento a servire il caffè ai protagonisti di Friends.

Proprio per questo motivo, durante le audizioni, i produttori cercarono di individuare una figura che potesse interpretare nel modo più realistico possibile un barista. Da lì nacque la possibilità per James Michael Tyler di diventare un membro del cast: egli era l’unico uomo presente al provino in grado di utilizzare una macchinetta del caffè.

Fu proprio questo dettaglio a convincere il regista ad assumerlo, accanto a una piccola peculiarità legata ai suoi capelli. Il biondo platino che caratterizzava la chioma dell’uomo apparve subito come un dettaglio simpatico da inserire nella caratterizzazione del personaggio. Quello che non tutti sanno, però, è che quel look, poi diventato iconico, nacque da un vero e proprio incidente. Tyler, infatti, aveva aiutato un amico, aspirante parrucchiere, permettendogli di sperimentare sui suoi capelli e il risultato non era stato quello previsto.

Insomma, tutta una serie di casualità e incidenti di percorso, che ci hanno però permesso di vedere sullo schermo quello che è poi diventato un membro indispensabile di Friends.

2) The Big Bang Theory

ted lasso

Abbiamo visto tante volte i nostri amati protagonisti di The Big Bang Theory scrivere sulle loro adorate lavagnette formule a noi incomprensibili, usate da Sheldon e i suoi amici per spiegare teorie fisiche e formulare nuovi teoremi.

Equazioni su equazioni sono passate davanti ai nostri occhi in ogni puntata, donando lo sfondo per una serie che prende le sue premesse proprio dalla scienza. Ma la maggior parte di noi, probabilmente, non si è mai soffermata a indagare sulla natura di quelle scritte. Che si trattasse di vere equazioni o solo di simboli casuali, per chi di noi non fa parte del mestiere poco importava.

Pare, però, che i produttori ci abbiano tenuto a non lasciare nulla al caso. Ogni formula apparsa durante gli episodi della sitcom, infatti, è stata scritta e verificata da dei fisici, per donare un tocco di realisticità alla scena. Per gli appassionati di fisica, così, non vi è nessun pericolo di ritrovarsi equazioni prive di logica a far da sfondo alle loro scene preferite.

3) How I Met Your Mother

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Ricordate la scena di How I Met Your Mother in cui Robin va nel panico, convinta che Ted stia per farle la fatidica proposta di matrimonio? Un errore dei camerieri porta l’anello nel tavolo sbagliato, facendolo finire tra le mani della povera Robin.

Ma l’anello, in realtà, apparteneva a un uomo seduto in un tavolo vicino, che quel giorno aveva organizzato una romantica sorpresa per la sua fidanzata. Una sorpresa che, in realtà, non è solo finzione scenica. La proposta a cui assistiamo durante l’episodio 2×22, infatti, è assolutamente reale, ed era stata organizzata dalla comparsa con la complicità del cast e della regia, per realizzare qualcosa di indimenticabile per la sua futura moglie.

4) New Girl

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Sbarazzini, allegri e colorati, gli abiti di Jessica Day in New Girl non sono di certo passati inosservati. Diventati delle vere e proprie icone identificative del personaggio, le sue gonne a cerchio e le fantasie a pois riuscivano a esprime a pieno la personalità della protagonista, riflettendo il suo carattere frizzante.

Ma oltre a essere identificativi, gli abiti di Jess riuscivano anche ad apparire di grande stile, tanto da sviluppare nei fan della serie un vero e proprio amore per lo stile anni 70 della protagonista.

Ed è proprio sulla base di questo successo che Zooey Deschanel, interprete di Jess, ha deciso di lanciare una propria collezione per Tommy Hilfiger, interamente nello stile anni 60 e 70.

Rosso, bianco e blu sono i principali colori della capsule collection, mentre le fantasie a pois o a righe decorano questi abiti retrò estremamente sensuali.

5) The Office

the office

Oltre a essere un grandissimo attore, Steve Carell è anche un magistrale improvvisatore, capace di dare un tocco speciale a qualsiasi personaggio interpretato.

Non sorprende, dunque, che anche The Office presenti qualche elemento venuto fuori proprio dalla sua mente creativa. Alcune scene della serie, anche di quelle divenute iconiche, non erano infatti inizialmente scritte nel copione, ma sono opera di Steve Carell.

Due, in particolare, le scene che spiccano: quella del bacio a Oscar Martinez in “Gay Witch Hunt” e quella in cui Michael butta a terra il pranzo di Toby in tribunale.

6) Scrubs

E rimanendo sempre sull’argomento improvvisazione, anche Scrubs, la serie partorita dalla geniale mente di Bill Lawrence, produttore anche di Ted Lasso, può vantare nel suo cast un attore capace di registrare magistralmente senza bisogno di un copione dettagliato.

Parliamo di Neil Flynn, interprete dell’inserviente, uno dei personaggi più iconici e caratteristici di Scrubs.

Lo stesso produttore dello show, Bill Lawrence, ha confermato che Flynn non era solito leggere il copione, preferendo semplicemente informarsi sul contesto generale della scena, per poi interpretarla a modo suo.

7) Superstore

Le storie dei dipendenti del Cloud 9 ci hanno coinvolti e appassionati, facendoci scoprire che un supermercato può essere molto più divertente di quanto ci aspettassimo.

Le avventure e disavventure dei suoi protagonisti, la cui vita privata si intreccia alle vicende sul lavoro, ci fanno ridere ed emozionare, tenendoci incollati allo schermo. Pare, però, che l’idea originale della serie volesse concentrare molta più attenzione sulle vicissitudini private dei suoi personaggi, in particolare su quelle sentimentali.

A dimostrarlo sarebbe lo stesso titolo originariamente pensato per lo show, molto diverso da quello oggi conosciuto. In origine, infatti, Superstore si sarebbe dovuta chiamare “The Greatest Love Story Ever Told”, un titolo molto indicativo del contenuto romantico che la trama avrebbe dovuto possedere e che era stato tenuto lungo la fase di produzione e fino alla presentazione alla NBC.

Successivamente, però, l’idea è stata perfezionata, scegliendo di mirare a un raconto più globale delle vicende del Cloud 9 e modificando dunque il titolo della serie.

8) Community

Tutti noi abbiamo desiderato almeno una volta di poter vivere in un college simile a quello di Community, lì dove tra partite di paintball, feste mascherate e bizzarri insegnanti, lo studio non sembra mai essere un peso e la scuola diventa una vera e propria famiglia.

Certe cose, però, avvengono solo nei film, e per noi non sembra esserci speranza di poter vedere università così allegre nella vita vera. Questo, almeno, è ciò che pensavamo prima di scoprire la verità dietro la creazione di Community.

Quella che sembrava solo una storia totalmente inventata dalla geniale mente di Dan Harmon, infatti, si è rivelata essere un racconto autobiografico, che narra le vere vicissitudini dell’uomo ai tempi del college. Incredibile ma vero, il community college di cui abbiamo visto le avventure per sei stagioni esiste davvero, anche se non tutto è esattamente uguale allo show.

Ad essere uguali, però, sono le premesse che hanno dato vita alla narrazione della storia e all’avventura di Harmon al college. L’uomo si iscrisse al community college per salvare la sua relazione con la fidanzata, con cui iniziò a seguire insieme le lezioni di spagnolo, ritrovandosi coinvolto senza volerlo in un gruppo di studio a cui poi si affezionò. Un evento che non può che richiamare alla mente l’incontro tra Jeff e Britta, ispirata all’ex fidanzata di Harmon, e la creazione del gruppo studio avvenuta proprio per l’intenzione di Jeff di conquistare la ragazza.

Lo stesso personaggio di Jeff, poi, sarebbe ispirato a Dan Harmon, che descrive se stesso come un uomo egocentrico ed estremamente indipendente, proprio come il suo personaggio.

9) Modern Family

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Non tutti sanno che Bryan Cranston, iconico interprete di Walter White, ha una passione anche per la regia. E, in effetti, l’attore si è cimentato più volte dietro la macchina da presa in Breaking Bad, dirigendone ben 3 episodi.

Ma il capolavoro di Vince Gilligan non è l’unico show in cui Cranston ha messo alla prova il suo talento alla regia, diverse serie figurano nella sua lista, tra le quali anche una sitcom a noi molto nota. Parliamo, appunto, di Modern Family.

Ben due sono gli episodi della comedy diretti da Cranston: parliamo delle puntate 3×19, intitolata Election Day e della 5×10, The old Man & the Tree.

E dopo questa chicca su Modern Family, procediamo verso la metà della nostra lista con un retroscena legato alla strepitosa sitcom Ted Lasso

10) Ted Lasso

Ultima serie di successo di Bill Lawrence, Ted Lasso è una sitcom agrodolce capace di divertire ma anche di farci entrare in empatia con i protagonisti.

Non tutti sanno però che Ted Lasso, show oggi diventato il fiore all’occhiello di Apple tv, nasce in realtà da uno spot pubblicitario. Il personaggio di Ted Lasso, dunque, non è frutto della mente di Lawrence, che ha sviluppato la sua serie su una figura già parzialmente costruita.

La prima apparizione di Ted Lasso in tv, risale infatti a qualche anno prima rispetto all’uscita della serie, ed è legata alla diffusione di una serie di cortometraggi pensati per pubblicizzare la trasmissione della NBC della Premier League Inglese.

Il personaggio interpretato da Sudeikis piacque al pubblico, spingendo così la NBC a fare un altro spot poco tempo dopo. Fu a quel punto che Sudeikis iniziò a pensare all’idea di costruire una serie su Ted Lasso, arrivando anche ad abbozzarne la storia insieme a Olivia Wilde, Brendan Hunt e Joe Kelly.

Fu solo quando l’uomo decise di coinvolgere Bill Lawrence nel progetto, però, che la serie su Ted Lasso divenne realtà.

11) Seinfeld

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Dopo aver scoperto alcuni dettagli sulla recentissima Ted Lasso, torniamo un po’ indietro nel tempo, per andare a scoprire una curiosità sull’iconica serie degli anni 90, Seinfeld.

Membro imprescindibile della comitiva di amici protagonista di Seinfeld e ex fidanzata di Jerry, Elaine è un personaggio talmente iconico dello show da non riuscire a immaginare la serie senza di lei.

Eppure, inizialmente, il suo personaggio non era previsto nello show, essendo stato incluso solo a seguito della registrazione del pilot ed esclusivamente per volere della NBC.

Pare, infatti, che la rete ritenesse la serie eccessivamente incentrata su personaggi maschili, tanto da imporre ai produttori di inserire una figura femminile di rilievo, come condizione imprescindibile per poter portare alla luce il progetto. Fu a quel punto, allora, che il personaggio di Elaine vide la luce, venendo però inserito solo a partire dalla seconda puntata.

12) 2 Broke Girls

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Per recitare in una serie non sempre è sufficiente avere solo delle buone capacità da interprete. Ogni ruolo, infatti, richiede delle abilità che talvolta vanno oltre la pura recitazione, portando gli attori a sperimentare ballo, canto o altri talenti che sono necessari per caratterizzare meglio i loro personaggi.

È quello che è successo anche a Kat Dennings, interprete di Max Black, cameriera e appassionata cuoca esperta in cupcake che cerca di trovare una vita migliore costruendo la sua personale attività insieme all’amica Caroline.

Numerose scene della serie ci mostrano Max intenta a preparare i suoi strepitosi dolci e, per riuscire a mettere in scena al meglio quei momenti, senza ricorrere a finzione, la Dennings ha deciso di seguire delle lezioni di cucina per imparare realmente i passaggi necessari a realizzare degli ottimi cupcake.

Ogni volta che vediamo Max sui fornelli, così, possiamo assistere alla preparazione di dei veri dolci, poiché in quei momenti Kat sta davvero cucinando, donando un tocco realistico alle scene.

13) Due uomini e mezzo

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Cresciuto e diventato celebre grazie a quel set, Angus Jones sembra oggi non apprezzare più lo show che gli ha permesso di costruire la sua carriera.

Il piccolo Jake è cresciuto, e del bambino innocente e combina guai che abbiamo conosciuto nella serie pare non essercene più traccia. Con la sua folta barba da uomo adulto, Angus Jones sembra sentirsi un un uomo totalmente diverso, tanto da arrivare a rinnegare le stesse scelte compiute nel passato.

Un cambiamento radicale che è dovuto all’avvicinamento dell’attore alla Chiesa cristiana avventista del settimo giorno. Proprio la sua appartenenza a questo gruppo religioso lo avrebbe portato a rilasciare pesantissime dichiarazioni su Due uomini e mezzo, show ritenuto da lui e dalla sua fede come nocivo e altamente pericoloso. Queste le parole dell’attore:

Jake non ha significato, è inesistente. Se guardate Due uomini e mezzo, per favore smettete di guardarlo e di riempirvi la testa di questo sudiciume. La gente pensa che sia solo intrattenimento. Fate qualche ricerca sugli effetti della tv al vostro cervello, vi prometto che prenderete una decisione, soprattutto su cosa vedere. Se faccio del male a qualcuno, non voglio farne parte, non voglio contribuire al piano del nemico. Non puoi essere una persona timorosa di Dio ed essere in uno show come questo. Non mi sento bene con quello che sto imparando, con quello che la Bibbia dice e quello che faccio in tv.

Parole molto forti, che rappresentano una vera e propria doccia fredda per uno show che pare ritrovarsi costantemente sotto l’occhio del ciclone.

14) Brooklyn Nine-Nine

Presentato nell’episodio 1×19 di Brooklyn Nine-Nine, intitolata “Villaggio Tattico”, Kwazy Cupcakes è il gioco per cui Gina Linetti e Raymond Holt sviluppano una vera e propria ossessione, arrivando a diventarne dipendenti.

Molti fan sono rimasti incuriositi dal gioco, tanto da desiderare di poterlo testare anche sui loro telefoni, per scoprire se veramente esso è così entusiasmante da arrivare perfino a creare una dipendenza. Così, la produzione ha deciso di accontentare i suoi telespettatori, rilasciando una versione del gioco ispirato alla serie sugli store Apple e Android.

Oggi è possibile giocare realmente a Kwazy Cupcakes, destreggiandosi tra una serie di dolcini da eliminare per superare livelli sempre più difficili, in un gioco-puzzle che ricorda molto il classico e più noto Candy Crush.

15) Willy, il principe di Bel-Air

La fortuna può davvero sorriderci quando meno ce l’aspettiamo. È questo, almeno, ciò che la storia di Will Smith ci insegna.

Oggi conosciuto come uno degli attori simbolo degli anni ’90, Will era solo un ragazzino quando, in un bar di Los Angeles, Benny Medina lo avvicinò per presentargli la sua idea originale per una serie. L’uomo voleva creare una sitcom che raccontasse la vita a Bel-Air e chiese a Smith di entrare a far parte del progetto, interpretando il personaggio principale, il quale sarebbe stato costruito sulla base delle esperienze dell’attore stesso.

Will Smith non aveva al tempo la minima esperienza nel mondo della tv e, come lui stesso racconta, non gli fu chiesto nemmeno di fare un’audizione. La sua prima esperienza nella recitazione avvenne proprio nel primo giorno sul set.

Quasi come in un sogno a occhi aperti, il giovane ragazzo si ritrovò catapultato in una realtà tutta nuova, che gli aprì le strade a una vita piena di successo e progetti.

16) Malcolm in The Middle

Bryan Cranston

Musicata dal pezzo Boss of Me del duo rock They Might Be Giants, la sigla di Malcolm in The Middle è un collage di video vintage, intervallati dalle immagini dei protagonisti della serie. Un insieme di video di repertorio, uniti per rendere iconica e indimenticabile l’apertura dello show.

Il mostro che compare dalle acque è quello di Scontro di Titani del 1981, mentre la clip animata che appare nei primi secondi è estratta dall’anime giapponese del 1998, Nazca. La coppia che si bacia, subito prima dell’attacco di un mostro, è presa da una scena del film La creatura del mare fantasma, del 1961. Altri film che compaiono nella clip sono Un milione di anni fa (1966) e Cervelello dal pianeta Arous (1957).

È presente anche uno spezzato dell’incontro di pugilato nordamericano del 1982, in cui possiamo vedere Pedro Cardenas combattere contro Willie DeWitt e mettere accidentalmente KO l’arbitro Bert Lowes.

17) Curb Your Enthusiasm

Può una serie tv salvarci la vita? Per Juan Catalan, uomo di Los Angeles accusato di omicidio e a rischio pena di morte, la risposta è senza ombra di dubbio sì.

Una storia particolare la sua, per il cui racconto è necessario fare un piccolo passo indietro. Siamo nel 2003 e Catalan è appena stato arrestato per l’omicidio di Martha Puebla, una ragazzina di sedici anni, uccisa pochi mesi prima. Tutte le prove sembrano dimostrare la colpevolezza di Juan che, oltre a essere stato riconosciuto da un testimone ha anche un movente più per concreto per far del male alla ragazza: Martha, infatti, aveva testimoniato poco prima in un processo contro il fratello di Juan.

Catalan, però, continua a sostenere la sua innocenza e, a conferma della sua dichiarazione, spiega all’avvocato di avere un alibi per il giorno dell’omicidio: in quel momento, infatti, egli si trovava insieme alla figlia al Dodger Stadium di Los Angeles, dove stava assistendo a una partita dei Dodgers contro l’Atlanta Braves.

L’avvocato iniziò subito a cercare le prove che potessero confermare la dichiarazione del suo assistito, e riuscì a scovare un video della sorveglianza dello stadio che mostrava l’uomo in compagnia della figlia. Per il giudice, però, quell’immagine non era abbastanza chiara.

Fu a quel punto che Juan si ricordò un dettaglio fondamentale: la sera della partita aveva visto allo stadio delle telecamere e aveva riconosciuto tra la folla l’attore Bob Einstein. Proprio in quel momento, infatti, la produzione di Curb Your Enthusiasm stava girando un episodio della serie, esattamente la puntata 4×06, in cui Larry decide di portare con sé una prostituta per arrivare in tempo allo stadio.

Scoperta l’esistenza delle riprese, l’avvocato si è subito adoperato per contattare la troupe e, grazie al loro aiuto, è riuscito a reperire un video che dimostrava la presenza di Juan e della figlia nelle ore dell’omicidio, scagionando così il suo cliente.

18) Park and Recreation

Due dei personaggi più amati di Park and Recreation sono stati creati dagli scrittori appositamente per far entrare nel cast due attrici molto amate. Parliamo di Amy Poehler e Aubrey Plaza, rispettivamente Leslie Knope e April Ludgate nella serie.

L’idea originale della serie, infatti, prevedeva come personaggio principale un ex funzionario fallito, ma quando Greg Daniels e Michael Schur hanno saputo della volontà della Poehler di entrare nel cast, hanno riadattato la loro idea, costruendo l’allegro e solare personaggio di Leslie appositamente per lei.

In seguito fu introdotto anche il personaggio di April, creato specificamente per la Plaza dopo che la stessa si era presentata alle audizioni per la serie.

19) La Tata

Ed è il momento di scoprire una piccola curiosità sulla Tata, la serie icona degli anni ’90 di cui Bill Lawrence, produttore di Ted Lasso, ha diretto ben due episodi.

Come sappiamo, la serie è nata da un’idea di Fran Drescher, che non ha solo recitato nello show, ma lo ha anche prodotto insieme al marito. La donna sognava da tempo di poter creare una serie tutta sua e l’occasione per portare alla luce il suo progetto arrivò in un modo davvero inaspettato.

La Drescher si trovava su un volo America-Francia quando si accorse della presenza sull’aereo di uno dei produttori della CBS. Dopo essersi chiusa in bagno per trovare il coraggio, Fran decise di andare a parlare con l’uomo, presentandogli la sua idea.

Da quella lunga chiacchierata si posero le basi per creare, un anno dopo, quella che sarebbe diventata una delle serie comedy più apprezzate dal pubblico.

20) Will e Grace

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Il tenerissimo rapporto di amicizia tra Will e Grace ci ha fatti piangere ed emozionare, ma anche ridere e divertire, accompagnandoci per lunghi anni insieme allo show.

Quello, però, che non tutti sanno è che la storia di questi due personaggi si ispira in realtà a due persone reali, legati tra loro da una particolare amicizia. A far nascere l’idea per la serie, infatti, è il particolare legame che unisce il co-creatore dello show Max Mutchnick e Janet Eisenberg.

I due avevano avuto una relazione amorosa, prima che Max si dichiarasse gay. Da quel momento, però, Max e Janet erano rimasti semplicemente amici. Proprio a loro due si ispirano i sensazionali Will e Grace.

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