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Perché Fargo è un capolavoro

HOS Histories

HoS Histories – il Corso di Storia delle Serie Tv

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Qui non si parla di una Serie Tv e basta. Qui si parla, a modesto parere di chi vi scrive, di un autentico capolavoro. Probabilmente la definizione vi farà storcere un po’ il naso e vi passeranno nella mente tutte le migliori Serie degli ultimi anni, per capire se Fargo può essere anche solo lontanamente paragonata a quelle. Bene, io l’ho fatto e la mia risposta è stata affermativa. E vi spiego in 7 punti i miei motivi per cui Fargo è una Serie che si ama. Punto.

Billy-Bob-Thornton-fargo1# GLI ATTORI:
Il cast della 1° stagione parte dal protagonista principale, un Billy Bob Thornton che definire pazzesco è dire poco. Il suo Lorne Malvo, uno spietato killer, è probabilmente uno dei migliori villain del mondo seriale; Martin Freeman (il John Watson di Sherlock) è Lester Nygaard, un assicuratore mite e succube della moglie al quale basta un solo incontro con il già citato Malvo per trasformarsi in un uomo completamente diverso; interpretazione pazzesca anche la sua. Allison Tolman e Colin Hanks interpretano rispettivamente Molly Solverson e Gus Grimly, i due agenti a cui toccherà l’ingrato compito di fermare l’imprendibile malvivente. Impossibile inoltre non citare Oliver Platt, che interpreta Stavros Milos, imprenditore con qualche scheletro nell’armadio e l’irriconoscibile Bob Odenkirk (l’inimitabile Saul Goodman), alias l’incapace e svagato capo della polizia di Bemidji Bill Oswalt. Un cast stellare e autore di interpretazioni eccellenti, macchinose, difficili e riuscitissime. Nella 2° stagione spiccano senza dubbio Kirsten Dunst, l’estetista Peggy Blumquist che investe e uccide Rye Gerhardt; il marito Ed, interpretato da un imbolsito Jesse Plemons (già visto in Breaking Bad), un macellaio di paese che si trova coinvolto in qualcosa più grande di lui; Patrick Wilson, cioè l’agente Lou Solverson e il grandioso Ted Danson con tanto di improbabile e irriconoscibile barba per interpretare l’agente Hank Larsson. Ma anche la bravissima Jean Smart che interpreta Floyd Gerhardt, chiamata a dirigere gli affari criminosi della famiglia dopo l’ictus del marito e il figlio Dodd (Jeffrey Donovan) che farà di tutto per prendere lui le redini del comando.

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