6) Lucifer

Anticipiamo la Top 5 con una Serie Tv che, nelle sue prime stagioni, ci aveva promesso molto, ma che nel complesso ha restituito meno di quanto sperassimo. Parliamo di Lucifer, il crime soprannaturale che racconta la vita terrena del Diavolo, approdato a Los Angeles dopo aver deciso di voltare pagina e concedersi qualche svago, aprendo un night club. Abile, manipolatore, ma dotato di una morale precisa, Lucifer collabora con la polizia per risolvere casi di omicidio, finendo per innamorarsi della detective. Con un avvio così dinamico e ricco di potenzialità narrative, Lucifer ha subito attirato l’attenzione di milioni di spettatori, soprattutto dopo l’approdo su Netflix, ma ciò che è accaduto nel corso delle stagioni non ha sempre soddisfatto le aspettative iniziali.
Con il tempo, infatti, Lucifer ha finito per cadere in una ripetitività eccessiva, mantenendo invariata la struttura narrativa senza mai davvero rimescolare le carte in tavola. Ogni stagione seguiva lo stesso schema: caso da risolvere, momento romantico con la detective che non evolve mai in una relazione stabile, e un accenno alle minacce dell’Inferno. Tutto troppo prevedibile, e decisamente al di sotto delle aspettative generate all’inizio. All’inizio Lucifer convinceva anche grazie alle promesse sul futuro, al modo in cui sembrava voler costruire un arco narrativo solido e avvincente. Ma quello sviluppo non è mai davvero arrivato, così come non sono mai cresciuti molti dei personaggi. La detective, in particolare, resta uno dei personaggi più piatti della serialità recente, mentre Lucifer – per quanto carismatico – non è mai davvero evoluto rispetto al ritratto delle prime stagioni.
Con premesse del genere era lecito aspettarsi di più. E invece, col passare del tempo, tutto è diventato la copia sbiadita di qualcosa che la serie aveva già raccontato. Persino il finale, nonostante il tentativo di chiudere in grande, non è stato all’altezza. C’è stato tutto il tempo per approfondire il lato soprannaturale e l’universo narrativo di Lucifer, ma farlo in modo così affrettato non ha reso giustizia al potenziale della serie.
Hall of Series – Comunità di Recupero ci ha visto lungo: Lucifer vive ancora della gloria delle sue prime stagioni, e proprio per questo merita il suo posto tra le Serie Tv più sopravvalutate.
5) Squid Game

Che Squid Game sia una delle produzioni di punta targate Netflix è indiscutibile. L’impatto che la serie ha avuto sul mondo delle Serie Tv è sotto gli occhi di tutti: Squid Game ha spalancato le porte del mercato globale alla serialità coreana, portandola finalmente all’attenzione anche del pubblico occidentale. Un’apertura culturale che ha permesso di far emergere altri titoli coreani di grande valore, che altrimenti sarebbero probabilmente rimasti nell’ombra. Questo è un punto fondamentale: si tratta di una vera rivoluzione all’interno del panorama televisivo, e va assolutamente riconosciuta. Ma c’è un motivo se Hall of Series – Comunità di Recupero l’ha scelta per aprire la Top 5: a un certo punto, Squid Game ha smesso di essere se stessa.
La prima stagione era interamente dedicata al dramma sociale, alla lotta tra le classi, alla ricchezza trasformata in strumento di controllo e manipolazione. Tutti temi che, nella seconda stagione, sono stati trattati in maniera più superficiale, a causa di un nuovo ciclo di episodi più interessati a costruire le basi per un finale definitivo che a sviluppare davvero una trama coerente. Insomma, si è rivelata una stagione di transizione, un ponte verso la chiusura di una delle Serie Tv più viste di una delle piattaforme più importanti. Ma ciò che abbiamo visto al momento dei saluti finali (qui la recensione) non è stato all’altezza delle aspettative. È risultato meno incisivo del previsto, poco memorabile, spesso ripetitivo.
Ciò che nella prima stagione appariva come un racconto urgente, naturale e necessario, oggi suona meccanico e forzato. Squid Game sembra voler ricalcare a tutti i costi le tematiche che l’hanno resa celebre, ma senza quella spinta autentica che aveva caratterizzato il suo esordio. Forse, come già accaduto con altre Serie Tv, anche in questo caso Squid Game continua a vivere della gloria della sua prima stagione, più che di tutto ciò che è stata negli anni successivi.






