Ogni giorno proviamo a raccontare le serie TV con la stessa cura e passione che ci hanno fatto nascere.
Se sei qui, probabilmente condividi la stessa passione anche tu.
E se quello che facciamo è diventato parte delle tue giornate, allora Discover è un modo per farci sentire il tuo supporto.
Con il tuo abbonamento ci aiuti a rimanere indipendenti, liberi di scegliere cosa raccontare e come farlo.
In cambio ricevi consigli personalizzati e contenuti che trovi solo qui, tutto senza pubblicità e su una sola pagina.
Grazie: il tuo supporto fa davvero la differenza.
➡️ Scopri Hall of Series Discover
Belle, allettanti, promettenti: ci sono serie tv che quando fanno il loro ingresso nel panorama delle piattaforme sembrano avere tutti gli elementi a posto per potersi conquistare un posticino nel cuore della piattaforma. Vengo visualizzate, fanno segnalare apprezzamenti, restano per un po’ in vetrina. Poi però cadono nel dimenticatoio. Senza una ragione apparente. O meglio ancora, per un insieme di cause. È stato il destino di tante serie tv Netflix, visualizzate e poi abbandonate al loro destino. La triste realtà è che il momento di notorietà di una serie oggi si è ridotta a poche briciole. Il consumo di prodotti televisivi segue le regole dell’usa e getta, cosicché rispetto al passato è molto più difficile per una serie emergere e restare sulla cresta dell’onda.
Ma prima di proseguire, vi segnaliamo un’imperdibile offerta di Sky & Netflix! Con soli 15,99€ al mese scontato da 29,99€, potete accedere senza limiti a film, serie TV e tanto altro su entrambe le piattaforme. Tutti i dettagli e le modalità di attivazione sono disponibili sul sito Sky.
Quando setacciamo il catalogo della piattaforma, ci accorgiamo di tante serie tv Netflix che sono cadute nell’oblio.
Alcuni titoli non hanno saputo approfittare del momento di notorietà, la maggior parte non ha la forza per mantenere l’engagement sempre attivo. Ogni giorno arrivano titoli nuovi, ogni giorno la piattaforma accoglie nuovi prodotti. A volersi orientare nel catalogo, c’è da dare di matto tanta è l’offerta a disposizione dell’utente. Tante, tantissime serie tv finiscono nel dimenticatoio. Molte per demeriti personali, tantissime altre per concause che non dipendono necessariamente dalla qualità del prodotto.
Abbiamo selezionato 10 serie tv Netflix su cui è calato ingiustamente il sipario. Della maggior parte di loro avrete sicuramente sentito parlare.
1. Altro che caffè
Altro che caffè è una di quelle serie tv Netflix che sono finite ingiustamente nel dimenticatoio della piattaforma. Una comedy francese, frizzante e leggera, che era riuscita ad accaparrarsi una discreta fetta di pubblico, ma di cui poi non si è più sentito parlare. Il titolo originale della serie tv Netflix è Business Family, che però in italiano è stato tradotto come Altro che caffè. La trama della comedy ruota attorno agli affari della famiglia Hasan che, su iniziativa di Joseph, si avventura in un nuovo affare. Joseph è un imprenditore fallito, il primogenito della famiglia. Dopo aver saputo in anteprima che in Francia sta per essere legalizzata la cannabis, ha l’idea di trasformare la macelleria kosher di famiglia in un negozio di cannabis.
Il problema è che le dinamiche del commercio di questo tipo di sostanze non sono esattamente quelle di una macelleria, per cui Joseph e i membri della sua famiglia si ritroveranno presto in una serie di situazioni imbarazzanti e difficili da districare. Soprattutto per dei novellini del settore. La serie tv Netflix approdò sulla piattaforma nel 2019. Fu subito riconfermata per una seconda stagione e, al termine di quest’ultima, ne è stata prodotta anche una terza. Non è una di quelle serie tv Netflix che sono esplose immediatamente conquistando tutto il pubblico di riferimento. Però, col passare del tempo, ha ricevuto apprezzamenti e si è rivelata irresistibile per chi ha scelto di seguirla. Altro che caffè può cantare su un ritmo incalzante e una scrittura studiata.
La serie tv Netflix alterna i vari registri della comedy senza risultare caotica e confusionaria.
Si va dal grottesco a un umorismo più raffinato, dalla risata dissacrante a quella più sguaiata, senza tralasciare passaggi più drammatici, tipici della dramedy. Ma ciò che rende davvero adorabile Altro che caffè sono i personaggi e il ritmo. I membri della famiglia si caratterizzano per una comicità riconoscibile, ma riescono a tirar fuori anche battute spiazzanti e inattese. E la durata degli episodi – di poco più di mezz’ora l’uno – fa sì che la narrazione sia sempre accelerata e carica di materiale. Ormai sembra essere passato il momento d’oro di Altro che caffè, ma ci si può consolare andandosi a recuperare tutte le tre stagioni dello show.
2. Easy
Qualche anno prima di Altro che caffè è apparsa sulla piattaforma Easy, una serie antologica. Ogni episodio racconta una storia indipendente. I personaggi sono persone comuni e il filo conduttore delle tre stagioni è il racconto della quotidianità. Siamo a Chicago ai giorni nostri, le persone sono tormentate da problemi comuni, quelli che riguardano un po’ tutti. I temi più scandagliati dalla serie sono l’amore e le relazioni e il rapporto con la tecnologia. Due macrotemi così vasti da permettere un racconto variegato e sfaccettato, pieno di sfumature e sottotrame.
Easy è uno show da pochissime pretese. Non c’è stata nessuna grande campagna mediatica per presentare il prodotto, anche se sono stati coinvolti nel progetto nomi di tutto rispetto come Orlando Bloom, Dave Franco, Zazie Beetz e Aubrey Plaza. Non è neanche facilissima da trovare: è una di quelle serie tv Netflix che si nascondono bene nel catalogo, con un titolo piuttosto anonimo e abbandonato nella categoria delle comedy senza dargli particolare risalto. È però una serie tv intrigante, dotata di grande sensibilità e di una scrittura che, seppur in alcuni casi troppo ridondante e superficiale, riesce a creare dei momenti di grande intensità emotiva.
È una serie tv Netflix difficile da catalogare, dicevamo, perché oscilla tra il dramma e la commedia senza essere né l’una né l’altra.
Leggendo il trafiletto di presentazione che c’è sulla piattaforma non si è poi così invogliati a guardarla. Ma se ci si imbatte per caso nella sua visione, diventa difficile abbandonarla. Il motivo è semplice: Easy ha un linguaggio molto semplice, che arriva dritto al punto. Comprensibile a tutti, senza grosse pretese, la serie tv Netflix parla di problemi comuni con un linguaggio comune. I personaggi, anche se a volte hanno dei comportamenti volutamente esasperati, sono prototipi umani perfettamente riconoscibili dallo spettatore dei giorni nostri. Easy affronta le difficoltà delle relazioni di coppia, le bugie che ci si racconta per far sopravvivere dei rapporti, i tentativi un po’ goffi di tenere a galla un amore ormai naufragato e così via.
Esplora il rapporto dell’essere umano con la tecnologia, le ansie sociali delle persone che restano intrappolate mi meccanismi di gradimento dei social e tutta la montatura che deriva dalle relazioni costruite attraverso uno schermo. Sono tematiche viste e riviste e che in questa serie non ambiscono a essere spulciate con chissà quale profondità, ma che comunque arrivano a destinazione grazie a un racconto sensibile e leggero. Abbiamo detto di Easy che è quella classica serie tv Netflix che o guardi tutta d’un fiato alle 2 di notte o scarti a prescindere perché poco appetibile al primo impatto. Lo show è stato rilasciato dalla piattaforma nel 2016 ed è andato avanti fino al 2019.









