Gli ultimi dieci anni sono stati un periodo davvero fruttuoso per le serie tv fantasy, grazie, indubbiamente, a uno show apripista come Game of Thrones. L’adattamento televisivo della saga fantasy di George R. R. Martin ha dimostrato, infatti, come anche il piccolo schermo possa essere in grado di produrre progetti impegnativi e curati. Il fantasy dunque non era più collegato a storie per ragazzini o a effetti speciali in stile Hercules e Xena (che rimangono comunque un pezzo importantissimo di storia della televisione). Ecco, quindi fare la loro comparsa altre produzioni di respiro cinematografico come, per esempio, Gli Anelli del Potere o The Witcher.
Tra l’anno scorso e quest’anno, poi, il fantasy sembra sempre più essersi imposto come nuovo genere dominante delle serie tv prospettando un futuro roseo per tutti gli amanti del genere.
10) Locke & Key
Basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Joe Hill (sapete di chi è figlio?), Locke & Key ha concluso la sua corsa dopo tre stagioni, distribuite dal 2020 sulla piattaforma Netflix. La storia è quella dei fratelli Locke che, dopo la tragica morte del padre, sono costretti a trasferirsi insieme alla madre nell’antica casa di famiglia in Massachussets. Anche se chiamarla casa è un po’ riduttivo, visto che i ragazzi si trovano di fronte a una vera e propria magione, di cui ignoravano l’esistenza, in cui ogni stanza nasconde un segreto e oggetti molto molto strani.
Gli oggetti più importanti in cui si imbattono poco tempo dopo essere arrivati sono le chiavi. Ognuna delle svariate e strane chiavi, che trovano in vari punti della casa, è magica e nasconde un potere. C’è una chiave che permette di volare al di fuori del proprio corpo, un’altra che cancella la memoria, un’altra ancora che ti rende forte e via dicendo. Le chiavi, però, sono anche molto potenti e nelle mani sbagliate rischiano di diventare pericolosissime.
9) Shadow and Bone
Il regno di Ravka è una terra scissa da fazioni interne e dalla presenza oscura e inamovibile della Faglia, una barriera di buio che divide in due il regno. Esistono delle persone particolari chiamate Grisha, dotate di poteri straordinari e divisi in caste, addestrati come soldati e il cui compito è servire e combattere. Nessuno di loro, però, possiede il potere sufficiente per distruggere la Faglia, che tanti secoli prima era stata creata da un mago oscuro. Nessuno, tranne Alina Starkov, giovane orfana che rivela improvvisamente un potere sconosciuto in grado di manipolare la luce. Questa Sun Summoner è predetto distruggerà la Faglia.
Opposti ai suoi poteri ci sono quelli legati all’oscurità del Darkling, antagonista principale della storia e con il quale Alina vive un rapporto ambiguo e complesso. La serie tv, composta da due stagioni e prodotta da Netflix, riprende il materiale originale della trilogia adattandola al nuovo formato televisivo e integrando anche la storia dei Corvi, trio di ladri gentiluomini le cui vicende si intrecciano a quelle di Alina.
8) Queste Oscure Materie
Fateci l’abitudine perché gli adattamenti dai libri sono anche le serie tv fantasy più bella della storia.
Stavolta parliamo di Queste Oscure Materie (His Dark Materials in originale), trilogia letteraria creata da Philip Pullmann che racconta di un mondo parallelo praticamente uguale al nostro, eccetto che per una piccola ma fondamentale differenza. In questo altro universo esistono i Daimon, ovvero animali parlanti che rappresentano l’alter ego dell’essere umano a cui appartengono. L’undicenne Lyra Belacqua, protagonista della storia, si imbarca in un viaggio fantastico alla ricerca di alcuni bambini scomparsi, facendo la conoscenza di curiosi personaggi e pericoli di ogni tipo.
Decisamente più fortunata rispetto all’adattamento cinematografico, la serie tv ci trasporta in un mondo magico e incredibile, riprendendo la tradizione fantastica di saghe “sorelle” come Harry Potter o Le Cronache di Narnia. Una bella storia e un cast di prim ordine, in cui compaiono volti come James McAvoy.
7) Good Omens
Le storie di Neil Gaiman e Terry Prachett sono tesori da proteggere a ogni costo. Per questo motivo, quando si fece strada l’idea di un adattamento del celebre “Buon Apocalisse a tutti”, la paura dei fan era davvero tanta. Fortunatamente la miniserie fu un successo, reso tale in primis dall’incredibile interpretazione di Michael Sheen e David Tennant. Un tale successo da far chiedere a gran voce una nuova stagione, uscita di recente su Amazon Prime Video.
I due attori brillano nei panni dell’angelo Aziraphel e del demone Crowley, divenuti amici contro ogni buon senso e aspettativa e particolarmente legati alla loro vita sulla Terra. Per cui, quando viene preannunciata l’Apocalisse per opera dell’Anticristo (un bambino inglese di undici anni), i due si alleano per scongiurare la fine del mondo e salvare la Terra che amano tanto.
6) La Ruota del Tempo
Un’altra serie tv fantasy prodotta di recente da Amazon Prime è la Ruota del Tempo, che tornerà in autunno con una seconda stagione.
Anche qui siamo di fronte a una importantissima saga letteraria di genere high fantasy, ma stavolta pensata per un pubblico adulto come è il caso delle opere di Tolkien e di Sapkowski. Basata sulle opere di Robert Jordan, la Ruota del Tempo è un’epopea fantasy intrisa di magia, avventure e della fatidica lotta millenaria tra bene e male. Nell’universo creato da Jordan, la magia è in mano alle donne, custodi del potere e portatrici di luce. Ma esiste anche un esatto opposto, incarnato dal Tenebroso, entità malvagia, oscura e maschile.
La natura ciclica della Ruota impedisce alla luce e al suo campione – il Drago Rinato – di sconfiggere definitivamente il Male ma solo di imprigionarlo per un tempo definito. Dopo millenni, il Tenebroso tornerà sempre più intenzionato a spezzare definitivamente la Ruota e il suo ciclo infinito. Così fino alla fine dei tempi.
5) Arcane
Nel panorama videoludico, League of Legends è abbastanza un’istituzione. Chiunque mastichi un po’ di videogiochi, pur non avendo mai giocato nello specifico a questo franchise di genere MOBA, conoscerà in ogni caso il titolo. Nel 2021, Netflix ha prodotto una serie tv d’animazione di successo, in grado di affascinare i fan del videogioco così come i neofiti.
Arcane racconta la storia di due sorelle, Vi e Jinx, molto unite da piccole ma che la vita le mette su sentieri diversi e in contrasto tra loro. Una ferita del passato ricade come una colpa sul loro futuro, mentre attorno alla storia delle due sorelle procede una guerra silenziosa sociale e ideologica tra chi aspira all’innovazione e chi è ancora alle tradizioni.
4) Gli Anelli del Potere
Ambientata nella seconda era della Terra di Mezzo (migliaia di anni prima gli eventi narrati in Il Signore degli Anelli), la serie tv targata Amazon Prime Video racconta alcuni dei passaggi fondamentali che hanno plasmato il mondo di Tolkien, così come abbiamo imparato a conoscerlo. Dopo aver sconfitto il primo Signore Oscuro Morgoth grazie a un’alleanza tra Elfi e Uomini, la Terra di Mezzo è in pace. Alcuni però sono convinti del contrario, come Galadriel che sente in cuor suo ancora presente la minaccia del Male. Opponendosi agli ordini del suo sovrano Gil-Galad e dell’amico Elrond, la giovane elfa è disposta a tutto pur di stanare ciò che rimane dell’eredità di Morgoth: Sauron.
La serie tv è ricca di riferimenti all’iconica trilogia di Peter Jackson e al materiale letterario di partenza. Uno dei punti di forza di Gli Anelli del Potere risiede dunque in quel fattore nostalgia, un altro è senza dubbio il reparto trucco e parrucco. Così come gli effetti speciali e la scenografia, anche il reparto make-up gioca una parte non indifferente all’interno di un progetto dall’altissimo budget e dal respiro kolossal.
3) The Witcher
Si conclude, dopo tre stagioni, il viaggio di Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia, non senza tanto dispiacere e un po’ di amarezza. Ancor di più dal momento che la terza stagione non riesce davvero a eguagliare i fasti della prima, quando The Witcher fece la sua comparsa sulla piattaforma Netflix come nuovo prodotto seriale di punta raccogliendo consensi a destra e a manca. Il desiderio di Cavill di voler essere più fedele al materiale letterario ha trovato un muro di fronte alle esigenze di prodizione, portando a insormontabili divergenze.
Creata dallo scrittore polacco Andrzej Sapkowski, la saga di The Witcher ha luogo in un continente immaginario dove gli esseri umani convivono, più o meno pacificamente, con le Razze Antiche: elfi, gnomi e nani. Agli strighi, esseri umani geneticamente modificati con la magia, spetta il compito di dare la caccia e uccidere mostri di ogni sorta, venendo di volta in volta assoldati e pagati per i loro talenti. Ma gli strighi non sono ben visti dalla popolazione, considerati alla stregua dei mostri a cui danno la caccia. Tra questi, troviamo proprio il nostro burbero witcher Geralt dal cuore do’oro.
2) The Sandman
Altro adattamento tratto da un’opera di Neil Gaiman, ma stavolta per Netflix. Si tratta di una delle migliori scoperte dell’anno scorso e stiamo parlando, ovviamente, di The Sandman. Lo show è basato sui primi due dei dieci volumi della serie fumettistica di Gaiman ma è già stata annunciata una seconda stagione che, francamente, non vediamo l’ora di vedere.
Nel 1916, a Fawney Rig in Inghilterra, Robert Burgess dà inizio a un rito negromantico volto a imprigionare Death. Il rito, però, prende una piega inaspettata quando a essere intrappolato è, invece, Dream, ovvero Morfeo ovvero Sandman. Spogliato dei suoi oggetti magici (l’elmo, il sacchetto di sabbia e il rubino) e della sua lunga veste nera, Dream rimane prigioniero in una sfera di vetro all’interno di un cerchio magico e bloccato nella sua forma fisica per ben 105 anni. Dopo essere riuscito a liberarsi, il dio del sogno si rende conto delle terribili conseguenze che la sua assenza ha portato sia nel mondo della veglia e che in quello onirico e inizia una corsa contro il tempo per rimettere a posto le cose.
Per un soffio, The Sandman non si aggiudica la prima posizione di queste migliori serie tv fantasy degli ultimi anni.
1) House of the Dragon
Concludiamo in bellezza con House of the Dragon, quella che può essere considerata, quasi all’unanimità, la miglior serie tv fantasy dopo Game of Thrones.
E a chi può spettare questo titolo se non, appunto, alla diretta erede di uno show che ha riscritto le regole del fantasy in tv? Guerre fratricide, dinastie in rovina e draghi, moltissimi draghi, sono gli elementi fondamentali che hanno contribuito a rendere House of the Dragon un immediato successo.
Ambientata 190 anni prima rispetto agli eventi della serie tv madre, House of the Dragon narra gli eventi che hanno portato all’ infausta Danza dei Draghi e all’inizio del declino della casata Targaryen. Il regno di Viserys I, sovrano gentile e giusto, è scisso dall’interno dall’inimicizia e dalla questione dell’eredità che vede contendersi la corona la figlia di primo letto Rhaenyra e la successione maschile garantita dalla seconda moglie Alicent Hightower. Sarà il tempo del fuoco e del sangue.
