2) L’Amica Geniale
E a proposito di finali, su RaiPlay vi aspetta anche una delle Serie Tv italiane che più di tutte il mondo ci invidia. Una collaborazione tra HBO e Rai Fiction giunta al termine nel 2024 destinata a rimanere nella storia. Secondo posto per L’Amica Geniale, amici, probabilmente la serie italiana più importante degli ultimi dieci anni. Tratta dalla penna di Elena Ferrante, questa storia ambientata tra i vicoli di Napoli ha saputo fare il giro del mondo, trasformando la sua terra in uno stato mentale, in una lente puntata sul futuro. Una Napoli da sempre silenziosa, testimone attenta dell’evoluzione delle sue protagoniste che, in certi momenti, sembrava quasi gridare con loro, anche al momento del gran finale.
In un contesto che non le ha mai davvero sostenute nel riscoprirsi, le due protagoniste trovano comunque la forza di affermarsi, al di sopra di ogni ostacolo e aspettativa. Hanno sempre saputo chi erano, anche quando il mondo intorno cercava di soffocare la loro identità, la loro intimità, la loro ambizione. Anche nei momenti più bui, non hanno mai smesso di riconoscersi. L’Amica Geniale si conclude così, con un ultimo sguardo che ci ricorda il valore profondo della vita e della trasformazione, anche quando costa tutto.
L’amicizia vale tutto, qui dentro. Così come vale tutto la speranza, il richiamo di un futuro che appare lontano ma che, piano piano, diventa sempre più vicino. Perché c’è un mondo oltre quella tempesta. Un sole che ti attende anche quando tutto spegne la luce. Ed è una di quelle luci che ha finito per illuminare il mondo intero, tanto da essere inserita tra le migliori dieci serie tv del 2020 e del 2024 dal New York Times. Un secondo posto per un prodotto di questo calibro era il minimo.
1) Rocco Schiavone
Primo posto per Rocco Schiavone, un risultato che conferma come questa serie sia sempre presente, anche se non registra i numeri di altre fiction Rai. Più volte, anche nel corso delle nostre recensioni, abbiamo affrontato questo argomento, spiegando quanto questa serie tv meriti ascolti più alti. Ma questo primo posto e il numero di votazioni ottenuto dimostrano che Rocco Schiavone c’è sempre stato. Che ha un suo pubblico. Ampio, sveglio, scattante, pronto a difenderla e a darle quel che merita. Perché lo merita davvero. In mezzo a tante produzioni – seppur di qualità – Rocco Schiavone è probabilmente il crime più internazionale che abbiamo. Tratto dalla
Quando perdi qualcuno, ti sembra sempre di averlo perso il giorno prima. Quella condizione fatta di nostalgia e impotenza non passa mai, ti si appiccica addosso. Puoi solo imparare a conviverci. Un po’ BoJack Horseman, un po’ After Life, un po’ Don Draper, Rustin Cohle o Hank Moody: un mix di personalità e personaggi che negli anni hanno raccontato l’angoscia del domani, portando con loro il peso dell’esistenza, dei dolori e della malinconia. Rocco Schiavone è un racconto nostalgico, spesso esasperante, basato sulla vita e su tutto ciò che accade anche quando tutto crolla e noi restiamo inermi, impotenti di fronte a quello contro cui non possiamo opporci.
Nato dai romanzi di Antonio Manzini, Rocco Schiavone è tornato anche nell’ultima stagione televisiva, dando vita a una sesta stagione ancor più fragile (narrativamente parlando, s’ intende) e difficile da mandare giù. Ogni episodio sarà contraddistinto da un nuovo mistero da risolvere. E la sesta stagione in questo senso non si è risparmiata, dando vita a delle puntate che vi metteranno a durissima prova (ma di questo ne abbiamo parlato meglio nella nostra recensione).
