3. Bridgerton

Bridgerton è una serie tv statunitense, di genere storico – romance, ideata da Chris Van Dusen. Prodotta da Shonda Rhimes, è basata sui romanzi di Julia Quinn, ambientati nel mondo dell’alta società londinese durante la Reggenza inglese. La serie ha debuttato il 25 dicembre 2020 su Netflix e conta 3 stagioni. È già stata rinnovata per una quarta, quinta e sesta stagione. Nell’aprile 2022 viene annunciata la produzione di una serie TV spin-off: La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton, ideata e prodotta da Shonda Rhimes.
Con sfondo la Londra dell’Ottocento, la famiglia Bridgerton affronta amori, matrimoni e scandali durante la stagione mondana. Ogni stagione segue uno dei fratelli mentre cerca l’amore, spesso sfidando le rigide regole sociali. La prima stagione segue Daphne Bridgerton, mentre la seconda si concentra su Anthony Bridgerton. Parallelamente, cresce l’interesse per la misteriosa cronista Lady Whistledown, che pubblica volantini pieni di scandali e verità scomode sull’alta società. Nessuno conosce la sua identità, tranne lo spettatore: è infatti Penelope Featherington. La terza stagione segue proprio Penelope e Colin Bridgerton.
Ciò che è sicuro, è che all’interno delle narrazioni di Bridgerton c’è un solo e unico vincitore: l’amore! È una serie tv da vedere, poiché esplora temi come le aspettative sociali, il peso della reputazione, i legami familiari, la libertà individuale e i segreti, il tutto in un contesto ricco di balli, vestiti sfarzosi e intrighi. È un dramma esagerato e passionale. La serie usa musica pop in versione classica, attori multietnici in ruoli aristocratici e dialoghi con un tono moderno, pur essendo ambientata nell’Inghilterra regency. Questo mix rende la serie accessibile e attuale, anche se non storicamente accurata. È puro intrattenimento emotivo ed estetico, e quel tocco alla Gossip Girl non ci dispiace affatto!
4. Gilmore girls

Una mamma per amica (Gilmore Girls) è una serie tv statunitense, ideata da Amy Sherman-Palladino, con protagoniste Lauren Graham e Alexis Bledel. La produzione consiste in 153 episodi suddivisi in 7 stagioni, trasmesse tra il 2000 e il 2007. Nel 2016 è uscito anche un revival su Netflix, A Year in the Life, che mostra cosa è successo anni dopo e riapre alcune questioni lasciate in sospeso.
Gilmore Girls racconta la storia di una madre e una figlia, Lorelai e Rory Gilmore, che vivono nella pittoresca cittadina di Stars Hollow, un luogo pieno di personaggi eccentrici e adorabili. Lorelai ha avuto Rory quando era ancora un’adolescente e ha cresciuto sua figlia da sola, lontana dalla vita rigida e snob dei suoi genitori, con cui ha sempre avuto un rapporto complicato. Nonostante le difficoltà, Lorelai è riuscita a costruirsi una vita indipendente, lavorando in un albergo. È riuscita a mantenere un rapporto molto speciale con Rory: più che madre e figlia, sembrano spesso migliori amiche. Sono legatissime, parlano senza sosta, condividono tutto, dalla pizza alle paranoie sentimentali, e affrontano insieme le gioie e le sfide della vita.
Il bello di Gilmore Girls è proprio questo mix: da una parte il tono leggero, pieno di umorismo, dialoghi veloci e riferimenti alla cultura pop; dall’altra, temi profondi come l’identità, la famiglia, l’amore e il diventare adulti. Riesce a creare una specie di comfort emotivo da cui è difficile staccarsi, anche quando sai che a volte è esagerata, ripetitiva o perfino un po’ irritante. Ti fa rifugiare in un mondo perfetto, pieno di ironia, romanticismo e relazioni complicate. È una serie che ti fa sentire parte di una comunità e che, anche nei momenti più malinconici, riesce sempre a scaldarti il cuore. E poi, è assolutamente un serie tv da vedere in autunno, merito delle meravigliose atmosfere cozy!







