Klaus Mikaelson – The Vampire Diaries

I protagonisti di The Vampire Diaries, a eccezione di Damon che ha avuto un’evoluzione più particolare, non hanno mai avuto dubbi: volevano essere dei buoni, volevano essere gli eroi della storia. Nessun errore, nessuna contraddizione, tutto meccanicamente perfetto. Poi però arriva Klaus e, con la sua ambiguità, riesce a mostrarsi in maniera più autentica e reale, mostrando svariate sfaccettature. Di Klaus abbiamo visto ogni cosa: lo abbiamo visto arrabbiato, vendicativo, buono, crudele, innamorato. Lo abbiamo visto aspettare la sua Caroline cosciente di non poterla mai vedere arrivare, e questo perché Klaus è qualcosa di più che un ragazzo innamorato. La sua vita gli ha permesso di comprendere che i sentimenti non hanno a che fare con dei debiti o dei compromessi. Amare qualcuno non significa venire ricambiati, amare qualcuno vuol dire amare qualcuno e basta. Per questo il suo amore è uno dei più puri all’interno di The Vampire Diaries: non si aspettava nulla in cambio, anche se questo lo logorava. Il suo è uno dei personaggi che più di tutti ci ha conquistato aiutandoci a scovare all’interno della serie qualcosa di più autentico e meno meccanico. Lo spin off che lo ha visto protagonista è riuscito a mantenere fede alle grosse aspettative che avevamo, diventando di fatto uno degli spin off più apprezzati di tutti i tempi. E per merito di chi, se non di un perfetto Klaus?
Jack McPhee – Dawson’s Creek

Jack arriva in corso d’opera, riuscendo a dare qualcosa che a Dawson’s Creek mancava. Equilibrio e maturità sono due delle cose che più hanno contraddistinto Jack, un personaggio che ha ha detto quel che fino a quel momento nessuno aveva ancora pronunciato. Lui sa cosa significhi ricercare dentro di sé qualcosa, e sa anche cosa implichi trovare le risposte. Lui e Jen sono forse i pochi ad avere avuto davvero il coraggio di compiere questa ricerca, per questo hanno dato vita a una delle amicizie più profonde mai scritte. Il suo personaggio, inoltre, riesce a dare un’anticipazione dell’era seriale del futuro, mostrando l’omosessualità in modo finalmente normale, e non più come un tabù. A differenza degli altri personaggi, Jack impara a conoscersi senza mai aver timore di farlo. Non è ipocrita, ed è sicuramente uno dei personaggi più concreti dell’intera serie.
Amy Farrah-Fowler – The Big Bang Theory

Amy potrebbe essere definita come la versione femminile di Sheldon, ma con annessa l’evoluzione che quest’ultimo compie soltanto verso la fine della serie, e anche grazie a lei. Il suo personaggio ha presto acquistato la stessa importanza dei protagonisti ufficiali della serie, divenendo di fatto anch’essa una protagonista. In questo senso il rapporto e il forte legame che ha instaurato con loro l’ha agevolata, riuscendo a farci comprendere molti degli aspetti preponderanti del suo carattere. Il legame con Sheldon è certamente quello che balza più agli occhi: la pazienza che Amy ha avuto con il protagonista è stata spropositata. Ha accettato qualsiasi cosa da lui, anche se questa era di fatto un limite all’interno della loro relazione. Non dobbiamo dimenticare che Amy ama la poesia alla stessa stregua della scienza, dunque il suo animo romantico – influenzato da Orgoglio e Pregiudizio – non era di certo pronto a un legame come Sheldon lo intendeva. Con il tempo entrambi riusciranno a trovare un equilibrio dando vita a un rapporto che si evolverà a tal punto da portarli all’altare, dando a Amy tutto quel che voleva e che, lo sappiamo, meritava.