8) Orange is the New Black
Ottavo posto per una delle migliori Serie Tv tratte da una storia vera di cui solo pochissime persone conoscono l’origine. Stiamo parlando di Orange Is the New Black, una delle biografie di cui si sa di meno. Certo, molte cose che vediamo all’interno della narrazione sono frutto della fantasia, ma le basi su cui tutto questo si fonda sono reali e portano anche il nome della protagonista. Orange Is the New Black si basa infatti sul libro di memorie della stessa autrice Piper Kerman che, dopo aver passato tredici mesi in carcere per un reato legato al traffico di droga commesso anni prima, decide di raccontare la propria esperienza in chiave realistica. Da questo momento in poi, Orange Is the New Black – come nel caso di Unorthodox – cambia le regole del gioco, dando vita a ben sette stagioni.
Non tutto è andato sempre bene, e questo è innegabile. Le prime quattro stagioni sono riuscite a mantenere alto il livello, ma i problemi emersi con l’arrivo della quinta non hanno avuto alcuna possibilità di riscatto restando irrisolti fino al gran finale, unico momento in cui si è visto un lieve miglioramento. Ma prima di tutto questo, c’è stato il cuore pulsante della serie: un viaggio all’interno di un carcere penitenziario americano, dove si intrecciano storie di disperazione, speranza e redenzione. Un percorso capace di tenerci con il fiato sospeso, tra lacrime di commozione e crolli emotivi, ma anche qualche risata amara.
Perché non sempre si può essere più forti della vita stessa, lì dove il sole entra timidamente soltanto a piccoli strati. Ma sarà tutto parte di un’esistenza destinata a mutare, a regalare qualcosa anche nel luogo da cui nessuna delle protagoniste si sarebbe aspettata nulla. Perché questo è Orange Is the New Black: una costante sorpresa, nonostante tutto e tutti. E nonostante anche quell’irrimediabile calo che, comunque, non ha mai compromesso la reputazione generale della Serie Tv. Orange Is the New Black è dove deve essere, anche in questa classifica.
7) When They See Us, una delle Migliori Serie Tv tratte da una storia vera mai arrivate su Netflix
Poteva ambire decisamente a una posizione più alta, aveva tutti i presupposti per farlo. Ma niente da fare: Hall of Series – Comunità di Recupero ha deciso di non sbilanciarsi, escludendo When They See Us dalla Top 5 della classifica. Sono passati anni da allora, ma la sensazione non è mai svanita. Sono solo quattro puntate, ma pesano come venti. Restano lì dove le abbiamo lasciate, tra l’esasperazione e il nodo alla bocca dello stomaco che si forma quando, guardando la prima puntata, capisci dove andrà a parare la miniserie. E questa volta non c’è niente che tamponi la sofferenza, nessuna scusa per raccontarci che è tutto frutto della fantasia.
Perché When They See Us racconta la verità. Niente di più, niente di meno. Quanto avvenuto in quella notte del 19 aprile 1989 ritorna in HD su Netflix con trasparenza, sincerità e, come se non fosse già abbastanza difficile, anche con i volti autentici di chi questo incubo l’ha vissuto in prima persona.
Messi alle strette da chi non chiedeva altro che un colpevole, i protagonisti – perfino minorenni – di questa logorante storia passano la loro adolescenza tra le mura delle carceri americane, perdendo così la possibilità di vivere una vita normale. Tutti colpevoli. Senza uno straccio di prova. Senza una confessione coerente. L’unica cosa che importava era poter gridare all’America la storia a cui avevano scelto di credere, mettendo in ginocchio vite che non potranno mai essere risarcite moralmente per tutto ciò a cui hanno dovuto rinunciare. Come, semplicemente, la normalità che spettava loro: una vita ordinaria come tante.
Anche dopo tanti anni, When They See Us resta una delle migliori Serie Tv tratte da una storia vera, ma anche e soprattutto una delle visioni più complesse dell’intero catalogo Netflix. Quanto vedremo non sarà un caso isolato, ma il simbolo di una storia che troppe volte ha voltato le spalle agli innocenti, lasciandoli marcire in una cella lercia e ingiusta, incompatibile con l’anima di chi la abita.
