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La Classifica delle 10 Migliori Serie Tv Horror secondo Hall of Series – Comunità di Recupero

6) La Caduta della Casa degli Usher

Il diavolo ne La caduta della casa degli Usher, una delle migliori Serie Tv horror
Credits: Netflix

Ad aprire la Top 5 torna Mike Flanagan, il creatore dell’antologia The Haunting e de La caduta della casa degli Usher, una miniserie (qui la nostra recensione) che, in pochi episodi, ha mostrato quanta oscurità possa annidarsi nell’animo umano. Nessun perdono, nessun rimorso, nessuna redenzione: solo il controllo. È da qui che parte La caduta della casa degli Usher, un racconto familiare che rievoca il cult Succession, ma lo fa attraverso una lente horror, in pieno stile Netflix.

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Al centro della storia c’è una ricchissima famiglia, proprietaria di una potentissima casa farmaceutica. A guidarla, un patriarca che più che un padre funge da garante finanziario, elargendo soldi e promesse di successo in attività che somigliano più a capricci che a carriere. Ma dietro questa parvenza di vita perfetta si nasconde ben altro. Si nasconde il male. Uno dopo l’altro, i figli del patriarca cominciano a morire senza sosta e le cause di quelle morti affondano le radici in un passato oscuro e in un segreto condiviso solo da lui e dalla sorella. Le morti avvengono in circostanze maledette e inquietanti, a volte spettacolari e grottesche, altre in solitudine e nel silenzio più assoluto.

Eppure, ciò che più colpisce non è tanto la modalità delle morti, quanto l’assenza totale di empatia: nessuno dei membri della famiglia mostra dolore, rimorso, o anche solo consapevolezza. Un atteggiamento che diventa comprensibile solo quando si accetta che questa è una famiglia che non ha mai imparato ad amare. Ed è proprio questa condizione che distanzia La caduta della casa degli Usher da tutte le altre opere di Flanagan: niente amore, nessuna speranza, nessun desiderio di redenzione. Dove prima c’erano personaggi imperfetti ma mossi dal desiderio di avere una seconda occasione, qui ci sono individui svuotati di umanità, prigionieri del loro stesso ego.

Proprio per questo motivo, La caduta della casa degli Usher è un horror raffinato, che scava con eleganza nelle dinamiche di una società cinica e disfunzionale, disposta a sacrificare tutto – anche la propria anima – in nome dell’ambizione. Il genere horror, ancora una volta, viene usato da Flanagan nel modo che meglio conosce: come strumento per indagare i legami familiari, la memoria, i traumi e la natura umana. Un’opera ricca di contrasti, che emoziona pur mostrando il volto più freddo dell’uomo.

Nonostante il suo valore, questa miniserie non ha ottenuto il successo di The Haunting Of, e il fatto che – dopo il suo arrivo – Mike Flanagan non sia più tornato su Netflix ci inquieta un po’. Tutto torna, si dice. Ma tu, Mike, quando torni? Chiederebbe la nostra versione Tumblr.

5) Midnight Mass

Una scena di Midnight Mass, una delle migliori Serie Tv horror
Credits: Netflix

Dopo The Haunting of Bly Manor e La caduta della casa degli Usher, Mike Flanagan torna per inaugurare ufficialmente la Top 5 con un altro titolo che, fin dal suo debutto su Netflix, ha generato un clamore notevole. Stiamo parlando di Midnight Mass, la miniserie horror approdata su Netflix nel 2021 e composta da soli sette episodi, quanto basta per lasciare un’impronta indelebile nel catalogo della piattaforma. Se si parla delle migliori Serie Tv horror, Midnight Mass non può infatti mancare all’appello.

Ambientata nell’isolata e decadente Crockett Island, Midnight Mass racconta la crisi di una piccola comunità di pescatori in lento ma inesorabile declino. Il tempo, sull’isola, sembra essersi fermato. O, forse, ha semplicemente smesso di avere senso. Eppure, in mezzo a questa crisi, qualcosa cambia: l’arrivo di un misterioso prete porta con sé eventi inspiegabili, miracoli che sembrano ridare speranza a un luogo ormai rassegnato all’abbandono.

Parallelamente, sull’isola fa ritorno anche Riley Flynn, un uomo segnato da un passato criminale e in piena crisi esistenziale. Il suo destino e quello del nuovo sacerdote sembrano intrecciarsi inevitabilmente, e il percorso che li attende condurrà l’intera comunità verso una rivelazione sconvolgente. Ancora una volta, Flanagan utilizza l’horror non come fine, ma come mezzo. E lo fa per esplorare le grandi domande dell’esistenza: il senso della fede, il peso del peccato, la natura del sacrificio. La religione, in questa storia, è al tempo stesso fonte di creazione e motore di distruzione.

Come in The Haunting of Bly Manor, anche in Midnight Mass i personaggi sono alla ricerca di una seconda occasione, di una forma di redenzione. Ma qui, il cammino sarà più arduo, più oscuro. E il prezzo da pagare, altissimo. Sono passati anni dalla distribuzione di Midnight Mass, eppure, anche senza sequel, revival o spin off, questa miniserie resta ancora oggi una delle certezze più potenti del catalogo Netflix.

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