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6 ottime Serie Tv del 2025 che hanno avuto molto più successo del previsto

Sterling K. Brown, protagonista di Paradise, una delle migliori serie tv del 2025

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“Non l’avevo vista arrivare”. Una frase fin troppo comune negli ultimi anni, nei mondi più disparati. Valida anche in ambito televisivo. Tra le migliori serie tv del 2025, infatti, spiccano alcune piacevoli sorprese. Produzioni passate inizialmente sottotraccia, snobbate alla vigilia e poi emerse con un valore imprevisto. Serie tv che hanno dimostrato quanto l’hype inizialmente possa essere un fattore solo fino a un certo punto, seppure sia importante per lanciare un titolo. Quando una serie merita, a un certo punto emerge. Non sempre, ma in questi casi sì, che si parli di una critica distratta o di un pubblico che ne coglie il potenziale grazie al passaparola e alle review positive della seconda ora. Insomma, questo articolo è dedicato alle migliori serie tv del 2025… che non avevamo visto arrivare. Poi sono arrivate sul serio, per fortuna. E sono destinate a rimanere, in qualche modo.

6 tra le migliori serie tv del 2025 che hanno avuto molto più successo del previsto

Il Baracchino

Il Baracchino
Credits: Prime Video
  • Disponibile su Prime Video.
  • Trama – Uno storico locale è in crisi e rischia la chiusura: verrà salvato da una nuova generazione di comedian?
  • Un motivo per guardarla – L’estetica della serie è unica e riconoscibile fin dal primo momento.

Quando è uscita, non se n’è parlato granché: giusto alcuni addetti ai lavori e le personalità direttamente coinvolte, pochi altri. Un peccato, di base: Il Baracchino avrebbe meritato da subito un’attenzione mediatica differente, all’altezza di un prodotto audace, particolare e distante dai canoni a cui ci ha abituato la serialità italiana. Un movimento in costante ascesa, come abbiamo affermato in un articolo di alcuni mesi fa, anche – se non soprattutto – grazie a operazioni del genere.

L’abbiamo sottolineato anche all’interno dell’articolo dedicato alle migliori serie tv di giugno, classifica nella quale ha occupato un brillante quinto posto: “Il Baracchino è in qualche modo uno spartiacque per il nostro movimento. È una vera serie animata, dotata di una vocazione espressiva ricca di coraggio e personalità, ma anche una storia particolare dal sapore dolceamaro, ben distante dal prodotto disimpegnato che qualcuno avrebbe potuto prevedere alla vigilia”. Una serie malinconica che parla di morte con intelligenza, e valorizza un notevole cast di doppiatori con un’ottima variazione di registri, ben assecondati da un’impalcatura estetica a suo modo visionaria.

Un’operazione riuscitissima, e non era scontato alla vigilia: la serie è spiazzante e a tratti straniante, in un senso positivo. L’auspicio, a questo punto, è che si possa trarre giovamento dalla sua esperienza. Noi, in ogni caso, ci impegniamo a promuoverla e sostenerla: sarà il passaparola a garantirle il posto che merita nel percorso televisivo del 2025.

Una delle migliori serie tv italiane del 2025: Pesci Piccoli

Pesci Piccoli è una delle migliori serie tv di giugno 2025
Credits: Prime Video
  • Disponibile su Prime Video.
  • Trama – Una piccola agenzia pubblicitaria sopravvive come può, ma gli squali del settore rischiano di fagocitarla.
  • Un motivo per guardarla – La puntata nel Fantabosco ha messo a dura prova il cuore del pubblico millenial.

Altro titolo italiano. Altra produzione proveniente da Prime Video, protagonista nell’ultimo periodo con titoli interessanti che hanno scommesso tutto su linguaggi, temi e sviluppi piuttosto inediti per il nostro movimento. Da Il Baracchino, comedy malinconica sui generis, si passa a un’altra comedy malinconica sui generis, Pesci Piccoli. Ideata e sviluppata dai The Jackal, ha occupato i nostri schermi con una seconda stagione che ha il merito innegabile di aver superato ampiamente le aspettative, andando oltre la pur ottima prima annata. Una stagione più matura, più consapevole del suo potenziale e più a suo agio nel giocare coi riferimenti con un approccio più sfaccettato nello sviluppo dei personaggi.

I paragoni si sono sprecati: la prima stagione di Pesci Piccoli era stata etichettata, non senza evitabili generalizzazioni, a The Office, mentre la seconda sconfina maggiormente nel terreno di dramedy alla Scrubs. La comedy preserva allo stesso tempo un’identità del tutto autonoma che sfrutta i riferimenti e le citazioni per definire un’opera ricca di personalità, eclettismo e creatività. La migliore puntata è indubbiamente una, per distacco: quella ambientata nel Fantabosco della Melevisione. Un’operazione nostalgia? Macché: un viaggio nei ricordi che non si ancora nel passato, ma guarda avanti senza lasciare indietro gli inevitabili sentimenti che legano i Millennial a quel capitolo televisivo. Insomma, tra le migliori serie tv del 2025 c’è anche Pesci Piccoli. Ma piccolo non è, affatto.

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