6) J.D. ed Elliot – Scrubs
A volte non si è pronti. Abbandonarsi all’altro, sapendo quanto questo potrebbe costare, può essere una delle cose più difficili per un essere umano. Un po’ come nel caso di J.D. ed Elliot, una coppia incostante che ha avuto paura di abbandonarsi a tal punto da decidere di andar via più e più volte. Non erano pronti, erano ancora troppo giovani e concentrati sul futuro per una storia d’amore così intensa. Ma è proprio questo il bello di relazione: l’autenticità con cui viene raccontata la loro relazione all’inizio, quando sono ancora giovani, e il realismo con cui viene raccontata quando sono oramai adulti, finalmente pronti per ritrovarsi.
J.D. ed Elliot dovevano darsi il tempo di maturare. Dovevano aspettare che le cose, finalmente, gli dessero il tempo di capire di essere davvero il porto sicuro l’uno dell’altro. Perché ci sono sempre stati, e sono sempre stati gli unici a capirsi. Nei momenti di confusione in cui nessuno riesce ad afferrare i loro pensieri o di che cosa abbiano paura, loro riescono a comprendersi. E lo fanno sempre. Anche nei momenti in cui non sono pronti per l’altro. Anche quando decidono di ripensarci, di lasciarsi, di vivere un nuovo amore che non si dimostrerà mai all’altezza di quel che hanno creato loro. J.D. ed Elliot sono stati una costante in Scrubs anche nella loro incostanza, e ci piace pensare che quanto immaginato durante il finale sia presto diventato realtà. Ma su questo ne sapremo molto presto di più.
5) Jimmy e Kim di Better Call Saul sono una delle migliori coppie delle Serie Tv secondo Hall of Series – Comunità di Recupero
É stato un male necessario. Si sono salvati a vicenda, d’altronde. Anche se in questo caso salvarsi non prevede restare insieme, ma prendere due strade diverse che comunque non sviliscono e non mettono mai in dubbio quella profonda connessione. Ad aprire la Top 5 ci sono loro: Saul e Kim. Una delle coppie più intense, autentiche per certi versi e profonde del panorama seriale. E non sono i baci appassionati o le dichiarazioni urlate a comunicarcelo. Sono i silenzi, i dialoghi che hanno bisogno di troppe parole, la connessione intellettuale, il senso di protezione e la profonda stima a dirci quanto i due siano legati. D’altronde, Kim è tutto quel che Jim vorrebbe essere, e lo stesso al contrario.
Jim vede in Kim l’equilibrio che lui non riesce a mantenere, la rettitudine, una determinazione sana. Kim, invece, vede in lui un uomo capace di ragionare fuori dagli schemi, che riesce a farla sentire viva. Si sente ispirata da quell’uomo che, al contrario suo, non ha mai avuto grosse opportunità e che per questo cerca di trovare la propria. I due, insomma, si ispirano a vicenda. Si divertono, si stimano, si sentono vivi.
Ma questo legame tira fuori anche il loro peggio. Li corrompe. E per questo, l’unica via possibile era quella della separazione. Anche se dolorosa. Era inevitabile, perché quello stesso legame che li rendeva vivi, li rendeva anche pericolosi per se stessi. Ma questo non ha mai messo in discussione tutto quel che i due hanno provato nel corso del tempo. E quell’ultima scena finale ne è stata una prova. L’ennesima, simbolica e poetica prova di uno degli amori più intensi e mai plateali nella storia delle Serie Tv.
