5. We Own This City (2022)

We Own This City è una miniserie HBO in sei episodi, creata da David Simon e George Pelecanos, già noti come le menti dietro The Wire, capolavoro assoluto della serialità moderna. La serie prende spunto dal libro-inchiesta omonimo del giornalista Justin Fenton e racconta la vera storia della Gun Trace Task Force (GTTF) della polizia di Baltimora: un’unità creata per togliere le armi dalle strade, diventata invece emblema di corruzione, violenza e illegalità istituzionalizzata (ne abbiamo parlato qui). La narrazione si snoda attraverso tre linee temporali principali — le indagini federali, i crimini commessi dagli agenti, e i processi — intrecciando le vicende personali e professionali dei poliziotti con le conseguenze devastanti delle loro azioni sulla città. Al centro troviamo Wayne Jenkins (Jon Bernthal), sergente della GTTF, che incarna il declino morale e professionale della polizia locale.
I dialoghi sono taglienti, il ritmo serrato, con uno stile quasi documentaristico che richiama volutamente The Wire ma con un’urgenza ancora più amara, perché i fatti raccontati sono recenti e non ci sono più alibi storici. la serie evita digressioni o sottotrame inutili, concentrandosi sull’essenziale e restituendo con precisione chirurgica la discesa agli inferi della polizia di Baltimora. Ogni episodio aggiunge un tassello al mosaico di corruzione e collasso sistemico, mantenendo alta la tensione morale e narrativa. Il racconto è denso, ogni scena ha un peso specifico e contribuisce a costruire il quadro generale senza dispersioni.