Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » SERIE TV » I 10 Finali delle Serie Tv più sottovalutati di sempre

I 10 Finali delle Serie Tv più sottovalutati di sempre

A volte a conclusione di una Serie Tv che abbiamo particolarmente amato ci ritroviamo paralizzati e inebetiti, sopraffatti dall’emozione e dal senso di abbandono. Ci fermiamo, ci scopriamo stranamente riflessivi e taciturni. Quei protagonisti che ci hanno accompagnato, emozionato e contro cui, a volte, abbiamo anche inveito non faranno più parte della nostra vita. Sentiamo rompersi qualcosa in noi. Ma presto ci rendiamo conto che porteremo sempre con noi quelle emozioni, che inevitabilmente arricchiranno noi stessi e ci formeranno nelle nostre esperienze di vita.

Non sempre però questo accade. A volte il finale non ci coinvolge come dovrebbe. Non riusciamo a coglierne il valore più profondo. Vuoi per una nostra negligenza, vuoi per le tematiche non in linea con le nostre esperienze. In alcuni casi poi sono gli altri che risultano stranamente indifferenti a quello che per noi ha rappresentato un momento di forte lirismo emotivo. E viene da chiedersi come mai questo accada. Perché gli altri non abbiamo colto quello che a noi è risultato evidente dal principio.

Analizziamo allora insieme dieci Serie Tv il cui finale è passato spesso in sordina o è stato accolto da violenti critiche tentando di riabilitarlo ed evidenziarne tutta la profondità espressiva.

Inutile sottolineare di evitare la lettura se non si è conclusa la visione delle Serie Tv in questione.

1) Mad MenSerie Tv

Una Serie Tv che ci catapulta nella meravigliosa New York dal secondo dopoguerra agli anni Settanta. La società americana è scrutata attraverso gli occhi di Don Draper, pubblicitario di successo e uomo dal fascino vecchio stile. Assistendo alla sua parabola lavorativa e soprattutto sentimentale scopriamo le mille contraddizioni di un uomo dalle due facce, costantemente alla ricerca di un suo equilibrio personale.

Il finale, spesso ignorato dalla critica, rappresenta uno dei più bei manifesti umani e sociali mai prodotti. Don riscopre se stesso, quell’essenza da pubblicitario che rappresenta la sua individualità più vera. Ma nel solco della rivoluzione sessantottina, nel fermento New Age e nei movimenti pacifisti il protagonista trova anche lo spunto finale per il suo capolavoro pubblicitario: uno spot per la Coca Cola in cui quello spirito di fratellanza e quel bisogno di amore convergono verso l’immagine stessa della bevanda. È tutta qui l’essenza di Mad Men e del mondo della pubblicità. In quella strumentalizzazione delle emozioni e dei bisogni umani per fini meramente consumistici.

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10