HBO ha dato il via libera per la produzione di questa nuova serie, che racconta della schiavitù pochi giorni fa e già sono arrivate le critiche.
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Se siete interessati alla Serie di HBO e volete saperne di più, ne abbiamo parlato qui.
Dopo pochi giorni da quel 19 Luglio in cui la HBO ha dato l’OK è inziata la campagna #NoConfederate tra i trending topics su Twitter.
La campagna contro la Serie è stata organizzata direttamente da April Reign, che nel 2016 aveva capitanato la campagna contro il “razzismo” agli Oscar #OscarsSoWhite.

April Reign nel suo tweet dice di sperare di riuscire ad impedire la produzione della Serie prima che venga scritta e prima che venga definito il cast, anche se qualche nome si conosce già.
Secondo la critica la serie farà tornare a galla i ricordi della schiavitù, che sono una brutta ferita nella storia americana.
HBO dal canto suo ha prontamente risposto all’attivista mostrandosi di essere aperta al dialogo e dichiarando la sua comprensione per la preoccupazione su un tema così delicato. Si ha fiducia nel fatto che gli attori siano capaci di avvicinarsi con sensibilità alle storie dei personaggi sperando che il pubblico voglia giudicare il prodotto quando uscirà qualche cosa da vedere, invece che esprimersi in anticipo.
Le parole di HBO arrivano direttamente dal presidente della programmazione, Casey Bloys, che ha risposto alla critica durante la presentazione al Television Critics Assn.
Bloys ha insistito dicendo che:
“l’argomento sarà trattato con cura e sensibilità. L’idea è quella di immaginare un’istituzione moderna di schiavitù. Tutto quello che possiamo fare è chiedere che gli spettatori giudichino il prodotto finale di questi artisti e non quello che potrebbe o non potrebbe essere.”
Beh, ognuno si schiera dalla parte che preferisce, quello che è certo è che la richiesta di HBO non è poi così assurda.
Ora resta solo aspettare e POI giudicare.
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