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I 9 più scioccanti cliffhanger di fine stagione nelle Serie Tv degli ultimi 10 anni

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Nell’epoca del binge watching e delle maratone notturne, il cliffhanger nelle Serie Tv è tornato a essere uno degli espedienti narrativi più potenti per tenere incollati gli spettatori allo schermo. Se prima era un’arma riservata alle soap opera o alle grandi saghe fantasy, oggi ogni genere e formato ne fa largo uso. Dai drammi psicologici alle serie supereroistiche, la chiusura di stagione con un colpo di scena esplosivo è diventata una vera e propria dichiarazione d’intenti: “torneremo, e voi non potrete fare a meno di guardare”.

Negli ultimi dieci anni, le Serie Tv ci hanno lasciato con bocche spalancate, sospiri sospesi e teorie complottiste nate su Reddit nel giro di poche ore. Alcuni cliffhanger hanno cambiato per sempre le sorti di una narrazione, altri hanno fatto crescere l’attesa a livelli quasi insopportabili. Alcuni, ancora, hanno messo in discussione tutta la realtà interna della storia, ribaltando certezze costruite con cura per intere stagioni.

Eccoci qui, quindi, con i 9 cliffhanger più scioccanti delle ultime dieci stagioni televisive. Non solo per il loro impatto emotivo, ma per la loro capacità di riscrivere le regole del gioco. Questi finali hanno segnato la storia recente della serialità.

Ripercorriamo quindi i più scioccanti, e per questo memorabili, cliffhanger nelle Serie Tv dell’ultimo decennio. Pronti a rivivere i momenti che ci hanno fatto urlare contro lo schermo?

1. Finale Stranger Things 4

Stranger Things

Il finale della quarta stagione di Stranger Things è uno dei più cupi e devastanti dell’intera serie. Dopo una stagione già densa di tensione e orrore, l’ultimo episodio ribalta ogni aspettativa: il gruppo riesce sì a combattere Vecna, ma la vittoria ha un costo altissimo e, soprattutto, è solo apparente. Max finisce in coma, tecnicamente morta per qualche minuto, e la sua condizione lascia un alone di angoscia sull’intero gruppo e tutti noi di fronte allo schermo. Ma il vero colpo di scena arriva negli ultimi minuti: la dimensione del Sottosopra inizia letteralmente a infiltrarsi nel mondo reale, squarciandolo e prendendosi il suo spazio.

Hawkins si spacca in due, il cielo si tinge di rosso e una tempesta sovrannaturale si abbatte sulla città. È l’apocalisse che nessuno si aspettava così presto. Non più soltanto un pericolo relegato all’“altrove”, il Male è ormai qui, tangibile e devastante. L’immagine finale, con i protagonisti che guardano l’orizzonte sconvolto e privo di speranza, è un pugno nello stomaco. Gli showrunner Duffer hanno saputo costruire una tensione crescente per tutta la stagione, ma è nell’epilogo che hanno lasciato il pubblico con la sensazione che Stranger Things 5 (sarà un’epopea infinita come la quarta stagione?) sarà ben diversa da ciò che abbiamo visto finora: non più un’avventura adolescenziale, ma una vera e propria guerra tra mondi.

Questo cliffhanger mette brutalmente fine all’illusione di una salvezza temporanea. Il peggio è appena arrivato e l’unica domanda che sorge: i nostri eroi saranno in grado di affrontarlo? E a quale prezzo?

2. Finale di Loki 1

Loki 640x335

Il finale della prima stagione di Loki ha rivoluzionato l’intero Marvel Cinematic Universe. Dopo un viaggio filosofico e metafisico nella Time Variance Authority, Loki e Sylvie si trovano faccia a faccia con Colui che Rimane, una variante di quello sfortunato Kang il Conquistatore. L’episodio si gioca quasi interamente in un unico luogo, ma è proprio il dialogo, denso di implicazioni, a rendere il finale esplosivo. Sylvie, spinta dalla rabbia e dalla sete di vendetta, uccide Colui che Rimane, ignorando l’avvertimento: la sua morte scatenerà un caos inarrestabile.

E infatti, in un attimo, tutto cambia. Le linee temporali iniziano a ramificarsi in modo incontrollabile. Loki viene rispedito nella TVA, ma si rende conto che non è più la stessa: Mobius non lo riconosce, e al posto della statua dei Guardiani del Tempo campeggia la figura di Kang. Il mondo è cambiato, o meglio, è un altro mondo. Con pochi semplici elementi, il finale disorienta completamente lo spettatore e getta le basi per una nuova fase narrativa nel MCU (che ha arrancato fino all’arrivo nelle sale di Thunderbolts* e I Fantastici 4).

È un cliffhanger che gioca più con la mente che con l’azione, ma che risulta scioccante per le implicazioni dirompenti: il multiverso è ora una realtà, e nessuno è al sicuro. Loki ha trasformato una serie su un antieroe in una riflessione sul libero arbitrio e il caos, lasciando il pubblico con più domande che risposte. Un finale che ha reso l’attesa della seconda stagione quasi intollerabile e ha cambiato le sorti di un’intera fase dell’MCU.

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