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I 10 attori attualmente più sottovalutati delle Serie Tv

Si sa, non importa quanto spazio un attore abbia avuto all’interno di una Serie Tv o di un film, a volte basta poco per comprenderne il talento. Per questo motivo, molto spesso, rimaniamo ammaliati da interpretazioni più silenziose. Lo abbiamo visto all’interno di Serie Tv come Euphoria, in cui personaggi come Lexi, seppur silenziosi, riuscivano a prendersi tutta la scena, cosa che ha permesso all’attrice – Maude Apatow – di mostrare tutto il suo talento. In questo senso, all’interno del mondo delle Serie Tv, esistono vari attori che – nonostante importanti ruoli – non riescono a ottenere lo stesso riconoscimento di altri a cui non hanno nulla da invidiare. Le loro capacità attoriali riescono a migliorare un prodotto conferendogli una firma ben definita, che però spesso non è stata compresa. I nomi che rientrano all’interno di questa lista potrebbero accendere in voi quel senso di colpa tipico di chi non è riuscito a comprendere le capacità di qualcuno che invece ne aveva eccome. Quello che ci auguriamo è che, a un certo punto, tutti si rendano conto della realtà de fatti, e del loro indiscusso talento. Facciamo il punto della situazione con una lista, e preparatevi a dei nomi che – in alcuni casi – vi lasceranno un gran magone. Ecco i nomi degli attori delle Serie Tv più sottovalutati negli ultimi anni!

Ps. non è una classifica, ma una lista in ordine sparso

1) Dario Aita

Dario Aita è di certo uno degli attori più ricorrenti all’interno delle Fiction firmate Rai. Lo abbiamo visto in prodotti di successo come Noi, Tutto Può Succedere, L’Allieva, ma anche in film come Prima Che La Notte, Il Giorno E La Notte, Caffè. Insomma, le esperienze di Aita non sono poche e, soprattutto, sono tutte di successo. Il punto è che, nonostante ognuna di queste, l’attore siciliano sembra non vedere riconosciuto appieno il proprio talento. In un certo senso, è come se si tendesse a sminuirlo dando per scontato che, lontano dalla zona di confort della Fiction, non sia in grado di spiccare. Eppure molto spesso Aita ha dato vita a delle interpretazioni che sono riuscite a spaziare dal drammatico al comico con una naturalezza che non può essere sottovalutata in alcun modo. L’attore ha dato prova della sua versatilità in più occasioni, motivo per il quale ci aspettiamo che, a un certo punto, venga riconosciuto il suo talento a 360 gradi, senza più alcun tipo di dubbio.

2) Jacob Elordi

Il motivo per cui Jacob Elordi continua a vedere il proprio talento bistrattato è chiaro a tutti, perfino all’attore, ed è The Kissing Booth. La trilogia firmata Netflix ha infatti dato il via definitivo alla carriera dell’attore, ma lo ha anche segnato. Lo stesso Elordi ha più volte confermato di voler tagliare la corda in modo netto con questa parte della sua vita perché, in qualche modo, lo imprigionava dentro il solito pregiudizio dell’attore superficiale, capace solo in opere di intrattenimento. Insomma, Elordi sta vivendo la stessa situazione che altri attori, da Pattinson fino ad arrivare a Efron, hanno vissuto durante gli inizi della propria carriera. I due, come sappiamo, sono riusciti a superare questa fase affermandosi nel mondo della recitazione, e lo stesso – crediamo – possa succedere anche a lui. L’attore al momento è impegnato nella Serie Tv di successo Euphoria, prodotto in cui dà vita a un personaggio dalla grande contraddittorietà, succube di una vita disfunzionale. Proprio questo ruolo ha permesso a Elordi di mostrare le sue capacità anche in questi ruoli complessi e drammatici, ma nonostante ciò nessuno sembra farci caso. Peccato.

3) Peter Krause

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Peter Krause ha preso parte, durante gli inizi degli anni 2000, a una delle Serie Tv più importanti dell’epoca, una di quelle che è riuscita a incatenarsi al tempo, senza mai lasciarci: Six Feet Under. E’ proprio questo il caso in cui, l’attore, interpreta per la prima volta il ruolo da protagonista, dimostrando grandi capacità. Una volta giunta la fine dell’acclamata serie, Krause comincia a prendere parte a Serie Tv sfortunate, cancellate a causa dei pochi ascolti. Solo con Parenthood qualcosa sembra andare meglio, ma anche in quel caso ad attenderlo non ci sarà alcun altro ruolo rilevante. Certo, durante questi anni non è rimasto con le mani in mano, ha sempre preso parte a numerosi progetti, ma nessuno ha mai avuto la stessa importanza di Six Feet Under, e nessuno gli ha ridonato un ruolo capace di riaffermare il suo talento. Anche in questo caso è un vero peccato, perché siamo davvero di fronte a un attore che ha ancora tanto da dirci. Basta soltanto smetterla di sottovalutarlo.

4) James Frain

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James Frain è noto al pubblico soprattutto grazie alla sua interpretazione all’interno della Serie Tv I Tudors. Ciò che forse vi stupirà sapere è che Frain è in realtà apparso in ben 35 Serie Tv, ma molti di noi sembrano non solo non riconoscergli l’ovvio talento, ma anche ignorare la sua presenza. I suoi ruoli, spesso, sono molto diversi tra loro e lo vedono dar vita a dei personaggi di secondo piano, spesso anche antagonisti. Questo è certamente un gran peccato, soprattutto perché Frain ha davvero dimostrato di essere un grande attore munito di versatilità, poliedrico e interessante da tutti i punti di vista. Speriamo che il mondo delle Serie Tv possa cominciare a renderlo un vero e proprio protagonista, in maniera tale da farci gustare il meglio delle sue doti attoriali senza più accontentarci.

5) Paul Bettany

attori sottovalutati

Il 2021 è stato un anno importante per Paul Bettany, e questo perché ha finalmente avuto l’occasione di scrivere la propria firma accanto a un personaggio che – siamo certi – rimarrà ancorato all’interno del mondo seriale per tanto tempo. Stiamo parlando di Visione, e della Serie Tv a cui ha preso parte nei panni di protagonista, WandaVision. Eppure, nonostante questa grande opportunità, Bettany continua a non avere il riconoscimento che gli spetta. In un certo senso è sbagliato anche solo pensare che l’attore sia soltanto Visione, perché le esperienze per lui sono state davvero tante, e tutte accanto di grandi star del cinema. Dobbiamo però vedere il bicchiere mezzo pieno, e sperare quindi che WandaVision lo aiuti ad uscire da questa lista di attori sottovalutati.

6) Tobias Menzies

Tobias Menzies è entrato a far parte del cast di The Crown dopo la seconda stagione della serie, cosa che gli ha concesso di dar vita a una grande interpretazione del Principe Filippo. Come vediamo all’interno della serie sulla Famiglia Reale, infatti, Menzies riesce a ricreare la storia personale e individuale del Principe d’Inghilterra nel modo più onesto e sobrio possibile, senza mai forzare la mano. Anche durante i momenti più drammatici, Menzies non si scompone. Riesce, infatti, a trasmetterci il dolore di quel momento senza mai perdere lo sguardo fiero, infallibile e indistruttibile (all’apparenza) di un Principe che non avrebbe mai concesso agli esterni di conoscere fino a fondo il suo dolore. Tutto questo è leggibile nello sguardo di Tobias Menzies, attore che ha preso parte anche a una delle puntate della seconda stagione di Modern Love. Nonostante ciò, però, il pubblico non sembra mai affezionarsi a questo attore, cosa di cui – crediamo – possa, un giorno, pentirsi.

7) Jimmi Simpson

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Jimmi Simson ha recitato in alcune delle più grandi Serie Tv di spicco, tra cui House Of Cards – Gli Intrighi Del Potere, Black Mirror, Westworld – Dove Tutto è Concesso. In ognuna delle sue interpretazioni è riuscito a dar vita a personaggi molti diversi tra loro, simbolo di grande versatilità. L’attore, infatti, passa dalla comicità al dramma con estrema semplicità, facendo vedere ogni sfaccettatura non solo del personaggio che interpreta, ma anche personale. Rotten Tomatoes lo ha paragonato a un giovane Christopher Walken, sia da un punto di vista lavorativo sia per i personaggi a cui ha dato voce. Al tempo stesso, però, non possiamo non notare che i ruoli che spesso intraprende sono spesso marginali, cosa che – come in altri casi – non ci ha permesso di vivere a pieno il talento che l’attore possiede. Speriamo che anche per lui possa arrivare il ruolo centrale, quello capace di zittire qualsiasi lingua lo sottovaluti, concedendogli finalmente di raccogliere tutto quello che ha seminato, e che adesso merita.

8) Evan Peters

Se c’è una cosa per cui siamo siamo grati a Ryan Murphy, quella è certamente di aver scelto Evan Peters come volto di American Horror Story. Pensare alla serie, infatti, significa pensare anche a lui. E’ proprio all’interno di questo cult horror delle Serie Tv che Peters ha dimostrato le grandi capacità attoriali, cimentandosi nei ruoli più diversi e assurdi. Ognuno di loro possedeva dentro di sé un’inquietudine tipica dei personaggi Murphiani, cosa che ha sicuramente fatto notare quanto l’attore sia impeccabile in questo tipo di ruoli così drammatici. Nonostante ciò, però, l’attore spesso viene sottovalutato dall’opinione pubblica proprio a causa del suo ruolo di rilievo in AHS. Viene notato solo per questo, ma non esiste nulla di più sbagliato. Basterebbe infatti guardare un po’ in giro per vedere quante candidature è riuscito a ottenere il giovane attore, conquistando anche un premio agli Emmy come migliore attore non protagonista nella Serie Tv Omicidio a Easttown, in cui ha recitato accanto a Kate Winslet.

Niente male, eh?

9) James Purefoy

James Purefoy ha dimostrato tutto il suo talento all’interno della Serie Tv The Following, dando vita a uno dei villain più sfaccettati e meglio riusciti nella storia delle serie tv. Il problema, però, è sorto proprio dopo questa perfetta interpretazione. L’attore, infatti, non ha ottenuto altre grandi parti, ma solo ruoli poco più che marginali. Il destino dell’attore, almeno fino a questo momento, sembra così essere vittima di un mondo che tende sempre a sottovalutarlo, nonostante il grande lavoro portato a termine. Speriamo che le cose possano cambiare per Purefoy. D’altronde, il passato può replicarsi. Ci auguriamo, dunque, che possa tornare da noi con una nuova e perfetta interpretazione, e che questa gli dia la svolta che merita.

10) Zachary Quinto

Alla voce grandi attori nessuno lo nomina mai. Se ne sta sempre in silenzio, rilegato in un angolino troppo stretto per la sua personalità, per il suo talento. Zachary Quinto è uno dei migliori attori americani, e questo Ryan Murphy lo sa bene. E’ stato proprio il regista a sceglierlo per interpretare uno dei villain più eccentrici, interessanti, importanti, crudeli e misteriosi di American Horror Story. Durante la seconda stagione, Asylum, Quinton interpreta il ruolo di un medico apparentemente innocuo, pronto a salvare tutti. Solo con il finale di serie comprendiamo che in realtà abbiamo di fronte un feroce serial killer. Ed è così che l’attore passa nel giro di un secondo da buono a cattivo, e lo fa con una disinvoltura degna di nota. Fuori da questa bolla horror, però, tutto sembra tacere. Nulla di più sbagliato. Zachary Quinto merita il ruolo della vita, uno di quelli che gli conceda un riconoscimento da Oscar. Se non ci credete, guardate American Horror Story.

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