7) Paranoia Agent

Con i suoi 13 episodi questo anime crime è riuscito a convincere persino gli spettatori più esigenti e lo ha fatto prendendo in esame un tema attualissimo e pungente. Il bisogno dell’uomo di vivere in uno stato di perenne paranoia e di attrazione nei confronti di fatti di cronaca nera su cui fare congetture e pettegolezzi. Le persone, puntando il dito contro il colpevole di turno, possono così elevare sé stesse al grado di giudici buoni e giusti, migliori di altri. La protagonista di quest’opera, Tsukiko Sagi, è una disegnatrice che si sente perseguitata da un ragazzino coi pattini a rotelle, soprannominato Shonen Bat. Secondo la ragazza quest’ultimo aggredirebbe le persone con una mazza da baseball dorata e per questo motivo due detective iniziano a investigare sulla vera identità del presunto assassino. Ma sarà davvero così? Shonen Bat esiste realmente?
La serie diretta da Satoshi Kon però non si concentra solo sulla trama poliziesca, ma esplora anche la vita delle vittime e dei personaggi secondari, esattamente come è stato fatto anche in Monster. Inoltre la complessità e la serietà delle tematiche trattate (paranoia, pressione sociale, fuga dalla realtà) sono indicate principalmente per un pubblico maturo, che può fruire degli episodi su Prime Video\Anime Generation.







