7) Bojack Horseman

Quando BoJack Horseman approdò su Netflix nel 2014, molti pensarono si trattasse di una commedia animata sull’ennesimo cavallo parlante post-sbornia. In parte era effettivamente così. Ma bastarono pochi episodi per capire che sotto l’ironia crudele si celava una delle serie più complesse, intelligenti e coerenti mai prodotte da Netflix.
Conclusasi nel 2020 dopo sei stagioni, BoJack Horseman è una parabola sulla depressione, il senso di colpa, l’autodistruzione e il disperato bisogno d’amore.
Il protagonista è BoJack, ex star della sitcom anni ’90 Horsin’ Around, che vive in una villa decadente sulle colline di Los Angeles, circondato da vodka, rimpianti e relazioni tossiche. Attorno a lui ruotano personaggi formidabili. Da Diane, ghostwriter idealista e disillusa, a Todd, strambo genio disoccupato, da Princess Carolyn, agente multitasking e workaholic, fino a Mr. Peanutbutter, labrador eternamente ottimista. La trama evolve con una profondità crescente, alternando momenti slapstick a introspezioni devastanti. La scrittura affonda nella psicologia dei personaggi con una sincerità che raramente si vede in tv, animata o meno. Episodi come Free Churro (un monologo funebre di 25 minuti), The View from Halfway Down o That’s Too Much, Man! sono piccoli capolavori narrativi che spezzano il cuore e poi ci ridono sopra.
Il valore aggiunto di BoJack Horseman è proprio questo. Riesce a essere spietatamente onesta senza diventare predica, poetica senza essere pretenziosa, a far ridere con giochi di parole visivi da cartone animato anni ’30 e, pochi secondi dopo, a mettere in discussione il senso stesso dell’esistenza. È una serie che ha saputo maturare con il suo pubblico, crescendo in ambizione, rigore emotivo e coraggio narrativo. La sua conclusione non offre una facile redenzione. Solo il lento, umano, difficilissimo percorso di convivenza con sé stessi. E in un panorama televisivo dove molte serie inciampano nel finale, BoJack Horseman riesce a chiudere con la stessa precisione con cui ha iniziato, guardandoci negli occhi e dicendo la verità, per quanto brutta possa essere.






