4) VIKINGS
Vikings è la trasposizione seriale della leggendaria figura di Ragnar Lodbrok. La serie, prodotta da History Channel, ti catapulta in un mondo dove mare, sangue, neve, ferro e religione si mischiano in un turbine di azione e adrenalina. Ragnar, grazie al suo spirito d’avventura, guiderà la sua gente alla scoperta di ricchi territori inesplorati. Il viaggio inteso come ragione di vita e come occasione di allargare i propri confini territoriali e culturali. Nella loro traversata i Vichinghi conosceranno lati sepolti della loro mente e nuovi culti che metteranno in discussione i loro. Ragnar non guida i suoi soltanto verso tesori e scorte, ma verso una nuova dimensione nella quale il mondo che loro conoscono è solo una minima e ininfluente parte.
5) WESTWORLD
Westworld è la nuova bomba HBO. Un prodotto che si preannuncia maestoso e sublime. Forse è un po’ presto per dirlo ma l’incipit di questa serie è pensato apposta per chi è assetato di emozioni che trascendono la normale concezione di realtà. Westworld è un mondo artificiale dove l’uomo ricrea scrupolosamente un’epoca che più ha rispecchiato quel bisogno primordiale sepolto in noi, l’epoca degli inseguimenti a cavallo, l’epoca degli infiniti viaggi in treno, l’epoca delle cacce al tesoro, l’epoca dei banditi e dei bordelli: il Vecchio West. Non è un caso dunque che quando si palesi la possibilità di rivivere un determinato momento storico la scelta ricada proprio su quel periodo. Quel frangente in cui il mondo a noi conosciuto consisteva nella minor parte di esso, dove esplorare aveva ancora un senso, dove i Nuovi Mondi attendevano di essere scoperti.
Il Vecchio West rappresenta, forse, il momento in cui più l’uomo è riuscito a toccare la sua vera natura. E Westworld ci catapulta direttamente in quel mondo dove tutto è possibile tramite un’illusione e un monumentale inganno.
Abbiamo parlato finora di serie affermate e talvolta terminate, ma il nostro invito è quello di salire a bordo del treno verso Westworld.
