La fontana
La fontana non ha colpe del suo comportamento, lei semplicemente proprio non ce la fa a trattenersi. Da metà stagione in poi inizia a piangere già dalla sigla, ogni azione particolarmente pericolosa è preceduta da un singhiozzo o da una soffiata di naso. E questo è ancora nulla. Quando muore il personaggio preferito della fontana sono guai veri: è meglio iniziare ad evacuare le case, sta per arrivare un’inondazione. Fermare il pianto disperato della fontana in queste situazioni è impossibile, ma non potete nemmeno lasciarla sola al suo dolore, è una persona fragile ed emotivamente scossa, potrebbe compiere azioni impensabili. O semplicemente i suoi singhiozzi non vi faranno dormire tutta la notte.