ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su The Morning Show 4×01 e sui precedenti episodi della serie tv di Apple TV+
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The Morning Show è tornata. E che ritorno in scena. Uno dei titoli di punta di Apple TV+ conferma ancora una volta il suo eccezionale livello qualitativo e mostra una longevità davvero degna di nota. The Morning Show 4×01 apre il quarto capitolo della produzione della piattaforma della mela e lo fa puntando il mirino – come di consueto – su parecchi temi di scottante attualità. Dall’applicazione dell’intelligenza artificiale al giornalismo al rapporto tra sport e politica. Dalle conseguenze della tensioni in Medio Oriente al culto della mascolinità. Il tutto mantenendo costante il mirino sulla delicata realtà della UBN – ex UBA post-fusione – e del panorama informativo statunitense.
Questa puntata riparte dalle conseguenze del finale della scorsa stagione (qui potete recuperare la nostra recensione). Troviamo un network nuovo di zecca sorto dalla sorprendente fusione tra UBA e NBN che ha fatto fuori l’ingerenza di Paul Marks sul mondo dei media. Le donne si sono prese il comando. Stella, Alex, Mia, ma il loro lavoro resta complesso e ostico. E non mancano i comeback – decisamente opposti – di Bradley e Cory. Usciti entrambi con le ossa rotte dalla scorsa stagione. Da tutto ciò si parte per imbastire però una storia nuova. Tensioni inedite, crisi puntuali e repentini colpi di scena. L’informazione non dorme mai e insieme a lei un network che rimane – sempre – la cartina al tornasole di ogni sibilo che sciabola la società odierna.

Si parte col botto: The Morning Show 4×01 e il legame con l’attualità
Da sempre uno dei grandi punti di forza dello show di Apple TV+ è la sua capacità di mantenere un filo diretto con l’attualità. In tal senso The Morning Show 4×01 intende sin da subito confermare questa tendenza, presentando subito in avvio diverse questioni degne di nota. Si apre con un passaggio sul tema dell’intelligenza artificiale applicata al giornalismo. Un argomento che fa ragionevolmente discutere e che – pur appena abbozzato in puntata – non può che innescare profonde riflessioni sul ruolo del giornalista e sul suo futuro.
Si continua poi con la sorprendente e adrenalinica sequenza dell’intervista divenuta una fuga dell’atleta olimpionica iraniana Roya e di suo padre. La loro richiesta di asilo politico riporta alla mente tutti quei casi di atleti che, negli anni della Guerra Fredda, hanno tentato la fuga dai paesi del blocco sovietico sfruttando proprio le kermesse olimpioniche. In questo caso lo sfondo è l’attualissima questione mediorientale. Affrontata – anch’essa – per ora solo lateralmente, ma destinata a ricoprire un ruolo importante nel corso della stagione considerando l’implicazione di Alex nella fuga di Roya e di suo padre.
Dalle Olimpiadi arriva facilmente l’aggancio per parlare del rapporto tra lo sport e il culto della mascolinità e tra lo sport e la politica. Temi anche questi vivissimi, che siamo sicuri entreranno nel vivo del racconto nelle prossime puntate. Tutti questi argomenti sono stati accennati in The Morning Show 4×01, ma conosciamo ormai bene la serie tv di Apple TV+ e possiamo immaginare che – dal momento in cui nulla viene lasciato al caso – i temi presentati nel corso della puntata verranno poi ripresi e sviluppati con l’incedere della stagione. E non vediamo l’ora che ciò avvenga, per riflettere poi più a fondo insieme su ognuno di questi.
Le donne al potere e le loro difficoltà
The Morning Show 4×01 ci presenta uno scenario abbastanza inedito, ma decisamente coerente con gli sviluppi dell’intero corso narrativo. Nelle posizioni di potere del nuovo network troviamo quasi esclusivamente donne. Stella e Celine (la preziosissima new entry Marion Cotillard) sono i volti delle due emittenti unitesi. Alex e Mia si sono finalmente ritagliate il loro spazio di comando. Dopo aver affrontato nell’arco delle prime tre stagioni di The Morning Show tutta la questione di genere e il dilagare della cultura sessista, si arriva finalmente a un bilanciamento delle forze in gioco che si accompagnano a tutta una serie di nuovi ostacoli da superare.
Alex ci ha messo immediatamente il carico da novanta. Ha fatto la Alex Levy, ma con tutta la nostra comprensione stavolta. L’aiuto che ha fornito a Roya e suo padre la mette chiaramente in una posizione scomoda. E mette in una posizione scomoda l’intero network, alle prese con la gestione delle Olimpiadi di Parigi 2024. Si torna nuovamente sulla fantomatica – e francamente utopica, nonostante sia tanto decantata – separazione tra sport e politica. La questione merita un approfondimento ben più impegnativo, ma qui ci limitiamo a osservare come questa presunzione d’indipendenza tra i due ambiti si riveli prontamente fallace. E The Morning Show 4×01 lo ha dimostrato ancora una volta.
Questo scenario è tutto da approfondire. Alex ci sembra pronta a farsi carico di una nuova battaglia. Stavolta – se possibile – ancora più delicata perché dall’ampio respiro internazionale. Ci sarà da capire quale posizione prenderà la UBN in una questione così spinosa. In tutto ciò conosciamo anche il padre di Alex (l’altra grande aggiunta al cast: Jeremy Irons) e ci aspettiamo che anche gusto problematico rapporto verrà connotato maggiormente. Le grane sembrano davvero non finire mai per la leggendaria giornalista.
Tutto da approfondire è anche il triangolo – ancora inconsapevole – tra Stella, Celine e il marito di quest’ultima. Ci è sembrato abbastanza ipocrita da parte di Stella – che in quanto a ipocrisia si conferma sempre in prima linea – bacchettare Alex per non aver pensato agli interessi del network quando la sua vita privata rischia di rappresentare una bomba di dimensioni estremamente caotiche nel board direttivo. Anche qui, sarà interessante capire che piega prenderà questa vicenda e come ne uscirà – qualora la bomba esplodesse – la UBN.
Le difficoltà di Mia restano invece sempre le stesse. Il suo ruolo sembra conservare uno squilibrio endemico tra responsabilità e riconoscimenti. Ecco perché proprio una sua intuizione può rappresentare una svolta. Il ritorno – attesissimo – di un’altra donna, pronta a sconquassare – ancora una volta – gli equilibri del network.

The Morning Show 4×01: il ritorno di Bradley aspettando quello di Cory
Dal primo frame di The Morning Show 4×01 una domanda ci ossessionava la mente: com’è finita la vicenda di Bradley? Bisogna aspettare un po’, ma scopriamo che la donna se l’è cavata abbastanza bene, con la grazia dell’FBI in cambio di informazioni su Paul Marks. La penitenza è però un esilio in West Virginia con mansioni da insegnante, ma molto presto il caro vecchio mondo dei media torna a chiamare con forza. Come tessere di un domino, l’avventatezza di Alex innesca un effetto a catena che riporta Bradley Jackson sulla sedia di The Morning Show. Il tutto però non poteva avvenire senza pericolose implicazioni. Ovviamente.
Prima di accettare l’offerta, Bradley riceve dei misteriosi – e inquietanti – messaggi su un insabbiamento molto grave in corso alla UBN. Subito dopo aver accettato invece il suo incontro con Alex divampa in un fragoroso scontro che riapre cicatrici del passato mai realmente suturate. Sappiamo quanto Bradley sia testarda. Sappiamo che si getterà con anima e corpo nella questione dell’insabbiamento. Consociamo però bene anche Alex e la sua tendenza a tessere complicate trame e la sua ultima intelaiatura porta a un altro volo estremamente caro e – al contempo – estremamente instabile.
Stiamo parlando chiaramente di Cory Ellison. Il grande sconfitto della terza stagione di The Morning Show, alle prese in questa prima puntata con le insidie della produzione cinematografica. Il ritorno di Bradley porta implicazioni enormi – considerando i suoi scheletri – tanto per Alex quanto per Cory. Quella chiamata che chiude The Morning Show 4×01 indirizza verso un prepotente ritorno in scena dell’ex volto principe della UBA. Una scheggia impazzita, che promette di rendere ancora più infuocata – e sicuramente incerta – la situazione nel network.
Così si chiude The Morning Show 4×01. Una puntata densa che spiana la strada a diverse trame che verranno poi sviluppate nel corso della stagione. È stato un ottimo inizio. Non c’è uno spunto – concettuale o narrativo – che non sia stato interessante in questo ritorno. Uno dei migliori titoli degli ultimi anni è tornato, dimostrando di avere ancora una forza fuori dal comune.







