ATTENZIONE: lโarticolo contiene spoiler su Sei nellโanima, biopic di Netflix sui primi anni di carriera di Gianna Nannini

Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv
Con cosรฌ tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere รจ diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.
Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:
- โ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
- โ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
- โ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
- โ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
- โ Zero pubblicitร su tutto il sito
Ha visto la luce su Netflix Sei nellโanima, attesissimo biopic sui primi anni di carriera di Gianna Nannini. Nel film viene narrata la nascita di una grande icona della musica italiana (a proposito, presto arriverร un ambizioso biopic su un mito della musica mondiale), con un filtro che punta molto sullโintimitร e sullโemotivitร , riuscendo a convincere perรฒ solo a fasi alterne. Il piรน grande demerito di Sei nellโanima, infatti, รจ quello di rimanere un poโ troppo in superficie, non riuscendo a sfruttare alcune grandi potenzialitร narrativa sia del personaggio che della sua rappresentazione. Manca alla pellicola soprattutto il coraggio di osare in molti punti decisivi. Dโaltra parte, perรฒ, il film di Netflix ci presenta una Gianna Nannini incarnata alla perfezione da una pazzesca Letizia Toni e punta il mirino su alcuni passaggi fondamentali della parabola della cantante, un poโ secondari nella narrazione comune.
Sei nellโanima era un film estremamente atteso. La curiositร era tanta perchรฉ siamo davanti non solo a un mostro sacro della musica italiana, ma anche a un personaggio da sempre controverso e rivoluzionario. Lโimmensa carica di Gianna Nannini emerge perรฒ solo a tratti, come dicevamo. Il film si perde in un atteggiamento frenetico e autocelebrativo, con una gestione non perfetta dei tempi e delle tematiche. Al contempo, tuttavia, non lesina spunti dโinteresse, offerti piรน che altro dalla peculiare traiettoria emotiva e artistica della cantante. Scendiamo maggiormente nel dettaglio, dunque, di questo biopic su Gianna Nannini (qui potete trovare anche altri insospettabili titoli del genere).
Da Siena allโAmerica
Sei nellโanima, come detto, si concentra sui primi anni di carriera di Gianna Nannini. Il film mette immediatamente in chiaro alcune componenti: lโindole estremamente ribelle della cantante, la sua decisione di fare musica contro ogni ostacolo e una certa predestinazione nella sua riuscita. Questa ribellione in una primissima fase si esprime soprattutto tramite il conflitto col padre, con una contrapposizione molto significativa tra il tennis, lo sport imposto dalla figura genitoriale, e la musica. Il rigore e lโeleganza della racchetta, contro il caos e il sogno del microfono. La molla รจ il trasferimento a Milano, dove Gianna con fatica prova a far emergere la propria musica.
Tra delusioni artistiche e personali (la morte di Tina per overdose poteva lasciare un impatto maggiore), la svolta per Gianna Nannini arriva attraverso lโincontro con Mara Maionchi (che ha le sembianze della bravissima Andrea Delogu). Cosรฌ arrivano il primo cd, lโincontro con Carla Accardi (Selene Caramazza) e soprattutto arriva America, il grande successo che lancia la carriera di Gianna Nannini e che ci mostra il cruciale lato provocatorio della personalitร della cantante, non sottolineato a sufficienza. Da qui, perรฒ, le cose si fanno piรน complicate.

Sei nellโanima e il crollo di Gianna Nannini
Dopo America qualcosa si rompe in Gianna Nannini. I famosi demoni del successo si concretizzano in una spiccata insicurezza emotiva, nella rottura definitiva col padre e in una certa confusione sentimentale. La ribellione di Gianna si orienta contro quellโindustria musicale che vuole imporle delle etichette preimpostate, che non possono stare bene su una rivoluzionaria come la Nannini. La seconda parte di Sei nellโanima รจ quindi dedicata soprattutto al crollo psichico avvertito dalla cantante mentre stava lavorando in Germania. Una debacle fortemente accentuata dalla richiesta di una hit. Questo รจ un passaggio insolitamente lungo, che spezza la frenesia che aveva contraddistinto fino a quel punto il film. Un momento volutamente sottolineato perchรฉ formativo di tutto ciรฒ che poi rappresenta la cantante.
Questo crollo porta Gianna a far pace coi propri demoni. La riconciliazione col padre รจ un passaggio importantissimo, sintomo di quella maturitร necessaria per andare avanti. Allo stesso modo il ritorno sul palco, che permette alla cantante di far pace anche con quella musica che stava cercando di spremerla. Annunciata per tutto il film, arriva finalmente la rinascita. Il resto, poi, รจ storia che va oltre il racconto. Non serviamo noi a sottolineare la grandezza della carriera di Gianna Nannini, diventata iconica anche perchรฉ capace di passare attraverso enormi tormenti, senza mai piegarsi.
Letizia Toni รจ una straordinaria Gianna Nannini
Nel cuore dellโanalisi, partiamo dallโelemento migliore del film. La prova di Letizia Toni รจ una di quelle che ti fa esclamare: โDove diamine รจ stata tutto questo tempo?โ. Lโattrice toscana รจ una vera e propria folgorazione. Veste alla perfezione i panni di Gianna Nannini. Ne incarna lo spirito e lโarte, si cala al meglio nei passaggi emotivamente piรน pesanti e in quelli dove fuoriesce tutta la forza della cantante. Nel valutare un biopic (genere che ormai sta dominando la scena) si tiene sempre in gran considerazione la somiglianza tra il protagonista e chi lo interpreta. Bhe, in questo caso si arriva quasi a una sovrapposizione, a testimonianza dello splendido lavoro fatto.
Ad arricchire la prova dellโattrice pistoiese concorre il fatto che il film poggia quasi interamente sulla sua performance. Sei nellโanima si arricchisce di pochi personaggi secondari importanti. Sicuramente hanno un peso il padre Danilo, la tenace Carla e lโiconica Mara Maionchi, ma nessuno riesce ad avvicinarsi minimamente alla luce di Gianna. E Letizia Toni, investita di questa importanza, brilla a non finire. Tanto di cappello, dunque, allโattrice la cui carriera, con un trampolino del genere, ora puรฒ davvero decollare.

Grandi sentimenti e fragilitร emotiva
Prima di arrivare al grande punto debole del film, facciamo uno step intermedio. Sei nellโanima si concentra sui primi anni di carriera di Gianna Nannini e per farlo cercare di dare spazio alla formazione caratteriale della cantante. Ne consegue che in scena vediamo tutto il carico emotivo dellโinfanzia e soprattutto della giovinezza della voce senese. E si sa, in questโetร i sentimenti sono sempre amplificati. La ribellione รจ sicuramente lโelemento portante della formazione caratteriale di Gianna Nannini, ma concorrono anche altri fattori, come la sessualitร , la spregiudicatezza, e una forte dose di fragilitร . Tutte le battaglie di Gianna, contro il padre, contro lโindustria musicale e persino contro se stessa in alcuni momenti, si fanno sentire in occasione del crollo psichico, vero cuore narrativo di Sei nellโanima.
Tutto, nel film di Netflix, prepara a questo momento, evidentemente considerato come decisivo nella parabola artistica della cantante. Senza morte, dโaltronde, non ci sarebbe la rinascita. In questa costruzione cโรจ da apprezzare la voglia di sottolineare le difficoltร e i turbamenti del percorso della Nannini. Dโaltra parte, perรฒ, non si puรฒ non vedere un intento didascalico un poโ troppo accentuato, sfruttando la celebre metafora della fenice e della sofferenza che plasma lโarte. Insomma, con questo sguardo la storia di Gianna Nannini diventa un poโ meno personale piรน universale. Ed รจ un peccato, perchรฉ la peculiaritร รจ il grande valore aggiunto della carriera dellโartista senese.
Sei nellโanima avrebbe potuto osare di piรน
In conclusione arriviamo, dunque, al grande punto debole del film. Lo stile frenetico (cโรจ una differenza abissale nella gestione dei tempi tra la prima e la seconda parte) e il tono fortemente autocelebrativo mascherano una mancanza di coraggio che si fa sentire. La parabola artistica di Gianna Nannini รจ ricca di spunti interessantissimi, che qui vengono concretizzati quasi esclusivamente nella ribellione di cui abbiamo parlato, ma che hanno una portata molto piรน grande.
La forza di Gianna รจ la sua unicitร . La tempra, la capacitร di resistere alle pressioni e di affermarsi come una figura innovativa e spregiudicata. Nel film tutto ciรฒ scompare sotto il filtro della celebrazione e della sofferenza. Cosรฌ lโimpatto di una canzone che addirittura nel 1979 parla esplicitamente di masturbazione viene ridotto a meno successo commerciale, con solo un accenno โ limitato a una mano che scende verso le parti intime โ alla portata rivoluzionata che ha avuto. Allo stesso modo il passaggio sulle droghe รจ estremamente scarno. Troppo poco, soprattutto per un film che si concentra solo su quel periodo della carriera della cantante.
La sensazione รจ che Sei nellโanima non riesca a catturare tutto ciรฒ che Gianna Nannini รจ stata.
Ne fuoriesce una narrazione un poโ troppo patinata, che poco si sposa a un personaggio cosรฌ dirompente. Questa debolezza pesa tanto, รจ inutile nasconderlo. Con un poโ di coraggio in piรน (che non รจ mancato a un altro grande biopic come Elvis), si sarebbe potuto fare un grande film. Le potenzialitร cโerano tutte.
Cosรฌ siamo davanti sicuramente a un biopic interessante, ma che non va oltre la sufficienza e che soprattutto si auto-limita in certi punti. ร stato sicuramente bello vedere un racconto piรน intimo di una grande icona della musica italiana, ma dallโaltra dispiace che quella spregiudicatezza dimostrata dalla cantante per tutta la carriera, non sia confluita anche nel film. Giudizio sufficiente, dunque, ma con una bella dose di rimpianti.