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Piccoli Problemi di Cuore ci ha sconvolto l’adolescenza

Piccoli Problemi di Cuore è un grande cult per la generazione
dell’inizio anni ’90.

Piccoli problemi di cuore è stato, probabilmente, il primo cartone animato che ci ha fatto sentire grandi, sia attraverso i temi trattati e  perché ha parlato di amore, facendo sognare milioni di bambine

L’anime originale (sarebbe il nome corretto) nasce a metà anni 90’ tratto dal manga “Marmalade Boy”. In Italia l’adattamento arriva all’interno di Bim Bum Bam nel 1997, prima su Canale 5 e poi su Italia 1.

Il suo successo in Italia è prorompente tanto che la rete è costretta a spostarla al pomeriggio, arriva al 20% di share in fascia serale e l’ascolto troppo alto disturba i TG in concorrenza.

Esistono, però, due versioni ben distinte e precise: la versione giapponese “Marmalade Boy” e quella italiana “Piccoli Problemi di Cuore”.

L’adattamento italiano è composto da 63 episodi contro i 76 della serie giapponese, mai trasmessa qui. 

Piccoli problemi di cuore è a tutti gli effetti un cartone animato creato in Italia, con il permesso della produzione giapponese e in modo da ottenere un prodotto adatto al nostro paese.b Il cartone è stato quindi ricalibrato in modo da eliminare tutti gli elementi che non si adattavano al pubblico.

L’opinione pubblica non conosce questo aspetto e come leggenda metropolitana si considera “Piccoli problemi di cuore” un anime censurato conferendogli il titolo di “cartone più censurato mai trasmesso sulla televisione italiana”.

Enorme falso storico.

Piccoli Problemi di Cuore

La trama si presenta all’inizio molto semplice e allo stesso tempo stramba.

Miki è una normale ragazza che frequenta il secondo anno del liceo. La sua vita viene sconvolta dalla notizia del divorzio dei genitori, al ritorno dalle Hawaii. La particolarità della storia arriva successivamente quando i due spiegheranno alla figlia che si scambieranno i partner con una coppia conosciuta in viaggio.

La ragazza è scioccata. Le due coppie decidono di trasferirsi in una casa enorme e vivere tutti insieme. Miki scopre che anche l’altra coppia ha un figlio della sua età, Yuri.

Il rapporto tra i due è molto complicato all’inizio. Il ragazzo la prende sempre in giro, apparentemente si sopportano poco, ma col passare del tempo i due diventano amici e poi molto di più.

A disturbare e rendere più complicato questo amore ci sono anche le varie conoscenze dei due, ragazzi e ragazze con cui hanno a che fare.

Piccoli Problemi di Cuore
Miki

Miki e Yuri sono i personaggi principali di Piccoli Problemi di Cuore.

Loro e il loro sentimento.

Miki è una ragazza molto dolce e solare, ha solo 16 anni e tutto il suo mondo è rappresentato dalla sua famiglia, dalla sua migliore amica Meiko e dal tennis. Ha la caratteristica di non riuscire a nascondere le sue emozioni e il divorzio dei genitori e la situazione successiva rappresentano per lei un grandissimo sconvolgimento.

Yuri, invece, è molto più freddo e controllato rispetto a Miki.

È tranquillo, introverso e ha dimostrato le sue qualità anche in occasione del divorzio dei suoi non facendo una piega. Ha la passione per l’architettura e per lo sport in generale.

Piccoli Problemi di Cuore
Yuri

Tematicamente Piccoli Problemi Di Cuore è molto avanti.

Affrontare inizialmente il tema del divorzio non è una cosa di tutti i giorni in un cartone animato, visti anche gli sviluppi successivi. Tutto è trattato con estrema delicatezza e senza estremizzare negativamente i toni. Notiamo una certa apertura mentale dei giapponesi rispetto alla situazione trattata: ora sembra normale ma ricordiamoci bene che sono trascorsi 20 anni dalla messa in onda e nel nostro paese il modo di pensare era piuttosto diverso.

Poi abbiamo la storia di Meiko, la migliore amica di Miki. La ragazza, molto fragile e taciturna, è innamorata del suo professore. Pur essendo ricambiata non può vivere la sua storia perché non è permesso dalle regole della scuola.

Questa particolare storia d’amore si discosta tantissimo dalla normalità per un cartone animato.

Sempre Meiko ha una situazione famigliare molto difficile. I suoi genitori non si amano, sua madre ha sposato suo padre solo per i soldi ed entrambi hanno un amante. La ragazza non ha un buon rapporto con loro, sia per la situazione, sia perché i genitori ostacolano la sua storia con il professor Namura.

Piccoli Problemi di Cuore

Rispetto a quello che ci aspettiamo da un normale cartone animato, Piccoli Problemi di Cuore ha saputo catturare l’attenzione del pubblico grazie ai temi trattati molto attuali. L’adattamento ha eliminato tutti quei particolari considerati inadatti ma il prodotto finale ha comunque mantenuto il suo senso innovatore.

Tutte le ragazzine che hanno seguito il cartone hanno iniziato a sognare per la prima volta l’amore. Non si sono sentite più delle semplici bambine. Hanno potuto guardare il mondo con altri occhi.

È diventato il cartone simbolo della nostra infanzia, della nostra generazione.

La sigla imparata a memoria e mai dimenticata ne è la prova. Ci ha fatto sognare di trovare un amore come quello di Miki e Yuri. Yuri è diventato il prototipo di ragazzo che ha condannato un’intera generazione di ragazzine a volere il ragazzo serio e taciturno. È un modello comune e che ci fa cadere dentro con tutte le scarpe. Yuri è solo l’antesignano del personaggio di Eric in Rossana, altra crush mondiale.

Piccoli Problemi di Cuore ha conquistato perché si è posto come un cartone animato da adulti, che tratta temi più complicati del solito, che si discosta dal target di Bim Bum Bam.

Il vero segreto del suo successo, però, è solo uno: l’amore.

È un cartone animato che parla d’amore in modo semplice e senza fronzoli: racconta l’amore tra un ragazzo e una ragazza come tanti, nonostante la situazione.

Può essere davvero considerata una prima versione animata di tutti quei telefilm adolescenziali che poi ci hanno travolto con il loro successo.

Alla base, nonostante la semplificazione, non troviamo nessuna differenza tra Piccoli Problemi di Cuore e Beverly Hills o Dawson’s Creek e successivamente The O.C.  

Trattano tutti di amore, di problemi adolescenziali, di storie famigliari difficili.

Piccoli Problemi può essere davvero considerata la prima serie televisiva che abbiamo seguito, anche se non lo sapevamo.

Piccoli Problemi di Cuore

La più grande curiosità del cartone sta nel titolo originale che purtroppo è andato perso nell’edizione italiana.

I giapponesi l’hanno chiamato Marmalade Boy. Perché?

Marmalade in inglese è la marmellata all’arancia ed è anche il nomignolo con cui Miki chiama Yuri. Il paragone nasce nei primi giorni della loro conoscenza, quando le cose fra loro non erano semplici.

La ragazza lo descrive come una persona amara dentro ma nessuno ci fa caso perché ingannata dall’aspetto dolce…proprio come la marmellata d’arancia.

Quanto sono avanti questi giapponesi!

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