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The Traitors Italia – Le Pagelle di uno dei reality più accattivanti degli ultimi anni

Un'immagine di The Traitors Italia

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Su Amazon Prime Video è arrivato uno dei reality show più avvincenti degli ultimi anni, un format che già dopo la distribuzione delle prime quattro puntate, ha provocato un clamore mediatico travolgente. Stiamo parlando di The Traitors Italia (qui, a proposito, la recensione dei primi quattro episodi), il nuovo reality di Amazon Prime Video condotto da Alessia Marcuzzi in cui alcuni dei volti più noti dello spettacolo si sfidano in un gioco di inganni e alleanze, tra Leali e Traditori. Un’esperienza che ci ha permesso di scoprire la determinazione, l’astuzia e la strategia di concorrenti come Giuseppe Giofrè, vero protagonista e tra i traditori più abili, capace di sconvolgere gli equilibri e manipolare le dinamiche del gioco a proprio vantaggio. E questo è solo l’inizio della nostra analisi. Perché, dopotutto, quale modo migliore per commentare The Traitors Italia, se non attraverso le pagelle dell’intera edizione?

Tra forti giocatori e altri che non sono riusciti a fare la differenza, The Traitors Italia cala il sipario nel migliore dei modi: ecco le pagelle dei leali e dei traditori

1) Michela Andreozzi – 5,5

Michela Andreozzi, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Eliminata nel corso dei primi dieci minuti – di cui almeno cinque trascorsi tra i primi titoli di coda – Michela Andreozzi lascia The Traitors Italia ancor prima di riuscire a impararne tutte le regole. Un’eliminazione imprevedibile che, sulla carta, non è stata nemmeno tra le più sensate. La comica sembrava ancora lontana dallo smascherare i traditori, ma il suo atteggiamento – secondo loro – rischiava di trasformarla nella leader silenziosa della squadra dei Leali. Dove li avrebbe condotti se fosse rimasta non lo sapremo mai, ma alla fine i Traditori hanno deciso che fosse meglio accompagnare lei verso la porta d’uscita. Bye bye, Michela: almeno sei andata via prima di cadere vittima del fascino manipolatorio di Giuseppe Giofrè.

2) Paola Barale – 6-

 Paola Barale in The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

L’abbiamo salutata al quarto episodio. Era riuscita a sfuggire ai Traditori durante il buio della notte e ai Leali durante le loro riunioni di condominio degne di Beautiful. Ciò a cui non è riuscita a sottrarsi, però, è stato il bacio di Rocco: un momento destinato a stravolgere completamente le dinamiche del gioco. Ma Paola non è uscita invano: la sua eliminazione ci ha regalato uno dei plot twist più imprevedibili e affascinanti dell’intera edizione grazie a un’azione di Rocco che, da quel momento, comprometterà tutto il sistema. Non ti dimenticheremo mai, Paola. Quanto hai fatto ha acceso le luci di uno dei momenti più psicologicamente intensi di The Traitors Italia, e per non farci mancare niente hai messo la parola fine alla tua avventura in perfetta modalità Six Feet Under. Tutto all’altezza di una Diva.

3) L’eliminato che non avremmo mai voluto mandar via da The Traitors Italia, Filippo Bisciglia – 7,5

 Filippo Bisciglia, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Assurdo vedere quanto Filippo Bisciglia sia oggi un uomo diverso. Dal tronco sardo – poi diventato calabrese – alle mura di un castello disperso tra le colline possono cambiare molte cose, ma una resta immutata: il suo infallibile radar per i tradimenti. In questo è un veterano. Dopo aver brancolato nel buio per qualche puntata, il nostro Phil ritrova la bussola e intuisce per primo la vera identità di Giuseppe, individuando nella sua precisione quasi chirurgica la chiave che avrebbe potuto ribaltare il destino di The Traitors Italia.

Va via a testa alta, dopo aver incastrato un tassello fondamentale del puzzle, ma a negargli la possibilità di completarlo sono proprio i Traditori: chi per astuzia, chi per essere stato a sua volta manovrato. In ogni caso, date un ruolo qualsiasi al buon Filippo anche nella prossima edizione, se mai ci sarà: abbiamo bisogno di rivederlo anche lontano dai tronchi, ma sempre dentro a drammi che, questa volta, non possono essere risolti con ‘Valendì m vuoi spusà?’

4) Giancarlo Commare – 7,5

Giancarlo Commare, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Giancarlo, in The Traitors Italia, è stato un po’ come il mago protagonista in Harry Potter: sempre pronto ad accusare la persona sbagliata. La Camera dei Segreti l’avrebbe aperta Malfoy a dodici anni, la Pietra Filosofale avrebbe voluto rubarla Piton, Gilderoy Allock sarebbe l’eroe del momento: intuizioni completamente errate che non hanno fatto altro che far perdere tempo a tutti, mentre la vera battaglia continuava altrove. Nonostante questi evidenti problemi, però, va riconosciuto che Giancarlo Commare almeno ci ha provato riuscendo comunque a diventare un personaggio a tratti fastidioso e irritante, pur restando tra i Leali. E, tra le altre cose, è stato l’unico – dopo il caos scoppiato con Rocco – ad aver osato mettere in dubbio Giuseppe. 

Non è arrivato fino in fondo, certo, ma a con tutti gli errori che sono stati commessi ci si accontenta anche delle mezze intuizioni arrivate quasi all’ultimo momento. D’altronde, le cose erano andate talmente male per i Leali che, a un certo punto, perfino Mariasole sembrava sul punto di non sospettare di Giuseppe.

5) Il vincitore di The Traitors Italia, Giuseppe Giofrè – 9

Giuseppe Giofrè in The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Il personaggio più controverso e importante dell’edizione. IL Traditore per eccellenza di The Traitors Italia che, pur di arrivare fino in fondo, ha orchestrato piani degni del Professore de La Casa de Papel. Signore e signori, qui abbiamo un Maestro.

Tra i Traditori, lui è come Patriota: sin dall’inizio sogna di liberarsi di tutti i suoi colleghi, convinto che siano più degli ostacoli che alleati strategici in grado di condurre alla vittoria. Ma alla fine vince e stravince, nonostante tutto e tutti, uscendo di scena come Kevin Spacey ne I Soliti Sospetti. Avrebbe potuto raggiungere un 10 pieno, perfetto come il suo trionfo, ma le ultime puntate – in particolare l’errore con Bisciglia – incrinano la perfezione di un vero animale da reality, uno che meriterebbe la prima serata su qualsiasi rete. Con lui, gli share schizzerebbero alle stelle. Vittoria strameritata, senza di lui questo programma avrebbe perso moltissimo. Mattatore assoluto.

6) Pierluca Mariti – 5+

Pierluca Mariti, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Lui rappresenta uno di quei giocatori di cui si sarebbe dovuto parlare molto di più. La sua forte personalità traspare chiaramente, così come il suo acume e il suo acuto intuito. Se fosse rimasto ancora in gioco, avrebbe certamente potuto fare la differenza smascherando almeno uno dei Traditori. Resta però sospeso tra l’insufficienza e la sufficienza perché la sua ultima mossa, quel cenno del capo, lo ha fatto uscire di scena in modo memorabile, ricordandoci che tipo di giocatore avrebbe potuto diventare.

7) Tess Masazza – 5-

Tess Masazza, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Qualcuno, dopo le prime puntate di The Traitors Italia, aveva suggerito di non svelare il nome dei Traditori neanche al pubblico, così da rendere il reality ancora più intrigante. Ma la verità è che sapere tutto ci trasforma in spettatori–giocatori, parte attiva del meccanismo. Ed è proprio questo che ci diverte. Perché vedere i concorrenti convinti di qualcosa che non esiste non ha davvero prezzo. Come nel caso di Tess che, dopo la rivelazione di Rocco, i segnali inequivocabili lanciati dagli altri concorrenti e una Mariasole nominata con un asterisco grande quanto una casa, continua a votare Alessandro, ignorando tutto ciò che intorno a lei grida il contrario.

Il fantasma televisivo di Rocco è ancora seduto lì, su quella sedia. Giuseppe Giofré si prepara a danzare per la sua vittoria, dopo averle ripetuto decine di volte di chi non fidarsi con evidenti fini manipolatori, ma lei resta irremovibile: è Alessandro. Il motivo di tanta certezza? Un mistero che nemmeno la scienza osa spiegare.

8) Alessandro Orrei – 8

Alessandro Orrei, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Ci ha provato, anche se non è riuscito nell’impresa. Ma, a differenza di altri Leali, ha combattuto fino alla fine, pur concentrandosi troppo spesso su indizi marginali, poco utili alla ricerca della verità. Una colpa tutta sua, che però condivide con il suo amico attore Giancarlo. I due, per troppo tempo, hanno giocato in coppia perfino nei momenti di sfiducia mentre intanto si accusavano con il sorriso, come avviene in Revenge quando i protagonisti si accusano di svuotarsi il conto in banca a vicenda.

Ci ha provato, e ci ha anche intrattenuto, vivendo questa prima esperienza lontano da Mare Fuori come un’occasione per dimostrare di essere molto più di un solo ruolo. Nonostante alcuni errori evidenti, il voto si risolleva al momento della sua eliminazione, quando finalmente compie una mossa che attendevamo da tempo: nominare Mariasole. Questo è stato l’unico istante in cui, per la prima volta in modo diretto, qualcuno ha puntato il dito contro la Traditrice più evidente eppure intoccabile di The Traitors Italia, che fino all’ultimo è riuscita a sfuggire a ogni sospetto. Alessandro ci ha permesso questa grazia, andando via in grande stile. Certo, se ci avesse pensato prima nessuno si sarebbe offeso. Ma per questa volta va bene così.

9) La traditrice nascosta in bella vista di The Traitors Italia, Mariasole Pollio – 5,5

Mariasole Pollio, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Se non fosse stato per Giuseppe – che l’ha protetta finché gli è convenuto – probabilmente Mariasole avrebbe sorriso molto di meno durante le sei puntate di The Traitors Italia. Ma, per sua fortuna, il ballerino ha deciso di concentrarsi su Rocco e sui leali, senza mai considerare la conduttrice una vera minaccia. Se fosse andata diversamente, Mariasole avrebbe dovuto ridere un po’ meno di Rocco e prestare più attenzione alle sue mosse, che – con un pizzico di sospetto – avrebbero potuto rivelare la sua vera identità.

Qualcuno lo aveva anche intuito, ma non ha mai avuto il coraggio di nominarla apertamente. Da questa esperienza, la Pollio esce come una Mary Sue con sfumature da Final Girl, dal cuore gentile, che – pur arrivando fino alla fine – ha dovuto fare i conti con gli incubi più crudi del gioco e della realtà. Avrebbe potuto fare di più per i Traditori e per se stessa? Decisamente.

10) Raiz – 5,5

Raiz, concorrente di the traitors
Credits: Amazon prime Video

Il problema con Raiz è che non si riesce mai a capire davvero quando stia recitando e quando, invece, sia semplicemente se stesso. Dove finisca lui e dove cominci la Fiction resta un mistero affascinante. Insieme al suo collega di set Alessandro Orrei, Raiz gioca una partita silenziosa, pronunciando poche parole ma tutte decisive, quelle stesse che gli costano l’eliminazione durante la tavola rotonda. Con un po’ più di tempo a disposizione forse sarebbe riuscito a fare un percorso simile a quello di Alessandro, ma sono solo parole e immaginazione. La realtà è che, nel suo caso, è tutto finito troppo presto.

11) Aurora Ramazzotti – 6,5

 Aurora Ramazzotti, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon prime Video

L’eliminazione di Aurora Ramazzotti arriva come un autentico fulmine a ciel sereno: ha parlato poco cercando di evitare nomination potenzialmente disastrose, e l’unica strategia davvero adottata è stata quella di tenersi stretto il bonus in caso di eliminazione. Per il resto, la Ramazzotti è stata trattata come una My Lady Jane televisiva, cancellata ancor prima di poter lasciare un segno decisivo. Non era una minaccia per i traditori, ma lo è diventata – alla fine – per l’intero gruppo dei leali, che in una frase innocua ha intravisto un complotto degno di svaligiare la Zecca di Stato in La Casa de Papel.

12) Daniele Resconi – 6

Credits: Amazon Prime Video

Daniele Resconi lascia il gioco dopo averci fatto dimenticare, per un istante, di star guardando The Traitors Italia. Per un momento, una parte di noi si è sentita trascinata in un’altra dimensione, quella in cui Maria De Filippi siede dall’altra parte dello studio, accanto a un familiare, e pronuncia frasi come: “Questa è la storia di un rapporto interrotto.” Daniele Resconi ha fatto piangere tutti, li ha spiazzati e li ha messi di fronte ai propri sensi di colpa con un’eliminazione che nulla aveva a che vedere con il vero traditore.

Ma mentre tutti si scambiavano accuse e rimorsi, c’era chi, nel frattempo, si rivelava come il giocatore più spietato dell’edizione. L’eliminazione di Resconi ha lasciato il segno, ma ci ha anche permesso di scoprire un animale da reality rimasto fino ad adesso ingiustamente nascosto: Giuseppe Giofrè. Lascia Jennifer Lopez e corri da noi, facciamo cose simpatiche come The Traitors Italia.

13) Il vincitore morale di The Traitors Italia, Rocco Tanica – 9.5

Rocco Tanica, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Per dialettica, strategia e colpi di scena, Rocco Tanica è – per noi – il vero vincitore morale di questa edizione. A differenza di Giuseppe, che ha operato nell’ombra, Rocco ha scelto di esporsi in prima linea, sfidando leali e traditori attraverso raffinate dinamiche psicologiche e mentali che ci hanno tenuti incollati allo schermo. È stato lui a rivoluzionare la partita, lui a dare la scossa, lui a rimescolare le carte, giocando finalmente con quella grinta e lucidità mentale che pretendiamo da un reality come questo. In The Traitors Italia, Rocco Tanica è stato ciò che Michael J. Scofield è per Prison Break, Il Professore per La Casa de Papel, Assane Diop per Lupin e così all’infinito.

Tutto vero: cercare di svelare, anche se non troppo apertamente, i nomi dei Traditori è una mossa controversa, ma dall’altro lato la reazione del gruppo si è rivelata ancora più discutibile. Nonostante Rocco fosse sul punto di “disegnare” i veri colpevoli, il gruppo di alleati ha continuato a muoversi nel buio, chiedendosi: «Perché li ha nominati? Cosa voleva dire?» Intendeva indicare chi fossero i colpevoli, amici, nel tentativo di evitare che i Leali come Alessandro – sospettato sin dall’inizio – venissero eliminati prima della fine, nonostante la verità fosse ormai evidente.

C’è stato solo un ostacolo tra lui e la perfezione, tra lui e quel numero tondo che separa il 9.5 dal 10: si è affidato troppo a Giuseppe Giofrè concedendogli di fare fuori Filippo, una mossa calcolata dal ballerino non per strategia collettiva, ma per eliminare una minaccia personale. Rocco, però, l’ha letta come una scelta di gruppo ben orchestrata, o comunque ha deciso di essere accondiscendente e non imporsi. Ma se il comico e compositore avesse avuto un atteggiamento meno accomodante, forse oggi staremmo raccontando un finale diverso. Non lo sapremo mai, ma una cosa è certa: Rocco Tanica ha scritto la pagina più adrenalinica di The Traitors Italia, e la sua arte oratoria ha trasformato la tavola rotonda nel momento più alto e memorabile di un’edizione che non vediamo l’ora di rivedere da capo. Che fatica, ma che spettacolo.

14) Yoko Yamada – 5

Yoko Yamada, concorrente di The Traitors
Credits: Amazon Prime Video

Aveva individuato la minaccia di Mariasole fin dalla prima puntata di The Traitors Italia, ma non è mai riuscita a nominarla apertamente. Ha sempre accettato di piegarvisi alle votazioni degli altri, agendo solo attraverso deduzioni che non erano davvero sue, e che in alcuni casi erano persino le più corrette. Yoko Yamada aveva dimostrato grande fiuto, ma in The Traitors Italia ciò che conta è agire, fare nomi e cognomi, provocare i sospettati e spingerli fino al punto di non ritorno.

Con i suoi sospetti mai dichiarati, Yoko si è bruciata la possibilità di giocare fino alla fine, vivendo una partita a metà, fatta più di lamentele fini a se stesse che di veri e propri giochi mentali. Ed è un peccato, perché era riuscita a scovare il primo traditore prima ancora che il gioco cominciasse. Ma si sa: le parole restano solo parole se le porta via il vento. O, come in The Traitors Italia, le usa Giuseppe Giofrè contro di te.

15) La conduttrice di The Traitors Italia, Alessia Marcuzzi – 8 1/2

Alessia Marcuzzi in The Traitors Italia
Credits: Prime Video

Quando non riusciremo a far qualcosa, a svegliarci o a portare a termine imprese, grandi o piccole, penseremo solo a lei: Alessia Marcuzzi, che, dall’altra parte del castello, avvolta in un cappuccio, ci invita a risvegliarci mentalmente. Tutto perfetto. Tutto giusto. Una conduzione impeccabile da parte della Marcuzzi, che si è calata con naturalezza e intensità nel ruolo fin dal primo secondo di The Traitors Italia, senza mai abbassare la guardia e senza incrinare nemmeno per un istante un’interpretazione decisiva per mantenere viva l’atmosfera di un gioco che ci trasporta in un mondo sospeso tra reale e immaginario. Alessia Marcuzzi si muove esattamente sul confine tra questi due universi, dando vita a una conduzione che accentua l’angoscia e la tensione claustrofobica di un castello dove tutto sembra possibile.

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