Mentre è partito il countdown per l’uscita della nuova stagione di Stranger Things, arrivano delle buone notizie: le puntate in arrivo potrebbero non chiudere il franchise.
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La serie tv creata dai fratelli Duffer è stato uno dei primi grandi successi di Netflix e per questo le ultime puntate in arrivo sono una delle più attese novità del 2025. Tutti sono curiosi di scoprire come si chiuderà la storia di Undici e dei suoi amici. A testimoniarlo c’è il fatto che la serie tv sia riuscita a infrangere un record clamoroso su Netflix soltanto col teaser trailer. L’uscita di Stranger Things 5 sarà divisa in tre parti: i primi quattro episodi debutteranno il 6 novembre, altri tre episodi il giorno di Natale, mentre l’uscita del gran finale è prevista per la vigilia di Capodanno. In attesa che arrivi novembre la piattaforma di streaming ha pubblicato il primo trailer ufficiale dell’ultima stagione che mostra l’inizio dell’epico scontro finale.
Ma a giudicare da quanto ha svelato Finn Wolfhard, i fratelli Duffer stanno già pensando a un modo per ampliare il franchise di Stranger Things. Starebbero sviluppando uno spin-off in stile Twin Peaks.
L’interprete di Mike Wheeler in un’intervista, che ha rilasciato a Variety, ha parlato di alcune idee che i creatori della serie starebbero valutando per realizzare uno spin-off e ha fatto un paragone molto importante. Pare che Finn Wolfhard sia entusiasta di questo progetto (che aveva in qualche modo predetto) con cui si potrebbe estendere la mitologia del Sottosopra: “Una cosa tipo Twin Peaks di David Lynch. Una sorta di antologia, con toni diversi ma nello stesso universo, o comunque in un universo simile. Penso sia ambientato in posti differenti, ma tutto legato dalla mitologia del Sottosopra”
Per il momento il lavoro è allo stato embrionale e non è stato ancora approvato da Netflix, quindi potrebbe non vedere mai la luce. Però Finn Wolfhard è ottimista ed è convinto che la piattaforma di streaming darebbe sicuramente il via a un progetto del genere. Ha aggiunto:
“Non si parla nemmeno di Hawkins. Nessun accenno ai nostri personaggi. Stavano sperimentando delle idee nel caso Netflix le volesse. Sono sicuro che le vorrà, e sono sicuro che succederà, ma per ora non c’è nulla di ufficiale. Secondo me, il modo più figo, il modo in cui lo farei io, è che ci siano laboratori ovunque. Se ce n’era uno a Hawkins, ce n’è uno in Russia. Dove potrebbero essercene altri?“
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