Ryan Gosling non ci sta. Nonostante abbia ottenuto la candidatura agli Oscar 2024 come migliore attore non protagonista per l’interpretazione di Ken nel film Barbie, si scaglia contro l’Academy per due mancate nomination.
Di chi? Delle due donne che più di chiunque altro hanno caratterizzato la realizzazione e il successo del film che gli è valsa la nomination: Greta Gerwig, regista della pellicola, e Margot Robbie, interprete di Barbie. Ryan Gosling non le manda a dire, e quelle che seguono sono le sue parole riportate da Variety: “Non c’è Ken senza Barbie”, dice l’attore in una dichiarazione dopo l’annuncio delle nomination agli Oscar dello scorso martedì. E incalza: “Sono estremamente onorato di essere nominato dai miei colleghi insieme ad artisti così straordinari in un anno ricco di grandi film. E non avrei mai pensato di dirlo, ma sono anche incredibilmente onorato e orgoglioso che sia legato all’interpretazione di una bambola di plastica di nome Ken”.
Ryan Gosling è molto diretto: “Ma non c’è Ken senza Barbie, e non c’è il film Barbie senza Greta Gerwig e Margot Robbie, le due persone maggiormente responsabili di un film storico e celebrato in tutto il mondo”.
Non è tutto: “Nessun riconoscimento sarebbe stato possibile senza il suo talento, la sua grinta e il suo genio. Dire che sono deluso dal fatto che non siano state nominate nelle rispettive categorie sarebbe un eufemismo”, continua Ryan Gosling. “Contro ogni previsione, con nient’altro che un paio di bambole senz’anima, poco vestite e, per fortuna, senza cavallo, ci hanno fatto ridere, ci hanno spezzato il cuore, hanno spinto la cultura e hanno fatto la storia. Il loro lavoro dovrebbe essere riconosciuto insieme a quello degli altri candidati molto meritevoli. Detto questo, sono così felice per America Ferrera e per gli altri incredibili artisti che hanno contribuito con il loro talento a realizzare un film tanto innovativo”.
Barbie, lo ricordiamo, ha ottenuto la bellezza di otto candidature ai prossimi Oscar.
