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Il co-creatore di Rick and Morty è stato accusato di violenza domestica

Rick and Morty è una delle serie animate più popolari su Netflix. Creata da Justin Roiland e Dan Harmon, racconta le stravaganti avventure fantascientifiche del genio della scienza Rick Sanchez e del suo nipotino Morty. Nata come parodia del famoso franchise cinematografico Ritorno al futuro, è arrivata alla sesta stagione. Nel corso degli anni ci ha regalato decine di avventure divertenti tra universi paralleli, tecnologie impensabili e razze aliene di ogni forma e colore. Il segreto del successo di questa serie animata risiede nelle sue battute brillanti e nelle originali formule narrative utilizzate, oltre che nella perfetta caratterizzazione dei suoi personaggi. In queste ore è stata riportata dai maggiori quotidiani statunitensi una notizia che ha lasciato scioccanti i fan della serie animata.

Il co-creatore di Rick and Morty, Justin Roiland, è stato accusato di violenza domestica.

Secondo quanto è stato riportato da Variety e NBC News, Justin Roiland è stato accusato di “violenza domestica con lesioni corporali e di sequestro di persona tramite minaccia, violenza, frode e/o inganno” il 12 gennaio. L’accusa farebbe riferimento a un episodio che sarebbe avvenuto nel 2020 e che avrebbe coinvolto una donna che all’epoca era la sua ragazza. La denuncia penale afferma che l’incidente si sarebbe verificato intorno al 19 gennaio 2020 ed è stato archiviato nel maggio 2020. Nel 2020 Roiland era stato rilasciato su cauzione il 13 agosto 2020, dopo aver pagato circa 50.000 dollari, ed è stato citato in giudizio il 14 ottobre 2020. A peggiorare la sua posizione c’è il fatto che nello stesso mese, sia stato presentato un ordine restrittivo contro Roiland che gli proibiva di contattare o avvicinarsi a meno di 100 piedi dalla vittima (il cui nome non è stato rivelato alla stampa). L’ordine restrittivo rimane in vigore fino all’ottobre 2023.

Nel 2020 Justin Roiland si è dichiarato non colpevole e da allora ci sono state più di una dozzina di udienze in tribunale. È attesa ora una nuova decisiva udienza il prossimo 27 aprile e se fosse dichiarato colpevole rischierebbe fino a 7 anni di carcere. La notizia delle accuse contro Roiland arriva pochi giorni dopo che una nuova serie animata di cui è produttore esecutivo, Koala Man, ha debuttato su Disney+. Justin Roiland e Dan Harmon hanno co-creato Rick and Morty nel 2013 e, nel decennio successivo, la serie è diventata un franchise da un miliardo di dollari. Gli avvocati sono fiduciosi che in tribunale riusciranno a far scagionare l’uomo dalle accuse e a far archiviare il caso. A Deadline l’avvocato di Roiland, T. Edward Welbourn ha dichiarato:

“Per essere chiari, non solo Justin è innocente, ma ci aspettiamo anche che la questione venga archiviata una volta che l’ufficio del procuratore distrettuale avrà completato la sua metodica revisione delle prove. Non vediamo l’ora di scagionare il nome di Justin e di aiutarlo a lasciarsi alle spalle tutto questo il più rapidamente possibile”.

Vi aggiorneremo appena sapremo come si sarà conclusa questa brutta storia che ha coinvolto il co-creatore di Rick and Morty.