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Queer as Folk: l’iconica serie LGBTQ+ avrà un reboot

Queer as Folk, la serie americana remake dell’omonima britannica di Russel T. Davies andata in onda dal 2000 fino al 2005, avrà un reboot. Ad annunciarlo la piattaforma Peacock, che ha annunciato anche che la prima stagione del reboot si svolgerà a New Orleans. Queer as Folk è diventata iconica perché si è trattato di una delle prime serie ad aver messo al centro del racconto la vita di un gruppo di amici omosessuali (come anche nel caso di The L World, ve la ricordate?). In questo articolo trovate la nostra selezione delle migliori serie di Netflix che trattano tematiche LGBTQ+: e se il vostro interesse si estende anche a prodotti sperimentali, Grindr ha da poco annunciato che produrrà una sua web series visibile sulla piattaforma (ve ne abbiamo parlato qui).

Il progetto di un reboot di Queer as Folk era in cantiere fin dal 2018: l’adattamento della versione contemporanea della serie è stata affidata al regista Stephen Dunn, che si è distinto per l’episodio Little America nell’antologia di Apple Tv+, su un giovane immigrato omosessuale. Il regista si è detto onorato di poter omaggiare una serie che ha rappresentato, per l’epoca, un primo passo in avanti nel riconoscimento della comunità omosessuale e queer.

“È un onore surreale per me adattare una serie rivoluzionaria come quella di Russell T Davies. Quando andò in onda per la prima volta mi sembrava così provocatoria da poterla guardare solo in segreto. Ma negli ultimi 20 anni sono cambiate molte cose, nella speranza che la prossima generazione non debba più guardare Queer as Folk in solitudine e col volume abbassato”.

Nella versione britannica di Queer as Folk comparivano i volti ancora non noti al grande pubblico di Aidan Gillen (che poi sarebbe diventato Petyr Baelish in Game of Thrones), Charlie Hunnam (prima di vestire il giubbotto di Jax Teller in Sons of Anarchy) e Craig Kelly. I tre interpretavano uomini gay che vivono a Manchester. Il remake statunitense, ambientato a Pittsburgh, è andato in onda su Showtime. La serie Peacock, come già anticipato dalla stessa piattaforma streaming, sarà invece ambientata a New Orleans e seguirà le vicende di un gruppo di amici omosessuali le cui vite vengono stravolte da una tragedia.

Stephen Dunn, dopo il successo ottenuto per aver scritto e diretto Little America di Apple TV +, sta anche adattando il romanzo Yes, Daddy per Amazon Prime Video con Patrick Moran.

Lisa Katz, presidente di NBCUniversal Television and Streaming, ha dichiarato in merito al reboot di Queer as Folk:

“Queer as Folk era più di un semplice spettacolo, era una voce innovativa e necessaria per così tante persone. La nuova versione di Stephen Dunn per Peacock arriva in un altro momento cruciale nella nostra cultura. Alex Sepiol, EVP della programmazione drammatica, e il suo team hanno sostenuto questo progetto dal primo momento in cui è arrivato sulle loro scrivanie, lavorando per garantire che la sceneggiatura diventasse la serie che annunciamo oggi. L’intero team è così entusiasta di far parte dell’introduzione di una nuova generazione a questo tipo di narrazione autentica e affermativa”.

Beatrice Springborn, Presidente di UCP, aggiunge che

“Queer as Folk è uno spettacolo trasformativo, che nelle sue passate iterazioni è stato un pioniere nella rappresentazione della comunità LGBTQ e siamo entusiasti di continuare questa eredità. Stephen Dunn porta una lente energetica e moderna alla serie attraverso i personaggi di cui ci siamo innamorati. Non vediamo l’ora di portarlo a Peacock affinché gli spettatori possano godersi questo spettacolo visionario e vibrante”.

Sicuramente la storia che vedremo nel reboot di Queer as Folk ci mostrerà l’evoluzione della cultura gay rispetto ai primi anni Duemila e, soprattutto, i passi avanti fatti sul campo dei diritti e del riconoscimento della comunità gay e queer. Siamo molto curiosi di vedere questa nuova versione di un vero cult come Queer as Folk.