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Occhi di gatto: il cartone cult diventerà una Serie Tv

Secondo Le Parisien, verrà realizzata una serie tv in live action ispirata al celebre cartone animato Occhi di gatto

Il popolare cartone animato Occhi di gatto, un vero e proprio simbolo degli anni Ottanta e un cult dell’animazione di quel periodo, diventerà una serie televisiva in live action. A dare l’annuncio è stata la testata francese Le Parisien (notizia poi riportata da Sky Tg24): il quotidiano ha scritto che la produzione della nuova serie sarà affidata al canale televisivo nazionale Tf1, mentre la regia sarà nelle mani di Alexandre Laurent (regista francese già noto per Les Combattantes e Le Bazar de la Charitè). I dettagli riguardanti la trama, il cast o la data di uscita non sono ancora stati resi noti, ma è possibile che lo show debutterà oltralpe nel corso del 2024 per poi essere diffuso anche negli altri paesi. Le tre sorelle Sheila, Kelly e Tati stanno dunque per tornare sul piccolo schermo e i fan della serie si sono già scatenati sui social. Negli ultimi anni, tra l’altro, sembra che i live action ispirati ai più bei classici animati stiano andando forte: l’ultima attesissima opera di questo tipo è La Sirenetta, in arrivo nei cinema a maggio (ecco la lista dei film più attesi del 2023).

Occhi di gatto, uno dei cartoni animati più celebri degli anni Ottanta, è incentrato su un trio di sorelle segretamente dedite al crimine

L’amata serie animata, basata su un manga giapponese pubblicato nella prima metà degli anni Ottanta, è arrivata in Italia nel 1985. La trama racconta le vicende delle tre sorelle Tashikel, proprietarie del caffè Cat’s Eye e segretamente membri di una banda criminale che ruba opere d’arte (gruppo conosciuto appunto con il nome di Occhi di gatto, a causa della firma sui bigliettini che vengono lasciati su ogni scena del crimine). Protagoniste della storia sono Kelly, sorella maggiore nonché leader e cervello del gruppo (colei che architetta i piani), Sheila, sorella di mezzo che grazie alle sue abilità atletiche realizza concretamente i furti (ed è dunque considerata il “braccio” della banda) e infine Tati, sorella minore ancora adolescente, dal QI geniale e particolarmente propensa alle materie quali informatica, ingegneria e meccanica. Tuttavia, il cartone è diventato così famoso nel nostro paese anche grazie all’iconica sigla cantata da Cristina d’Avena (la “regina delle sigle dei cartoni”), la quale ha ottenuto la certificazione d’oro FIMI a 36 anni del suo debutto ed è tuttora considerata come una delle canzoni dei cartoons più amate di sempre.

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