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Inventing Anna, la nuova serie Netflix dell’universo Shondaland (che sta letteralmente spopolando sulla piattaforma), sta facendo molto parlare di sé perché racconta un’incredibile storia vera. Quella della finta ereditiera Anna Sorokin che tra il 2013 e il 2017 truffò banche, istituti finanziari e persone comuni per centinaia di migliaia di dollari: qui trovate la nostra recensione della serie, che vede come protagonista l’attrice Julia Garner, vecchia conoscenza di Ozark. (in questo articolo la conosciamo meglio).
Nel 2018, il New York Magazine ruppe letteralmente Internet con la storia, che portava la firma della giornalista Jessica Pressler, della presunta ereditiera tedesca accusata di aver rubato centinaia di migliaia di dollari da banche, istituti finanziari e dai suoi amici tra gli anni 2013 e 2017, nella speranza di lanciare un l’unico club dei membri chiamato Anna Delvey Foundation. L’inchiesta di Pressler scoprì che Sorokin era davvero una regina della truffa di origine russa ma cresciuta in Germania, che in qualche modo era riuscita a ingannare i super ricchi e potenti di New York per oltre 275 mila dollari.
La storia dell’incredibile truffa raccontata in Inventing Anna ha rapidamente trasformato la falsa ereditiera tedesca in una vera e propria eroina per coloro che sentivano che i ricchi non pagavano mai la loro parte. Nonostante sia stata condannata nel 2019 per otto capi di imputazione, di cui tre per furto aggravato e uno per tentato furto aggravato, Sorokin continua a sostenere che i suoi piani per la Fondazione Anna Delvey erano del tutto legittimi. In un’intervista al New York Times del 2019 aveva dichiarato:
“Mentirei a te, a tutti gli altri e a me stessa se dicessi che mi dispiace per qualcosa”.
E, col senno di poi, qualcosa è davvero venuto in tasca alla vera truffatrice dietro la serie Inventing Anna. Pare che Netflix avrebbe corrisposto ad Anna Sorokin, per adattare la sua storia per il piccolo schermo, ben 320 mila dollari. Certo, tra 199 mila dollari di risarcimento, 24 mila dollari di multe e 75 mila dollari di spese legali, all’ex truffatrice – che non è più in carcere ma rimane in custodia in un centro di detenzione in attesa di essere estradata in Germania – rimangono “appena” 22 mila dollari.
Inventing Anna è ispirata all’ampio reportage di Pressler, che è anche produttrice esecutiva della serie di nove episodi. La storia si snoda dal punto di vista di Vivian, una giornalista la cui figura si ispira proprio a quella dell’autrice dello scoop su Anna Sorokin. La vera Anna ha dichiarato a Insider che non intende vedere la serie Netflix.
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