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A seguito del terzo episodio in House of the Dragon, prequel de Game of Thrones, il personaggio dell’attore Matt Smith, Daemon Targaryen, è protagonista di una epica battagia.
Dopo essere stato scartato per il Trono di Spade, il principe stringe un’alleanza con Lord Corlys Velaryon (Steve Toussaint) per combattere nelle Pietre Gradinate contro Craghas Drahar e i suoi pirati. A seguito di una guerra lunga anni e poco prima dell’arrivo degli aiuti di Re Viserys, Daemon affronta da solo l’esercito della Triarchia e uccide il Mangiagranchi per dimostrare quanto vale.
Uno storico ha esaminato la battaglia di Daemon: ecco cosa ne pensa.
Lo storico ha criticato le tattiche di battaglia messe in mostra e la copertura convenientemente posizionata che Daemon trova, scherzando sul fatto che indossa “un’armatura da complotto di prima qualità”. Konijnendijk dice anche che gli ordini di “inchiodare, estrarre, rilasciare” impartiti agli arcieri non sono semplicemente qualcosa di storicamente accaduto durante le battaglie. Alla fine, lo storico ha dato un voto di 2/10 a questa caotica battaglia.
Game of Thrones è noto per aver creato alcune delle migliori scene di battaglia della storia della televisione, come negli episodi “Hardhome”, “La battaglia dei bastardi” e “La lunga notte”.
È comprensibile che ci fossero delle aspettative incredibilmente alte affinché la serie prequel fosse all’altezza di questo standard di eccellenza. L’episodio 3 di House of the Dragon è stata la prima grande battaglia immortalata dallo show dell’emittente HBO (disponibile in Italia sulla piattaforma streaming Now Tv) e per certi non è stata all’altezza delle aspettative.
Per alcuni, tra cui Konijnendijk, la sopravvivenza di Daemon durante la battaglia nelle Pietre dei Passi è un esempio lampante di forzatura della trama. Mentre i personaggi di Game of Thrones, come Jon Snow durante la Battaglia dei Bastardi, erano già sopravvissuti contro probabilità incredibili, la teoria di Azor Ahai era ancora in gioco all’epoca. Daemon sembra sopravvivere per pura fortuna durante la battaglia del terzo episodio, il che per alcuni non è una spiegazione sufficiente.
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