Ebbene sì, Gilmore Girls citato in giudizio! Sembra una notizia surreale, ed invece la notifica è avvenuta davvero e la Warner Bros. si difende sostenendo che il revival della serie non ha nulla a che fare con la serie originale. Vediamo cos’è accaduto. . .
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Il revival della serie tv “Una Mamma per Amica”, così a lungo atteso, non ha convinto pienamente i fan e sembra che ora stia passando dei grossi guai. Il produttore televisivo Gavin Polone ha citato in giudizio la Warner Bros., proprio a causa del ritorno, avvenuto a fine 2016. Difatti, stando a quanto riportato dal sito Deadline, il produttore televisivo Gavin Polone ha citato in giudizio la Warner Bros. accusando il network di non avergli pagato ciò che gli spettava per il revival della serie, prodotto dalla piattaforma streaming Netflix.
Stando ai documenti depositati presso la Corte Superiore di Los Angeles, la Warner Bros. avrebbe pagato a Polone un contributo per la realizzazione della serie in questi ultimi anni, contributo che l’uomo non ha però ricevuto per Una Mamma per Amica – Di Nuovo insieme e, per tale, chiede un risarcimento. La difesa della Warner è legata a un cavillo molto particolare: secondo quanto dichiarato dai legali della compagnia, le puntate del revival non sarebbero una nuova stagione della serie, ma semplicemente “un prodotto derivato basato sulla serie originale e non una sua continuazione”. In questo caso, quindi, la Warner Bros. non sarebbe tenuta a pagare a Polone la cifra da lui richiesta, proprio perché le puntate di Gilmore Girls sarebbero completamente slegate dalla serie tv originale.
Ma questo sottile tentativo di aggrapparsi a qualche cavillo o scappatoia legale per non pagare la somma richiesta da Polone, potrà anche essere utile per scamparla in tribunale, non basta però per sfuggire al giudizio più severo, quello del pubblico: pensandoci bene, essendo un prodotto derivato, il revival diventerebbe qualcosa di diverso, separatao dalla serie stessa, e ciò implicherebbe anche che i nuovi episodi prodotti da Netflix non sarebbero da collegare alla serie originale. Questa tattica ha fatto storcere il naso a parecchi fan della serie, addirittura offesi dal fatto che la produzione cerchi di prendere le distanze dal revival, considerandolo qualcosa di “diverso dalla serie tv originale”, nonostante la campagna di promozione della serie lasciasse pensare a tutt’altro.
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