Ogni giorno proviamo a raccontare le serie TV con la stessa cura e passione che ci hanno fatto nascere.
Se sei qui, probabilmente condividi la stessa passione anche tu.
E se quello che facciamo è diventato parte delle tue giornate, allora Discover è un modo per farci sentire il tuo supporto.
Con il tuo abbonamento ci aiuti a rimanere indipendenti, liberi di scegliere cosa raccontare e come farlo.
In cambio ricevi consigli personalizzati e contenuti che trovi solo qui, tutto senza pubblicità e su una sola pagina.
Grazie: il tuo supporto fa davvero la differenza.
➡️ Scopri Hall of Series Discover
La scorsa estate, la settima stagione di Game of Thrones è stata vittima di un attacco hacker senza precedenti. Ogni puntata veniva pubblicata prima della messa in onda della domenica, ma non solo questo perché alla fine della stagione in questo articolo sono apparsi i possibili script dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones. Un vero e proprio dramma per la HBO che è dovuta intervenire.
Si era parlato di finali multipli per sviare i media, di copioni dettati tramite auricolari ma l’ultima frontiera anti-spoiler ci viene spiegata da Nikolaj Coster-Waldau. Lo sterminatore di Re rivela che gli script vengono eliminati rapidamente dopo che sono stati girati. La popolarità della Serie Tv ha fatto sì che gli ascolti fossero comunque alti ma le perdite causate dalla pirateria sono state enormi.
Il 2018 sarà un anno senza Game of Thrones, ma a questo non siamo ancora abituati. Ci attende un’ottava e corta stagione per scoprire chi siederà sul Trono di Spade, cosa accadrà durante la battaglia contro i White Walkers e se Daenerys aspetta davvero un figlio da suo nipote Jon. La cosa certa è che sicuramente non tutti arriveranno vivi a fine stagione.
Nikolaj Coster-Waldau ha confermato che la produzione utilizza una pratica di eliminazione automatica degli script una volta che sono stati girati. Intervenendo al Festival di Cannes con Elite Daily, Coster-Waldau ha dichiarato:
📚 1000 Serie TV in 10 Parole
Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.
Sono molto severi, quest’anno hanno raggiunto un livello pazzesco, in realtà abbiamo le sceneggiature, e poi quando abbiamo girato la scena – e lo abbiamo solo digitalmente – poi quando hai fatto la scena, puf svanisce, è come Mission: Impossible: “Questo si autodistruggerà.”
