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Mitchell Whitfield (Barry), così di botto: «Sono il motivo per cui Friends esiste»

Friends negli anni ’90 ha fatto la storia, rinnovando le regole del genere e influenzando tutte le sitcom andate in onda successivamente.

Già qualche anno prima Seinfeld aveva messo al centro della storia un gruppo di amici in un genere televisivo, che vedeva come protagonisti di solito le famiglie o al massimo un gruppo di colleghi. È stato però lo show, creato da David Crane e Marta Kauffman, ad aver portato al successo questa formula. Con 10 ottime stagioni andate in onda e svariati premi vinti, Friends è oggi considerata una delle migliori serie comedy di tutti i tempi. Senza di lei, non sarebbero mai esistite How I Met Your Mother, Scrubs, The Big Bang Theory e tanti altri show. Ma di chi è il merito del successo di Friends, che continua ad essere ancora oggi molto amata? Sicuramente la sitcom deve la sua popolarità alla sceneggiatura brillante che ne ha favorito la buona riuscita, ma un merito va attribuito anche agli attori del cast. La chimica di Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer ha fatto esplodere la serie.

C’è un attore però che afferma che Friends non sarebbe mai esistita senza di lui (e potrebbe avere davvero ragione).

Questa affermazione non è stata fatta da un megalomane qualsiasi, che intendeva privare il cast dei suoi meriti, ma da Mitchell Whitfield. L’attore statunitense nel corso della sua carriera, iniziata nel 1983, ha recitato in molte produzioni come Minor Adjustments o My Cousin Vinny. Il pubblico lo ricorda però soprattutto per aver vestito i panni di un personaggio di Friends, che ha avuto una grande rilevanza all’interno della storia. Parliamo di Barry Farber, il ragazzo che Rachel avrebbe dovuto sposare ma che abbandona sull’altare, dopo aver scoperto che lui aveva una relazione segreta con la sua migliore amica. È quella fuga in abito da sposa a dare una nuova svolta alla vita della ragazza e a spingerla a trasferirsi a casa della sua vecchia amica Monica Geller. Se non fosse stato per le infedeltà di Barry Farber, Rachel non sarebbe ripiombata nella vita di Ross e Monica e non avrebbe conosciuto il resto della comitiva. O almeno questo è quello che ha sostenuto Mitchell Whitfield in un’intervista rilasciata a The Guardian in cui ha ricordato gli anni di Friends. Queste sono state le sue parole:

“Sembra un po’ egocentrico da dire, ma io sono la ragione per cui Friends esiste. Quando guardi il primo episodio con Rachel, che mi scarica all’altare ed entra nel bar e incontra tutti, quel momento è stato l’impulso che ha dato il via a tutta la serie tv.”

E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con lui o pensate che stia esagerando?

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