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Francesco Montanari: «Credo di essere stato depresso, non mi chiamava più nessuno. Non è strano?»

Abbiamo conosciuto e apprezzato per la prima volta Francesco Montanari grazie a Romanzo Criminale, serie tv ispirata alla vera storia della banda della Magliana in cui ha avuto modo di interpretare il “Libanese”. Tuttavia, come spesso accade sia ad attori che ad altre personalità di successo, la notorietà non è durata per sempre. Ed è proprio di questo che Francesco Montanari ha parlato in una lunga intervista di quasi due ore rilasciata a Daniele Rielli per il suo podcast.

Francesco Montanari ha dovuto affrontare alcuni momenti molto bui

Nello sfogo, il Libanese di Romanzo Criminale ha affermato: “Fai un ruolo, non 26, uno. L’ottavo re di Roma. Addirittura, l’altro legittimo re di Roma, Totti, che mi fa i complimenti. Mi chiama ‘collega’. Poi, a un certo punto nessuno ti chiama, neanche a fare un provino. Ma come è possibile? Non che uno si aspetta che mi vengano offerti film o serie, ma neanche un provino? E non un giorno, anni! Due anni. Credo di essere stato depresso. Sappiamo bene che, a soli 23 anni, Francesco Montanari era già all’apice del proprio successo. Eppure, nonostante ciò, nelle due ore di chiacchierata l’attore ha ammesso di essere poi stato quasi completamente dimenticato dallo show-biz. Per quanto riguarda le “motivazioni” di questo suo allontanamento dal mondo dello spettacolo, ha affermato: “Tu stai parlando con uno che professionalmente parlando, a 23 anni, a torto o ragione, la sua faccia è diventata un’icona. Ricorderò sempre bancarelle a Palermo dove c’era: il Padrino, Marlon Brando, io accanto. Quella roba, a livello psichico, per me è stata devastante. Non è mitomania, ma sai, a 23 anni. Mi tiravano le mutande addosso, ero all’apice. Poi l’oblio. E una volta uno sceneggiatore mi mandò su tutte le furie. Dopo 10 anni di gastriti, ernie iatali, faccio ‘Il cacciatore’, Lodovichi insieme a Marengo mi prendono, prima edizione, vinco Best performance vicino a Jared Leto, l’attore di Dexter, tantissimi. Io ho vinto davanti a tutti loro che per me sono top level, serata degli Oscar, mi fanno: ‘Congratulations’. Torno in Italia, non mi si in*ula nessuno. Non mi chiama nessuno. Mi dico: ‘Non è strano?'”

Francesco Montanari ha ammesso di essere stato praticamente dimenticato dallo show-biz

L’attore di Romanzo Criminale ha poi continuato il proprio sfogo, affermando: “Io mi metto sempre in discussione, so di avere un volto particolare. So di avere un volto poco rassicurante, però francamente detto ciò non so il motivo. La gestione degli agenti vari che ho incontrato? Uffici stampa? Me per primo? Tutto può essere”. Quando gli è stato chiesto se si fosse trattato di esigenze di mercato, ha continuato: “Probabilmente. Una sera, con la moto, avevo il giacchetto di pelle, arrivo in questo locale e incontro questo sceneggiatore e mi dice: ‘Io ti darei pure altri ruolo, ma se vai in giro con la moto e il giacchetto di pelle, che devo fare?’. Dovrebbe essere radiato. Sicuramente è un discorso personale ma devi essere radiato perché vorrebbe dire che hai la fantasia di un ottuso”