Chris Pratt distruggeva (volontariamente) oggetti sul set per evitare la cancellazione di Parks and Recreation

Chris Pratt ha recentemente svelato il suo strano piano per cercare di salvare Parks and Recreation dalla cancellazione

A quanto pare, Chris Pratt (qui la sua biografia: l’uomo al centro della stanza) ce l’ha messa tutta per evitare che Parks and Recreation venisse cancellata. Il suo personaggio, Andy Dwyer, è sempre stato famoso per la dose di caos attribuita all’acclamata serie NBC, e a quanto pare il suo interprete non è stato da meno. Nonostante gli sforzi di Pratt e dei suoi colleghi di cast, tuttavia, la serie è stata sempre in bilico fino a cedere alla cancellazione nel 2015. Come rivelato nel libro Welcome to Pawnee: Stories of Friendship, Waffles and Parks and Recreation, di Jerry O’Heir, l’esuberanza di Chris Pratt sul set non era accidentale, e tutto ciò che ha distrutto sul set non era un effetto collaterale, bensì un costante tentativo dell’attore di mantenere alto l’interesse.

Le parole dell’attore sulla sua bizzarra strategia anti-cancellazione

In un’intervista, Chris Pratt ha ricordato l’episodio “Greg Pikitis”, nella seconda stagione di Park and Recreation, in cui ha distrutto una tazza di caffè e fatto cadere parti del set:

“Ricorderete che la serie tv era sempre in bilico, sembrava quasi che stessimo lottando per mantenere il nostro lavoro, tanto che un amico mi disse ‘devi solo andare lì e iniziare a rompere str***ate’. Alla gente piace vedere le cose rompersi. Se stai per essere fatto fuori, almeno esci di scena in grande stile. Durante quell’episodio, quindi, ho preso una tazza, l’ho fracassata sul muro e ho rotto un cartello. Il ragazzo che interpretava Greg Pikitis non ha resistito e ha iniziato a ridere, e il tutto era stato ripreso. Così ho iniziato a fare ca***te divertenti, e ciò ha dato corpo all’episodio”.

Il “caos controllato” di Chris Pratt in Parks and Recreation prende il via dopo questo singolo episodio. Dopo questa improvvisazione, infatti, l’attore si è sentito come legittimato a interpretare la parte di colui che distrugge cose, portando però seri problemi al reparto degli oggetti di scena. Noi vi lasciamo con un lieto ricordo della serie, in particolare con un’analisi di quello che è stato un finale tutto sommato memorabile.