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«Charlie Brown è razzista », ancora nella bufera il personaggio dei Peanuts

Il piccolo lagnosetto dei ‘Peanuts’, Charlie Brown è stato accusato di razzismo! Ancora!

L’episodio speciale di Charlie Brown, che è andato in onda il giorno del Ringraziamento, su ABC, ha scatenato l’ira di tutti. Ma perché? Beh, a qualche spettatore non è piaciuto per nulla quello che ha visto.

Per molti fan o semplici spettatori occasionali, Charlie Brown è un piccolo razzista. Su Twitter si è scatenato una vero attacco contro il personaggio principale dello show. Alcuni utenti hanno criticato lo special, A Charlie Brown Thanksgiving, andato in onda qualche giorno fa. L’episodio incriminato, di ben 25 minuti, vede l’unico personaggio di colore, Franklin, seduto da solo da un lato del tavolo mentre i suoi amici, ovviamente bianchi, e parliamo di Charlie, Peppermint Patty, Sally e persino Snoopy , tutti seduti dall’altro lato.

Un pic-nic organizzato malissimo dai Peanuts per il giorno del Ringraziamento! Ma come se non bastasse, a un certo punto la sedia di Franklin si sfascia e si scopre che è rotta. Oltre al danno, pure la beffa. Il tenero Franklin isolato dal resto del gruppo e seduto su un sedia rotta ha portato ad infuriare gli spettatori che, alla conclusione dello show, si sono lasciati andare a pesanti critiche su Charlie Brown. Ovviamente è stato definito, senza mezzi termini, un razzista.

Alcuni utenti, però, hanno preso diversamente la questione in merito, definendo il tutto un errore di comprensione. Come sappiamo Charles Schulz, il creatore dei Peanuts, ha lottato molto per far inserire, nel lontano 1968, il personaggio di Franklin nel cast. Questo proprio per spronare i lettori a riflettere sul razzismo. È probabile, anzi, che la sua intenzione fosse proprio quella di rappresentare una situazione “forte” per contribuire alla sensibilizzazione sul tema. Dopotutto questo speciale è stato realizzato nel 1973, ben 45 anni fa e in un’epoca molto diversa.

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