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Buffy, anche se è terminata nel 2003 con un indimenticabile finale, continua ad avere uno stuolo di fan molto affezionati. La storia di Buffy Summers, la coraggiosa ammazzavampiri, infatti ha ispirato e fatto sognare un’intera generazione di ragazzi. Il personaggio, che ha lanciato la carriera di Sarah Michelle Gellar, ci ha regalato negli anni diverse citazioni divenute iconiche. La cacciatrice è riuscita inoltre a rovesciare il solito cliché della bionda svampita che muore in tutti i film horror, diventando una vera icona del piccolo schermo. Tuttavia pare proprio che la vera eroina della serie fosse Sarah Michelle Gellar che sul set ha usato la sua influenza per aiutare i colleghi.
Secondo i colleghi di Sarah Michelle Gellar, l’attrice si batteva spesso per difendere il cast e la troupe di Buffy sul set.
Nel febbraio del 2021 Charisma Carpenter ha rotto il silenzio sugli abusi che aveva subito sul set di Buffy l’Ammazzavampiri e ha denunciato il comportamento inappropriato e aggressivo avuto da Joss Whedon nei suoi confronti durante le riprese della serie. Charisma Carpenter ha sollevato il vaso di Pandora e dopo di lei numerosi attori di Buffy hanno confermato che Whedon aveva dato vita sul set a una situazione estremamente tossica. Sarah Michelle Gellar a The Hollywood Reporter ha detto di non voler raccontare la sua versione dei fatti perché non vuole essere più associata al creatore dello show, ma ha confermato che non si trattava di una situazione lavorativa ideale.
Seth Green, che ha lavorato con lei in Buffy, ha voluto ricordare però come la star della serie fosse solita usare il suo potere per intervenire in difesa del cast e della troupe, quando si accorgeva che venivano violati i loro diritti o se notava che delle riprese erano pericolose.
Ecco cosa ha raccontato:
“Lavorare a quello show è stato semplicemente difficile. Stavamo lavorando con turni folli e molte cose che venivano allestite non erano necessariamente sicure o nelle migliori condizioni. Sarah [Michelle Gellar] era sempre la prima a dire: ‘Abbiamo concordato un programma di 13 ore di lavoro al giorno, ed è l’ora 15 – dobbiamo concludere’ oppure ‘Ehi, questa ripresa non sembra sicura’ quando nessun altro avrebbe difeso il cast e la troupe. L’ho vista essere chiamata p*****a, una diva, tutte queste cose che lei non meritava – solo perché si stava imponendo, dicendo e facendo la cosa giusta”.
Emma Caulfield ha aggiunto che in questo modo l’attrice ha finito per attirarsi l’ira di alcuni di coloro che lavoravano alla serie. È palese che l’interprete di Anya Jenkins si riferisca a Joss Whedon: probabilmente è lui la persona che la protagonista di Buffy faceva innervosire, quando chiedeva maggiori diritti e tutele per i suoi colleghi. Queste sono state le parole di Emma Caulfield:
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