Breaking Bad, pur essendosi conclusa nel 2013, continua ad essere considerata una delle migliori serie tv drama di sempre. E infatti è stata inserita nel Guinness World Record per essere stata il prodotto televisivo più acclamato di tutti i tempi. La magistrale scrittura della trasformazione del mite professore di chimica Walter White in un terribile boss impegnato nello spaccio di metanfetamine ha reso Vince Gilligan uno degli sceneggiatori più apprezzati del piccolo schermo. Breaking Bad ha permesso poi a Bryan Cranston di dimostrare come fosse capace di recitare anche ruoli molto più complessi rispetto a quelli in cui si era calato fino a quel momento. E due anni dopo la fine del drama della AMC è nato Better Call Saul, uno spin-off che si è dimostrato all’altezza della serie originale. La serie incentrata sull’avvocato Saul Goodman è andata avanti per sei stagioni, permettendoci di conoscere ancora meglio la tragica storia di questo interessante personaggio. Il finale, che è stato distribuito ad agosto del 2022, ha chiuso magistralmente lo spin-off e l’intero universo narrativo creato da Vince Gilligan.
I fan però sperano di vedere in futuro altri spin-off di Breaking Bad. Esiste questa possibilità? A questa domanda ha risposto Peter Gould.
Vince Gilligan, dopo l’epilogo di Better Call Saul, ha annunciato che intendeva iniziare un nuovo capitolo e lavorare a qualcosa di completamente diverso rispetto ai suoi lavori precedenti. In questo periodo sta sviluppando dunque un nuovo progetto per Apple TV+, che vedrà protagonista la talentuosa Rhea Seehorn. Nell’immediato futuro sembra quindi improbabile l’ipotesi di vedere uno spin-off di Breaking Bad, ma i fan non devono arrendersi perché c’è una speranza. Peter Gould ha ammesso che lui e Vince Gilligan avevano innumerevoli idee per espandere quello che ha definito il Gilliverse. Al termine di Better Call Saul però si sono resi conto che sarebbe stato più prudente mettere in pausa quei progetti e lasciar riposare per un po’ l’universo narrativo di Breaking Bad. Lo sceneggiatore, che ha lavorato con Vince Gilligan sia per la serie tv originale che per lo spin-off di successo, ha detto in un’intervista rilasciata il 13 giugno al Los Angeles Times:
“Vince [Gilligan] ed io abbiamo deciso entrambi che sarebbe stato bello concedere un po’ di riposo al Gilliverse. Ma avevamo un grande tabellone con idee o scene che ci interessavano o che trovavamo divertenti – e ce n’erano ancora molti su quel tabellone quando abbiamo concluso Better Call Saul. Forse è una buona cosa, però. Vuoi lasciare qualcosa a cui non sei arrivato.“
