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Il film di Breaking Bad? Bryan Cranston si esprime definitivamente!

La grande innovazione apportata alla narrazione cinematografica dalle serie tv è incontestabile: più tempo per raccontare gli avvenimenti, per approfondire i personaggi e per togliersi qualche sfizio estetico in più. Pensiamo a Breaking Bad: avete mai pensato che sarebbe stato migliore come film che come serie? No? Neanche Bryan Cranston, interprete di Walter White e nuovamente sul piccolo schermo con la miniserie Your Honor per Showtime.

Proprio in occasione di un’intervista a Vanity Fair per la presentazione di Your Honor, Bryan Cranston (che è di recente guarito dal Covid, seppure con qualche strascico) s è lasciato andare a considerazioni sul cinema e sulle serie tv, motivando perché second lui Breaking Bad ha funzionato così bene. E non solo: Better Call Saul ha raccolto egregiamente il testimone (e chissà che non ci sia un altro spin off su Gustavo, come vorrebbe Giancarlo Esposito).

Secondo Bryan Cranston la serie funziona bene proprio per il suo formato: in versione lungometraggio Breaking Bad avrebbe avuto un risultato sicuramente più deludente.

La storia dovrebbe sempre dettare il mezzo, e non il contrario. Una cosa come Breaking Bad sarebbe stata un film terribile” ha spiegato l’attore. “Perché? Beh, avresti dovuto troncare tutto lo sviluppo di cui Walter White aveva bisogno per passare dall’essere una brava persona al diventare una cattiva persona. Sarebbero mancati così tanti dettagli e sfumature che non solo non sarebbe stato così spettacolare, ma credo che avrebbe avuto un impatto negativo su tutta la storia. Raccontare quella storia in due ore è chiedere troppo.

Ciò non toglie, naturalmente, che in futuro non ci possano essere film che approfondiscano alcuni personaggi o che ci mostrino il passato di Walter White, in tempi non sospetti. Ma se amiamo così tanto Breaking Bad, è anche perché ci ha tenuto incollati allo schermo per cinque anni, e non solo per un paio d’ore.