Amber Heard ha chiesto 100 milioni di dollari a Johnny Depp: il giudice rifiuta l’archiviazione!

Il processo che vede protagonisti Johnny Depp e Amber Heard, l’uno contro l’altra, sta assumendo sempre più i contorni di una serie tv di successo piena di colpi di scena capaci di far continuamente sobbalzare l’incredulo pubblico dalla sedia, e anche oggi abbiamo – ovviamente – il nostro colpo di scena quotidiano. Il caso mediatico più discusso dell’anno continua a far parlare tutti, i dibattiti in aula continuano e oggi abbiamo assistito anche al momento più imbarazzante dell’intero processo.

E come dicevamo, i colpi di scena continuano a proliferare. Il processo infatti rischia ora di allungarsi poichè il giudice Penny Azcarate ha deciso di non archiviare il controprocedimento intentato da Amber Heard nei confronti di Johnny Depp. L’attrice ha controdenunciato l’ex marito per diffamazione, chiedendogli un risarcimento che ammonta a 100 milioni di dollari. A fronte di tale richiesta gli avvocati di Johnny Depp hanno chiesto l’archiviazione, ma si sono visti negare questa possibilità dal tribunale. Adesso i procedimenti diventano ufficialmente due: quello a carico di Amber Heard per diffamazione, con la richiesta da 50 milioni di dollari di risarcimento per un articolo scritto anni fa (di cui qui abbiamo riportato l’intera traduzione) e quello a carico di Johnny Depp, con richiesta di risarcimento da parte di Amber Heard per ben 100 milioni di dollari.

Il giudice Azcarate ha spiegato perchè ha negato l’archiviazione, come riportato da Fanpage: “Sta alla giuria decidere se l’avvocato di Depp, Adam Waldman, ha agito con vera malizia quando affermò che le accuse di abusi della Heard erano una finzione. Non è nel mio ruolo misurare la veridicità e pesare le prove”. Amber Heard ritiene che la bufera social scatenatasi nei suoi confronti è cominciata quando l’avvocato di Johnny Depp Adam Waldman definì ‘bufale’ le accuse di Amber, con conseguente pesantissimo danno d’immagine per lei: per questo ha richiesto 100 milioni di dollari come risarcimento. E la mancata archiviazione suggerisce che in questa vicenda ci sono ancora tanti capitoli da scrivere.