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One Day at a time: semplicemente Rita Moreno

Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler di One Day at a Time

One Day at a Time, in Italia diventa Giorno per Giorno e ci arriva, grazie a Netflix, come un remake di una sitcom del 1975. Ovviamente rimodernata, affronta temi anche complessi in chiave comica. Insomma, la conosciamo tutti e chi non l’ha vista dovrebbe recuperare una serie divertente e ironica ma anche molto dolce e malinconica. A convincere è sicuramente il mood latino che pervade la serie, che funziona non solo come espediente narrativo, volto ad affrontare temi legati all’immigrazione o alla nazionalità, ma anche come espediente comico. Regina, fra tutti, di questa chiave di lettura è Rita Moreno. Chiunque si approcci per la prima volta a lei grazie a One Day at a Time non conosce la sua storia, la sua carriera, le sue conquiste. Ma basta fare una piccola ricerca ed ecco che viene fuori quello che risulta chiaro dalla serie ma che non riusciamo da subito a capire: Rita Moreno è un premio Oscar, vincitrice di Grammy e attrice dalla carriera eccezionale. Guardando One Day at a Time notiamo subito l’energia e la sfolgorante capacità di prendersi la scena e notiamo il leggero scarto che c’è tra lei e gli altri attori, che pure fanno un grande lavoro nella serie comica. Rita Moreno ci conquista senza che sappiamo nulla su lei, le basta uno sguardo e siamo rapiti dalla sua maestria nel cambiare registro come fosse la cosa più facile del mondo. Versatile e appassionata, semplicemente Rita Moreno.

West Side Story è il film che le vale il premio Oscar come miglior attrice non protagonista nel 1962. Il musical che la vede sul grande schermo non è che la coronazione di una carriera già consolidata, che racconta di Rita Moreno come una donna leale alle sue radici ma anche molto coraggiosa e intrepida nel sapersi mettere in gioco.  Rita, infatti, comincia la sua carriera a quindici anni, dopo essersi trasferita a New York dal Porto Rico. A Hollywood inizia il suo sogno da attrice e dopo una carriera sfavillante anche se non molto internazionale, arriva ad essere la prima attrice latina a conquistare un EGOT: un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony. Insomma, un punto di riferimento per molte aspiranti attrici ispaniche e non. La grandiosità della Moreno sta soprattutto nella sua grande abilità nel saper dimostrare al mondo quanto essere se stessi e non rinnegare mai la propria provenienza possa essere solamente un punto di forza, e mai un ostacolo. Grazie alla sua splendida carriera ottiene anche una stella nella Hall of Fame di Hollywood, rimanendo per sempre impressa in quello che è ed è sempre stato il suo mondo. Se la conosciamo oggi, almeno in Italia, è soprattutto grazie a One Day at a Time. Ma negli Stati Uniti, dove nasce e cresce il suo talento, non è di certo mai passata inosservata. Steven Spielberg, che nel 2021 ha diretto un remake di West Side Story, ha addirittura deciso di scrivere una parte solo per lei dichiarando che sarebbe stato impossibile realizzare un remake senza la star latina vincitrice di un Oscar così importante e così legato alla storia del musical.

Rita Moreno

In One Day at a Time interpreta Lydia, l’abuelita della casa, la nonna dei ragazzi e madre della protagonista. Ha perso il suo adorato marito e adora la sua famiglia come niente altro al mondo. È una donna devota a Dio, leggermente all’antica per usare una definizione un po’ generalista. Ma anche una donna molto energica, sempre pronta a mettersi in discussione e, dopo svariate litigate, anche ad andare incontro a chi ama. Lydia è un personaggio divertentissimo che trasmette tutta la sua simpatia attraverso una teatralità fuori dal comune. Teatralità che, palesemente, arriva proprio dall’esperienza di Rita Moreno. Il dramma, il pathos, la sceneggiata: pane quotidiano di Rita, e quindi anche di Lydia. Il suo personaggio in One Day at a Time pare calzarle a pennello, permettendole di far fuoriuscire tutto il suo animo latino (anche se Rita Moreno è portoricana, mentre Lydia è cubana) e tutta la sua passionalità di attrice. Molte delle situazioni più divertenti della serie sono create proprio da lei che, ostinata e cocciuta, si scontra con qualche membro della famiglia fino a che non si arriva alla risoluzione della crisi con una tenerezza spesso disarmante, che la fa apparire come una donna piena di sorprese. Lydia è diretta, non bada all’opinione altrui, è convinta delle sue idee e, anche quando fa un passo indietro, non tradisce mai il suo carattere incalzante. Rita Moreno la interpreta come stesse interpretando sé stessa.

L’esperienza di Rita Moreno la porta a dimostrare spesso la sua grande versatilità, racchiusa il più delle volte in un solo sguardo o in una minima espressione. L’attrice è infatti capace di cambiare registro in pochi secondi, passando da farci ridere a crepapelle a farci piangere tutte le nostre lacrime. One Day at a Time, come si diceva, affronta anche temi più duri fra cui il grande problema americano dell’immigrazione. In una particolare puntata, i genitori di Carmen, amica di Elena, vengono espatriati per un problema col permesso di soggiorno e l’intera famiglia cerca di aiutarla. Nella scena in cui Carmen sta per partire, per raggiungere il fratello, Elena e gli altri la salutano con grande commozione. Lydia, che sa cosa vuol dire essere un’immigrata, ha gli occhi lucidi ma dice alla nipote di essere forte per la sua amica. Qualche secondo dopo, con la sua magistrale teatralità, piange copiosamente e rumorosamente perché, infondo, è la nipote a dover essere forte, non lei. Rita Moreno, in scene come questa, esprime una varietà di emozioni da capogiro, esplorando i sentimenti umani sotto ogni punto di vista possibile. E la sua grandiosità sta, ovviamente, nel saper coinvolgere nella sua scala di emozioni, anche lo spettatore, che rimane spiazzato e allo stesso tempo partecipe di quell’emozione così prorompente.

L’amore, per abuela Lydia, in One Day at a Time, è tutto: è l’energia che muove il mondo, è ciò che la rende tanto passionale, è quel qualcosa che ti fa mettere tutto in discussione. Rita Moreno, che nella serie porta molto di se stessa sulla scena, ha avuto un paio di relazioni che tutti avrebbero invidiato e che definire passionali sarebbe riduttivo. Prima con Marlon Brando, suo compagno nel film La notte del giorno dopo del 1969, e poi con Elvis Presley. Col cantante è durata poco, come durano gli amori travolgenti e carnali. Col bel Marlon Brando è invece andata avanti per circa otto anni, un amore vero, frastagliato e molto segnato dalla fama soprattutto di lui. Rita Moreno ama senza sosta, la sua energia di donna latina non può che portarla ad esaltare il sentimento sopra ogni altra cosa. Quando interpreta Lydia, perciò, non fa altro che interpretare se stessa. In One Day at a Time, Lydia ha perso il suo grande amore ma , in qualche modo, cerca di rimettersi in gioco prendendosi cura della sua famiglia e anche frequentando qualcuno che non sia il suo Berto. Rita Moreno riesce, in One Day at a Time così come in ogni sua altra interpretazione, a disarmare lo spettatore mettendo in gioco la sua fantastica teatralità, la sua meravigliosa capacità e la sua grande passione. Impossibile non innamorarsi di lei quando, sulle note di una canzone cubana e con il caffè che ribolle sul fuoco, apre la sua tenda con un gesto che definire teatrale sarebbe riduttivo e inizia la giornata con dei passi di danza talmente coinvolgenti da renderci tutti, per un secondo, latini ed energici come lei.

One Day at a Time