6) The Secret Life of Pets 2

Torniamo nel mondo dell’animazione con The Secret Life of Pets 2, pellicola che schiera tra i doppiatori attori del calibro di Harrison Ford ed Eric Stonestreet. Con 75 milioni di visualizzazioni, il film ha radunato davanti allo schermo famiglie e bambini grazie a una formula che si conferma sempre vincente. Al centro della scena, ancora una volta, ci sono animali parlanti impegnati nella riuscita di un piano che metterà alla prova il loro coraggio e il loro spirito di squadra. Momenti esilaranti si alternano ad altri più riflessivi, mantenendo però sempre un perfetto equilibrio. The Secret Life of Pets 2 è stato considerato dalla critica più maturo e coinvolgente rispetto al primo capitolo, grazie ad alcune scelte narrative che hanno valorizzato il risultato finale.
La struttura corale della storia ha donato al film originalità e ritmo, e il modo in cui ogni vicenda si intreccia con le altre ha messo in luce la creatività della sceneggiatura. Qui in Italia, purtroppo, The Secret Life of Pets 2 non è disponibile, ma quando arriverà saprete già cosa fare per regalarvi una serata diversa, con o senza bambini. Perché, alla fine, chi è mai troppo grande per guardare un film con animali parlanti?
5) Havoc, uno dei film da vedere su Netflix con Tom Hardy

Apriamo la Top 5 con una pellicola d’azione che ha ottenuto ben 87 milioni di visualizzazioni, un numero che segna una netta frattura tra la prima e la seconda metà di questa classifica. Al quinto posto troviamo Havoc, il film con Tom Hardy che non si accontenta dell’adrenalina ma strizza l’occhio anche al cinema noir, grazie a scenari cupi e opprimenti che restituiscono il senso di angoscia che attraversa la mente dei protagonisti. Con l’avanzare della trama però diventa sempre più evidente come Havoc scelga di non rinunciare a certi cliché del genere, mettendo al centro un detective solitario, segnato da un passato traumatico che, nel corso delle vicende, sarà costretto ad affrontare di nuovo. Solita storia.
Per salvare una giovane ragazza, dovrà fare i conti con se stesso, con i suoi traumi e con la realtà della città che abita, un luogo immaginario ispirato a metropoli come New York divorato dalla corruzione. Ma non fatevi ingannare: un detective solitario e un’estetica noir non bastano a garantire una buona costruzione dei personaggi, spesso trattati con superficialità e distacco emotivo. Havoc non approfondisce l’aspetto psicologico, scegliendo di trascurare alcune chiavi di lettura che avrebbero potuto dare una svolta alla componente narrativa ed emotiva del film. Insomma, da questo punto di vista Havoc avrebbe potuto fare molto di più, ma per una serata all’insegna dell’azione e dell’adrenalina resta comunque una scelta azzeccata. E i numeri lo confermano.






