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My Mad Fat Diary: Rae Earl e l’importanza di credere in se stessi

La bellezza della normalità

Spesso Rae riesce a trovare una soluzione ai suoi problemi grazie alla normalità delle cose comuni. Non tutto viene ridotto ai suoi problemi mentali o di peso. My Mad Fat Diary descrive un’adolescente con dei problemi, non un problema vivente.  Potrebbe sembrare una cosa scontata, ma non lo è assolutamente. Non ci sono infatti molte Serie Tv in cui il problema si affronta da questa prospettiva. My Mad Fat Diary non propone una guarigione finale, anzi. Ma per quanto Rae possa essere condizionata dalla sua malattia, con il tempo imparerà a vedersi come qualcosa in più di un semplice caso umano.

Rae è la dimostrazione vivente di come le persone non debbano essere riducibili soltanto ad una condizione medica. La malattia esiste e le deve essere data la giusta importanza. Ma questo non significa smettere di vivere. Quando Rae scrive il suo diario, non si riesce a capire davvero quanto sia causato dalla malattia e quanto invece sia l’età di Rae a parlare. Le cotte, le amicizie, l’ansia e i segreti sono tutte situazioni caratteristiche dell’adolescenza. Il personaggio di Rae è fondamentale perchè, attraverso la sua storia, esclama a gran voce che con la malattia si può convivere e la si può affrontare di petto. Serve a capire che odiare il mondo come scusa per rischiare di non essere feriti può essere pericoloso.

Rae serve a tutti per capire che chiedere aiuto può essere un’ancora di salvezza molto più solida di quanto si possa pensare.

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