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Ho visto una puntata a caso de L’Estate Nei Tuoi Occhi, ma forse ho beccato l’episodio sbagliato

L'estate nei tuoi occhi 3

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Ciao, sono di nuovo io. Quello che ogni tanto si mette in testa di prendere una serie tv che non ha mai guardato, selezionare un episodio a caso e cercare di capire tutto quello che c’è da capire a riguardo. E sì: magari ogni tanto esagero e mi faccio prendere la mano, ricamo troppo e volo altrove con la fantasia, ma è sempre interessante vedere cosa viene fuori. Per me, almeno. Dopo la particolare esperienza con Terra Amara, allora, ho deciso di dare un’opportunità a una delle serie tv più estive in circolazione: non mi sono ancora arreso all’idea che questa bella stagione sia ormai agli sgoccioli e ho cercato l’ultima luce negli occhi di sconosciuti. Allora, eccomi a recensire al buio… L’Estate Nei Tuoi Occhi. Del Cuore.

Forse la parte del cuore non c’è, in realtà. Vabbè, un teen drama frizzante con un bel triangolo amoroso tra ventenni, insomma.

Cosa c’è di meglio, tra una puntata di Dexter e l’altra? Perché sì: sto recuperando Dexter con vent’anni di ritardo e sono attualmente alla terza stagione, quindi il mood è un po’ così. Un po’ poco estivo, un po’ poco negli occhi del cuore. Se poi dovessi aggiungerci Mercoledì, un’altra che non trasuda entusiasmo per il genere umano, e Only Murders in the Building, serie ricca di buoni sentimenti ma in cui c’è comunque un morto ammazzato malissimo ogni tre puntate, il quadro è completo: ci sono tutti i presupposti perfetti per non apprezzare minimamente una rom-dramedy adolescenziale, almeno ora.

Ah, dimenticavo: sono un uomo, ho 36 anni e sono discretamente fuori target per L’Estate Nei Tuoi Occhi, ma in fondo perché no? Perché non dovrei farlo?

Perché non prendere un teen drama qualunque, seguitissimo e con un fandom appassionato, e rischiare un’infinità di commenti negativi non appena scriverò mezza virgola fuori posto? Lo so, succederà: è inevitabile. Questa storia finirà malissimo. E lo so: essendo arrivata alla terza stagione, ha sicuramente dei meriti notevoli che avrei colto se l’avessi guardata dall’inizio come avrebbe fatto chiunque altro, ma sono fatto male. Talmente male da aver preso come puntata a caso la 3×04, andata in onda poche settimane fa. Perché, mi chiederete? Pur non avendola mai vista, ho seguito con interesse gli sviluppi esterni delle recensioni settimanali della povera Annalisa Gabriele. E dico povera perché a un certo punto sembrava esasperata da una certa cosa che si stava protraendo troppo a lungo nella terza stagione de L’Estate Nei Tuoi Occhi, soprattutto nella quarta puntata. Quarta puntata sia, allora.

Per intenderci, quel pezzo iniziava così: “Una settimana fa abbiamo concluso la recensione del terzo episodio de L’Estate nei tuoi Occhi 3 dichiarandoci abbastanza fiduciosi sul futuro, perché peggio di quanto già visto non si poteva fare. Ed effettivamente sì, ne siamo ancora convinti. Ma questo quarto episodio ci ha ricordato che di cose brutte potremmo ancora vederne parecchie”. Suvvia: non vi verrebbe una gran voglia di guardare una serie tv dopo aver letto una roba del genere, oltretutto intitolata “Forse è il caso di finirla qui”? Ecco: io inizio qui.

Ho visto una puntata a caso de L’Estate Nei Tuoi Occhi, ma forse ho beccato l’episodio sbagliato al momento sbagliato

L'estate nei tuoi occhi 3 - Jeremiah e Belly
Credits: Erika Doss/Prime Video
  • Ah, un riassuntone iniziale dopo lo spot della mozzarella di bufala: meno male. Sarà fondamentale per orientarmi, ho pensato. Peccato che il recap sia montato vorticosamente in pochi secondi e sembri un video musicale di fine anni Novanta: non ci ho capito niente. Altro che Dexter, mi dico: si prende tre minuti a puntata per ricordarti buona parte della trama dell’intera serie. Incluso il fatto che sia un serial killer, tra l’altro: non sia mai che qualcuno lo dimentichi. Non ci capisco niente, quindi.
  • Anzi, una cosa sì: c’è un matrimonio di mezzo e nessuno pensa sia minimamente una buona idea, a eccezione dei due futuri sposi. Un’informazione chiave, penso. Meno male che c’era un recap buono pure per un video dei Backstreet Boys, mi sono detto. Purtroppo, però, non sapevo che l’intera puntata de L’Estate Nei Tuoi Occhi si sarebbe basata su quest’unico concetto. A quanto pare, non ho beccato la puntata migliore della serie. E l’ho guardata nel peggior momento possibile.

Sigla, rapidissima. Scorre in un attimo mentre ho in testa la sigla di Boris: la voce di Elio e le Storie Tese tornerà anche in un secondo momento, ma arriviamoci con calma.

  • Ok, c’è un matrimonio. Il matrimonio è onnipresente: viene pronunciata la parola matrimonio più volte di quanto faccia mia zia con me al pranzo di Natale. C’è un matrimonio: il matrimonio parte in salita. Sarà tra poche settimane: c’è da organizzare un matrimonio. Prendere un abito per il matrimonio. Convincere il mondo che il matrimonio tra questi due ventenni sia una buona idea. Ho già detto che c’è un matrimonio di mezzo?

La protagonista de L’Estate Nei Tuoi Occhi è una ventenne coi calli nei piedi: è il suo compleanno.

  • Compie ventun’anni. Il protagonista, il fidanzato, la chiama dal lavoro e ha un probabile rapporto tossico col padre per cui lavora. Dice alla ragazza che “sembra più vecchia” per colpa del wi-fi: pessima idea, credo. Parlano del matrimonio. Ha i calli perché lavora molto e deve spendere tutto per il matrimonio: a quanto pare, stanno cercando di organizzare il matrimonio con un budget di venti euro circa. Enzo Miccio leggerà mai tutto ciò? Spero di no. Ve lo ricordo, è importante: c’è un matrimonio in vista.
  • I genitori le regalano un vino della sua annata: un’altra pessima idea, credo. La madre non vuole accompagnarla per comprare l’abito da sposa. Pure i genitori si sono sposati giovani, e pare sia andata malissimo. Anche il padre di lui non ama l’idea del matrimonio e tratta il figlio stagista da stagista: il ragazzo si chiama Jeremiah ed è uno dei pochi di cui ricorderò il nome. Jeremiah è osteggiato dai colleghi perché sarebbe “un figlio di papà” e temono possa fare carriera rapidamente: la rincorsa al posto da CEO parte dagli ordini del pranzo, con priorità massima per le salse.

Le salse sono talmente importanti da portare alla mancata menzione del matrimonio per oltre un minuto.

Jeremiah e Belly in una scena de L'Estate nei tuoi Occhi 3
Credits: Amazon Prime Video
  • Una questione importante: Jeremiah ricorda vagamente Jeremy Allen White, l’attore che incarna il caos. Ma è giovanissimo, e non sembra stressato quanto Chef Carmy e Ian Gallagher: mi viene da pensare che le somiglianze si accentueranno dopo sei settimane di preparativi per il matrimonio. Di questo passo, le due figure si sovrapporranno perfettamente al terzo mese di matrimonio e l’attore potrà proporsi per interpretare l’ennesimo cugino Berzatto nella prossima stagione di The Bear. Tra l’altro, Jeremiah ha un collega che invece mi ricorda il protagonista di Squid Game, ma è anch’egli più giovane e rilassato. Stessa questione: i due si sovrapporranno nel momento in cui capirà cosa significhi essere il testimone di nozze in un matrimonio che non vuole letteralmente nessuno. Altro che le prove estreme della serie coreana.

Questo è il momento in cui rivelo un aspetto fondamentale: sono miope, e non poco. Ciò potrebbe aver inciso significativamente sulle presunte somiglianze individuate.

Dicevo, comunque: c’è un matrimonio. Ma a un certo punto si stacca su due sorelle bionde: non ho idea di chi siano né che ruolo abbiano all’interno della vicenda e, soprattutto, del matrimonio.

  • All’improvviso, la sorpresa: in realtà, sono una madre con la figlia. Ma la figlia si comporta da madre e la madre da figlia. In ogni caso, la mia pessima capacità di cogliere l’età del prossimo entra qui in una nuova dimensione: davo per scontato che fossero su per giù coetanee. Sono andato quindi a cercare l’età delle due attrici: una ha 25 anni, l’altra 45. Ci sta, ma a questo punto non so chi tra le due abbia 25 anni e chi 45.
  • Segue poi una sequenza in cui la protagonista cerca un abito da sposa: in questa fase, la parola “matrimonio” viene pronunciata con una percentuale superiore del 38% rispetto alla media. Ciò comporta che la parola “matrimonio” copra complessivamente il 62% dell’intera sceneggiatura della puntata de L’Estate Nei Tuoi Occhi. Non sono un grande esperto di abiti da sposa, ma pare non siano granché quelli presentati: non essendo granché manco il matrimonio, c’è una certa coerenza. Qualcuno impedisca a Enzo Miccio di leggere questo pezzo, vi prego.

Dopo varie sequenze in cui si piange per il matrimonio, si sorride per il matrimonio, si sogna per il matrimonio e ci si preoccupa per il matrimonio, scopro una cosa importante.

  • L’attrice che interpreta la madre della protagonista si chiama Jackie Chung. Ovviamente, leggo per un attimo Jackie Chan. Chiaramente, ho immaginato per un secondo uno scenario in cui la donna fosse interpretata in realtà dal grande Jackie Chan. Lo ammetto: è uno scenario improbabile. Ma non improbabile quanto l’ultratrentenne Michael C. Hall che interpreta la versione adolescenziale di Dexter con una ridicola parrucca in testa.
Michael C. Hall interpreta la versione adolescenziale di Dexter. Più o meno.
Credits: Showtime

Vabbè. Visto che si parla ancora di matrimoni e il dramma si sposta ancora una volta sulla madre che osteggia il matrimonio della figlia, mi concentro su un altro aspetto marginale: il nome della località in cui lei si sposta con lui dopo la lite familiare: Cousins. Ovvero: cugini.

Purtroppo, la località non esiste davvero. In compenso, mi sono distratto tra una menzione al matrimonio e l’altra e ho chiesto all’intelligenza artificiale di individuare delle località italiane dai nomi affini.

L’intelligenza artificiale poi esagera e mi segnala anche Cugliate-Fabiasco (Varese, Lombardia) perché il nome richiamerebbe subito l’idea di “cugini”: oddio, non saprei.

Comunque, mi riconnetto sulla pubblicità. Partono, in sequenza: i pannolini, una compagnia aerea, una banca, la carta igienica, lo shampoo, una soluzione per il colesterolo offerta da Elio e una candeggina sponsorizzata da Claudio Bisio: stanno cercando di dirmi qualcosa? Dovrei preoccuparmi? Suggeriscono uno scarso apprezzamento della puntata? Dovrei aprire un nuovo conto in banca? Fare una visita specialistica? Fuggire dall’Italia prima che veniate a cercarmi? Dare una pulita alla casa? Che simpatico umorista, Bisio.

L’avete capito: ho perso un po’ il filo della puntata.

belly conrad e jeremiah de l'estate nei tuoi occhi
credits: Sunswept Entertainment Jenny Kissed Me Big Red Bus wiip Amazon Studios

Poi lo riprendo: c’è un triangolo amoroso. Il fratello di Jeremiah è innamorato da sempre della futura sposa (?) e forse hanno avuto una relazione in passato (?). È così? E quindi cosa succede? I tre si ritrovano nella stessa casa di Cousins: Conrad, il terzo incomodo, non accetta il matrimonio dei due (chissà perché), ma alla fine sembra convincersi e accetta pure l’infame ruolo da testimone di nozze aggiuntivo. Tuttavia, a un certo punto, Conrad e la ragazza si ritrovano in casa da soli: lui dovrebbe partire per un’importante opportunità di carriera, ma rinuncia a tutto pur di stare al fianco della ragazza, trovata in lacrime per via della situazione difficile creatasi.

Risultato? Lui cucina i dolci preferiti dalla ragazza e cerca forse di riconquistare il suo cuore, mentre l’ennesimo personaggio molla la carriera pur di assecondare i sentimenti. Succede per almeno tre volte nel corso della puntata, con tre personaggi diversi: c’è chi vuole stare vicino alla madre che sembra una figlia, chi non vuole abbandonare il futuro marito e chi insegue l’amore perduto. Per il lavoro ci sarà tempo. E a quanto pare sarà uno stage scarsamente retribuito dall’altra parte del mondo.

Ok, la puntata de L’Estate Nei Tuoi Occhi si conclude così. E a differenza di Terra Amara non mi ha manco offerto una ricetta buona per riprendermi dopo aver visto quello che ho visto.

Vado a dare un’occhiata ai commenti e scopro varie cose. Il matrimonio tra i due non è ben visto manco dal pubblico; Jeremiah è un personaggio molto poco popolare; la protagonista persino meno e chiunque sta dalla parte di Conrad. A quanto leggo, sto perdendo un personaggio leggendario tra una puntata di Dexter e l’altra: non il terzo incomodo schifato da tutti, ma l’unico non schifato da tutti. E allora facciamo una cosa, visto che mi sono fatto odiare abbastanza: nel dubbio, #TeamConrad. Tutta la vita.

Antonio Casu