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5 buchi di trama de La Casa de Papel che sembrano delle vere e proprie prese per i fondelli

2) Un’omertà dilagante e un travestimento… alla Superman

la casa de papel

Ok, in Spagna li amano tutti e il loro compito di apparire come novelli Robin Hood, rivoluzionari oppositori di uno Stato corrotto sembra aver funzionato alla grande. Quindi ammettiamo pure che nonostante la caccia all’uomo, la fama mondiale, le taglie e i loro spostamenti con semplici travestimenti (e a volte neanche quelli) nessuno abbia mai fornito una soffiata alla polizia. Diamolo per buono. Ma davvero possiamo accettare passivamente che i nostri eroi, nella terza parte, entrino a volto scoperto, in totale tranquillità, nella Banca di Spagna e parlino anche amabilmente con le forze dell’ordine? Davvero?!

E come non bastasse, se ricordate bene, quando nella seconda parte erano stati liberati gli ostaggi, nessuno di questi ha mai contribuito al riconoscimento dei sospettati. Quanta omertà! Ancora più strana appare la reazione violenta di Berlino una volta resa pubblica la sua identità: l’uomo appare “bruciato”. Tutto giusto? Sì, ma allora come mai Tokyo e Rio non si fanno problemi nonostante i loro volti siano su tutti i notiziari e gli bastano occhiale e parrucca riescano a darsi alla macchia? Alla Clark Kent, insomma!

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