9) Harry Potter è l’erede di Godric Grifondoro

Spada parlante, cappello che lo vuole a tutti i costi in Grifondoro, straordinaria affinità con il coraggio. Tra le teorie più suggestive del fandom c’è l’idea che Harry non sia semplicemente un ragazzo fortunato scelto dal destino, ma l’ultimo discendente diretto di Godric Grifondoro. Il fondatore che più di tutti incarna i valori di coraggio, lealtà e altruismo.
A spingere i fan in questa direzione sono vari indizi disseminati nei libri. Innanzitutto la spada di Godric Grifondoro. Non solo si materializza nelle mani di Harry in più occasioni, ma sembra rispondere a lui in modo speciale, quasi fosse un’eredità familiare. L’episodio nella Camera dei Segreti, quando il Cappello Parlante gli consegna la spada, appare meno come un dono casuale e più come il riconoscimento di un legame di sangue. Il Cappello stesso è un altro elemento chiave. Insiste fortemente nel collocare Harry in Serpeverde, riconoscendone l’affinità con le ambizioni e le caratteristiche di Tom Riddle. Eppure, quando Harry rifiuta e sceglie Grifondoro, sembra quasi compiere un atto di fedeltà inconscia alle proprie radici. Se fosse davvero un erede di Godric, questa ostinazione ad appartenere alla sua casa acquisterebbe un peso ancora maggiore. La serie HBO potrebbe sfruttare questa teoria per rafforzare la dimensione mitica della storia.
10) Voldermort, Piton ed Harry Potter rappresentano i tre fratelli dei Doni della Morte

Forse la teoria più poetica e amata. Nella storia narrata da Xenophilius Lovegood, i tre fratelli Peverell si imbattono nella Morte e ottengono tre doni: la Bacchetta di Sambuco, la Pietra della Resurrezione e il Mantello dell’Invisibilità. La leggenda, che inizialmente sembra un racconto per bambini, si rivela invece fondamentale per comprendere il destino di Harry.
I fan hanno notato come il parallelo con i tre protagonisti principali della saga sia sorprendentemente coerente. Voldemort sarebbe il fratello che brama il potere. Proprio come il possessore della Bacchetta di Sambuco, non è mai soddisfatto e cerca l’arma più potente per dominare la morte stessa. La sua ossessione lo rende cieco, condannandolo alla rovina. Magari la serie tv riuscirà finalmente a esplorarne la backstory, tra le altre cose. Piton quello che non sa lasciar andare l’amore perduto. Il suo amore per Lily è il motore della sua vita e della sua morte, specchio del fratello che utilizza la Pietra della Resurrezione per richiamare l’amata dall’aldilà, con esiti tragici. Harry colui che accetta la morte come parte della vita. Non solo possiede davvero il Mantello dell’Invisibilità, ma sceglie di sacrificarsi senza paura, incontrando la morte “come un’amica”.
Questa teoria non contraddice nulla della trama, anzi, la rende ancora più densa di significato. Trasforma l’intera saga in una grande parabola sul rapporto con la morte. Chi la rifiuta viene distrutto, chi si aggrappa al passato resta imprigionato, chi l’accetta trova la libertà.




