4) Marco Giallini, uno dei migliori attori italiani

Anticipiamo adesso il podio con Marco Giallini, un volto di straordinaria importanza sia per il cinema che per le Fiction. Protagonista di Rocco Schiavone, ha dato vita a uno dei personaggi più affascinanti della scena italiana grazie a sfumature che evocano la figura dell’antieroe. Spesso al centro di pellicole che oscillano tra commedia e dramma, ha lasciato il segno con i suoi ruoli in Perfetti Sconosciuti e Tutta colpa di Freud, due film in cui Giallini restituisce ai suoi personaggi tutta la loro profonda intelligenza emotiva. Divertente e ironico, è ricordato anche per i celebri ruoli in Non ci resta che il crimine e Beata ignoranza.
Interprete dell’iconico ‘Terribile’ nella serie Romanzo Criminale, e detentore di numerosi David di Donatello e Nastri d’Argento, Giallini rappresenta un’altra solida certezza dell’industria cinematografica italiana, grazie alla naturalezza con cui passa dal dramma sociale alla commedia brillante, incarnando con autentica intensità ciascun personaggio.
3) Luca Marinelli

Intenso, capace di rompere lo schermo e abbattere il confine che separa il telespettatore dal film. Al terzo posto della classifica arriva niente meno che Luca Marinelli, uno dei più grandi attori del cinema contemporaneo. Pur non avendo partecipato a un numero sterminato di pellicole, l’attore si è subito fatto notare dalla critica e dal pubblico grazie a interpretazioni che bucano lo schermo con un’intensità destinata a rimanere impressa nella storia del cinema degli ultimi anni. Il debutto ufficiale avviene con La Solitudine dei Numeri Primi, pellicola di Saverio Costanzo che lo mette immediatamente in luce. Tre anni dopo prende parte, seppur in un ruolo minore ma estremamente complesso, a La Grande Bellezza, per poi consacrarsi definitivamente in Non Essere Cattivo accanto al suo storico compagno di set Alessandro Borghi.
Da quel momento Marinelli è incontenibile, volto imprescindibile di alcune delle pellicole più rilevanti del cinema italiano e recentemente anche protagonista di uno dei progetti Sky più ambiziosi mai realizzati sul piccolo schermo. Con la sua interpretazione in M. Il Figlio del Secolo (di cui abbiamo parlato qui), Marinelli ha dato vita a una delle prove attoriali più significative e travolgenti degli ultimi anni. Senza mai cadere nell’imitazione o nella caricatura, riesce a incarnare sullo schermo una figura storica complessa, contraddittoria, spinta tanto dalla certezza quanto dalla paura della mediocrità, ritagliandosi un ruolo inquietante e indimenticabile (che potrete vedere qui). Già noto all’estero, con questa interpretazione Marinelli si è imposto con forza anche sulla scena internazionale. Il futuro dell’attore appare ancora più luminoso dopo questa straordinaria prova, e chissà fin dove lo porterà il suo talento.





