7) Soul (2020)

Tra i film pixar più riflessivi
Cosa rende davvero significativa la nostra esistenza? Soul prova a rispondere a questa domanda universale con una delicatezza sorprendente, intrecciando jazz, filosofia, spiritualità e introspezione in una storia visivamente ardita e concettualmente profonda. Joe Gardner, insegnante di musica e aspirante jazzista, ottiene finalmente l’occasione della vita: suonare con una leggenda del jazz. Ma un passo falso lo porta a un’esperienza extracorporea proprio nel giorno più importante. La sua anima si ritrova nell’“Antemondo”, un luogo metafisico dove le anime vengono preparate alla vita. Qui conosce 22, un’anima cinica e disillusa che rifiuta di incarnarsi sulla Terra. (Guardalo qui)
Da questo incontro nasce una riflessione potente sul senso della vita. Non solo sul talento, sul successo o sull’autorealizzazione, ma sul valore intrinseco del vivere. La grande rivelazione di Joe — e dello spettatore con lui — è che la vita non è fatta solo di grandi traguardi, ma anche di piccole meraviglie quotidiane: il sapore di una fetta di pizza, il sole tra le foglie, una melodia improvvisata su un pianoforte. L’animazione alterna una New York vibrante e realistica al mondo astratto delle anime, con scelte artistiche coraggiose, come i guardiani bidimensionali disegnati a mano che contrastano con la tridimensionalità del resto. Ogni scelta visiva è funzionale al messaggio: la vita è caotica, imprevedibile, ma incredibilmente bella nella sua imperfezione.
8) Elemental (2023)

In una città immaginaria dove gli elementi della natura convivono fianco a fianco – acqua, fuoco, aria e terra – Pixar ci regala con Elemental una storia d’amore impossibile e un potente messaggio di integrazione e identità. Protagonisti sono Ember, una giovane e impulsiva ragazza di fuoco, e Wade, un empatico e sensibile ragazzo d’acqua. Due esseri letteralmente opposti, costretti a convivere in una metropoli costruita su equilibri fragili, convenzioni rigide e una segregazione silenziosa. Il loro incontro, casuale e travolgente, dà il via a un viaggio che non è solo romantico, ma anche intimamente personale e sociale. Elemental parla di radici e di scelte, del peso delle aspettative familiari e del coraggio di costruirsi un futuro diverso.
Ember, cresciuta nel quartiere del fuoco e destinata a rilevare il negozio del padre, si trova per la prima volta a chiedersi cosa desideri davvero. Wade, con la sua natura fluida e aperta, la accompagna – e la sfida – a guardare oltre i confini che la società e lei stessa si sono imposti. Visivamente, il film è una meraviglia di colori e texture: ogni elemento ha uno stile di animazione unico, che dà vita a un mondo vibrante e pieno di dettagli. Ma è soprattutto l’alchimia emotiva tra i due protagonisti a rendere Elemental una storia indimenticabile. Il loro amore è un inno alla possibilità che le differenze non siano barriere, ma ponti da attraversare. È una favola moderna sull’incontro tra mondi e sul fuoco che nasce quando troviamo qualcuno che ci aiuta a cambiare stato, senza cambiarci davvero.






